domenica 30 ottobre 2011

Se non scrivo, schizzo.


Questa mattina mia madre è venuta in camera e mi ha svegliato.
Si è avvicinata a me e con il dorso della sua mano mi ha carezzato la guancia, proprio nel modo dolce di Baby.
Poi mi ha dato cinque baci e mi ha detto: è quasi ora di pranzo.

Questa mattina, prima che mia madre mi venisse a svegliare, stavo sognando la mia Baby.
Questa mattina, quando mia madre si è avvicinata, ho pensato che fosse Baby, quelle carezze, quei baci, erano gli stessi che Baby mi dava.
Quando poi ho realizzato che non era Lei, ma solo mia madre, il mondo mi è caduto addosso, perché ripensando a ieri, non è andata come speravo che andasse.

29 Ottobre 2011. 
Ore 21.15

Tutto come doveva andare, almeno fino a quell'ora.
Un'ansia che toglieva il respiro, c'era tutto, la rosa, la felpa, il cuore e un biglietto, che recitava: Ciao Amore, TI AMO. <3

Quando l'ha visto, sembrava davvero rimasta di stucco, davvero sembrava non saper che fare.
Era contenta si vedeva. Tutto liscio.
Però non lo so, c'è qualcosa che è rimasto nell'aria. 
E non so cosa.
Non so cosa stia pensando in questo momento.
Non so se reputa ciò che ho fatto qualcosa di importante, per me lo era, lo è.
Ci ho messo tutto me stesso nel farlo.
E continua ad evitarmi, a dirmi che non sarò mai io. 
Continua a fare il contrario di ciò che voglio. 
E intanto io sto morendo dentro, lentamente.
Ogni secondo che passa, ogni nostro sguardo che si incrocia è un lampo nel cielo notturno.
Tutto si illumina, poi tutto di nuovo si spegne.
E mi assale un desiderio, una voglia, una fottuta necessità di prenderla e stringerla a me.
Di prenderla e baciarla, e dirle che tutto andrà bene, tutto andrà bene accanto a me.

Nemmeno a farlo apposta, è passato un mese dall'ultimo giorno in cui stavamo insieme.
30 Ottobre. Un mese.
E mi ha lasciato il 30 Ottobre, come ha fatto con qualcun'altro.
Nemmeno a farlo apposta, forse.
E sta cosa mi fa incazzare.
Ma la cosa che mi fa ancora più incazzare è il fatto che si è allontanata da me senza un cazzo di motivo, senza che io avessi fatto niente.
La sera prima mi prende la mano, per sentirmi vicino, e il giorno dopo se ne esce fuori dicendo il contrario di ciò che fa.
Non so che fare, non so che vuole, non so che pensa.
Non so più niente, apparte che l'Amo perdutamente.
Mi ha detto ieri sera dopo quel bel regalo che le ho fatto, che devo aspettare, che deve essere Lei a fare la prima mossa.
E allora, muoviti, fai questa mossa, perchè io sto morendo.
Davvero sto morendo.
Non è una frase fatta, come non è pura immaginazione.

Che mistero mi ha dato la vita, che mistero.
Mi uccide, giorno dopo giorno.
Non so quanti giorni mi rimarranno ancora per respirare, se continuo così, non lo so.
Potrei davvero salutarvi tra poco, perchè o diventerò matto, o davvero morirò d'Amore.
Vorrei sapere chi è quel cinico che dice che d'Amore non si muore.
Vorrei proprio vederlo in faccia, per sputargli.

La mamma di un mio amico ha detto di conoscere una ragazza che è partita di testa per un ragazzo, e ora non ragiona più. 
Prima ha cominciato a piangere per lui, poi nel giro di un mese è impazzita, è finita nel letto di un ospedale, poi quando l'hanno fatta tornare a casa, non c'era più con la testa, non sapeva più chi fosse, non riusciva più a mettere niente in fila.
Aveva la concezione di una realtà tutta sua.


Io non voglio arrivare a fare questa fine sinceramente, se continuo così proprio credo che diventerò matto. 
Ma non posso nemmeno dirle più addio, perché sennò muoio, nel vero senso della parola.
In ogni caso, darei la vita per non morire.
Non voglio continuare a vivere morendo, non voglio più continuare così.
Se continuo così, darò la vita per non morire.




Dimmi se devo respirare o trattenere il fiato insieme a te. 
Non so se devo avvicinarmi o stare sempre all'ombra dei dubbi che hai.
Sento che non devo lasciarti andare e rinunciare alle illusioni che mi dai.

sabato 29 ottobre 2011

Lei.


Cristo santo.
Non ho parole per descriverla.
Come ieri non ce l'avevo mai vista.
Forse sarà stato il vestito, forse saranno stati i capelli, o forse sarà Lei, ma so che ieri era una vera bomba.
Stupenda.
E guardandola e riguardandola, ho scoperto un'altra cosa: amo follemente la sua bocca.
E si, perchè ha una bocca bellissima, una bocca a forma di Cuoricino.
È stupenda. Immensa, Infinita.
È tutto ciò che voglio. 
E poi quel sorriso, che scoppiava nell'aria e mi entrava dentro...
Giuro che ieri le sarei saltato addosso, se solo avessi potuto.
L'avrei presa e baciata fino allo sfinimento, l'avrei presa e l'avrei fatta mia, come non ho mai fatto.
Ormai, c'è molta più passione di quanta ne abbia avuta prima con Lei.
Ora in me c'è qualcosa in più, qualcosa che aspetta di scappare via solo con Lei.

venerdì 28 ottobre 2011

L'ultima sigaretta.


L'Amore è una dipendenza, una grandissima dipendenza.
Tutti lo cerchiamo, lo vogliamo.
C'è chi lo cerca perché non l'ha mai avuto, e c'è chi lo cerca perché dopo averlo consumato fino all'ultimo istante, ne vuole un'altra goccia, per assaporarne il sapore in tutta la sua essenza, tutto in un attimo.
Sa che fa male, ma sa anche che non può farne a meno.
Siamo tutti alla ricerca di qualcosa di indispensabile per noi che è contenuto in qualcuno, e quel qualcuno è la persona che amiamo.
Quella persona diventa così la nostra dipendenza, la nostra aria da respirare, quell'aria che quando non c'è ci toglie il respiro, quell'aria che ci fa aprire la bocca per cercare di respirarne sempre di più, ma che non c'è mai.
E dipendiamo proprio da quella persona.
Un po' come il fumo.
Ci sono persone che non riescono a smettere di fumare, e ci sono persone che non riescono a smettere di Amare.
Ci sono persone che riescono a fumare persino 50-60 sigarette al giorno, insomma stanno sempre con la sigaretta in mano.
E ci sono persone che riescono ad andare con 50-60 persone al giorno.
Quelle tipiche persone che lo fanno per mestiere, ma che sentono dentro di doverlo fare per stare bene.
Così l'Amore è un po' come fumarsi una sigaretta, ed accenderne un'altra.
È come godersela tutta per tutto il tempo che è accesa, sapendo ovviamente che quella sigaretta finirà presto.
E allora sapere che finirà ci fa assaporare quella sigaretta ancor di più. E non ci preoccupiamo che poi ce ne sarà un'altra, quello che conta è assaporarsela tutta.
Così è l'Amore, almeno per me.
È come fumarsi 50 sigarette di fila.
Voglio godermela tutta quella persona, attimo per attimo, battito dopo attimo, istante per istante.
Ma diversamente da quanto accade agli altri, quando è finita, non ripiego su altre persone, non vado da un'altra, ma resto sempre legato a Lei.
Non ne accendo un'altra, come fanno gli altri.
Io con la sigaretta che si sta per spegnere, ci accendo la prossima, cosicché anch'essa abbia il sapore della prima.
E così comincio ad assaporarmela come se fosse quella di prima.
E vado avanti così finchè non finisce la giornata.
È così che Lei rimane dentro di me tutto il giorno, è così che l'assaporo attimo dopo attimo.
Per me Lei è sempre l'ultima sigaretta, quella che ogni volta che la fumo, credo che stia per finire.
Me la godo come se fosse l'ultima, per non dover dire mai in futuro "se almeno avessi..., se solo fossi".


mercoledì 26 ottobre 2011

My Heart will go on, Baby.



Ogni notte nei miei sogni ti vedo, ti sento. 
È per questo che so che Tu andrai avanti.

Molto al di là della distanza e degli spazi fra noi, devi venire a mostrare che vai avanti.

Vicino, lontano, ovunque Tu sia io credo che il Cuore vada avanti.
Ancora una volta apri la porta e sei qui nel mio Cuore e il mio Cuore continuerà ad andare avanti.

L'amore può toccarci una volta e durare per una vita 
e non mollare mai finché siamo morti.
L' amore è stato quando io ti ho Amata una sola, vera volta, a cui resto aggrappato.
Nella mia vita andremo sempre avanti.


Vicino, lontano, ovunque Tu sia io credo che il Cuore vada avanti.
Ancora una volta apri la porta e sei qui nel mio Cuore e il mio Cuore continuerà ad andare avanti.

Sei qui, non c'è niente che io tema, e so che il mio Cuore andrà avanti, resteremo per sempre così.
Sei al sicuro nel mio Cuore e il mio Cuore andrà sempre avanti.

Sei al sicuro nel mio Cuore, Baby.


Tanto posso soltanto Amarti, senza mai nessun freno. Perché? Chiedilo al mio Cuore. Chiedilo a te stessa.


Vedo e rivedo ogni giorno le sue foto, quando mi manca.
Sempre.
E ogni volta, vengo trasportato in una realtà un po' strana.
Credo siano i suoi occhi.
Vederli, così scuri, mi intrappola in una dimensione totalmente diversa.
Potrà sembrarvi una cazzata, starete pensando: ma chi è sto scemo?
Eppure è la verità.
È come se tutto intorno a me sparisse.
E faccio la stessa cosa, di guardarla negli occhi, quando mi sta accanto, e non attraverso una foto.
Lì, in quei momenti, davvero rischio di rimanerci.
Non solo rimango intrappolato nei suoi occhi, ma è come se sentissi il suo battito, e ad ogni battito scandisco quegli attimi in cui la guardo, che si fanno eterni, uno più eterno dell'altro, fino a cessare in un silenzio.
Un silenzio bianco, stordente, accecato, immenso.
Un silenzio che urla qualcosa di incomprensibile, ma che va diritto al Cuore.
È il suo sorriso.
Il silenzio che nasce dal suo sorriso, ogni volta mi urla, urla in un modo prepotente e violento e mi entra dentro, e  lì  capisco che ormai, non c'è più niente da fare.
Ormai sono perso. 
Ormai sono suo.
Come sempre, dopotutto.

Perchè ogni cosa bella ti fa sempre stare male...


"Dirti sì, sempre sì, e riuscire a farti volare, dove vuoi, dove sai, senza più quel peso sul Cuore. 
Nasconderti le nuvole e quell'inverno che ti fa male..."

Siamo noi gli inabili, che pur avendo a volte non diamo.

"In un mondo che non ci vuole più il mio canto libero sei Tu."

martedì 25 ottobre 2011

Basta!!


Che palle non ne posso proprio più.
Per niente.
Giuro che se qualcuno si offrirebbe per uccidermi mi farei uccidere volentieri, perchè sono stufo.
 Tanto sono sempre io il più stronzo, quello che la fa innervosire. 
Ma vaffanculo allora!!

Perchè sei la storia più incredibile che conosco.


Com'è buono il suo odore.
Com'è buono il suo sapore.

Ancora mi torna in mente, mi inebria il Cuore e mi fa venire voglia, una voglia matta di Lei.

lunedì 24 ottobre 2011

Il ricordo di te si fa più vivo che mai, ormai ogni giorno.



Sai, sono due giorni che ti sogno.
Ti sogno e sei bellissima.

Per due notti ho sognato che Tu non eri più la stessa.
Non eri più come sei ora, ma eri dolce, coccolosa, eri mia.
Ho sognato che ci stavamo baciando, nel monte.
Ho sognato uno di quei momenti lunghissimi già vissuti, e tornando a casa ridevamo, scherzavamo, insomma eravamo felici.

E ora?
Ora niente.
Non siamo così.
Ti desidero così tanto che ti sogno la notte, e non ci crederai, ma è la verità: ogni mattina quando mi sveglio, credo che ciò che ho sognato sia veramente accaduto.
Ogni mattina mi sveglio col sorriso, e ricordo perfettamente quel sogno come se fosse veramente accaduto.
Poi, dopo un minuto, apro gli occhi e realizzo che quello non era altro che un sogno.
Lì, davvero, comincia a piangermi il Cuore, piange perché quello non era altro che un sogno e la realtà è puramente diversa.

Perché non vivo più, perché mi manchi Tu.

E oggi sarebbe stato il primo...


Ma se Dio ti ha fatto bella come il cielo e come il mare a che cosa ti ribelli di chi ti vuoi vendicare? 
Ma se Dio ti ha fatto bella come un ramo di ciliegio Tu non puoi Amare un tarlo, Tu commetti un sacrilegio.


Miei lettori, oggi avrei dovuto festeggiare qualcosa, sarei dovuto essere pieno di felicità, vera.
E invece?
Invece no.

Oggi è il 24 ottobre ed io, avrei dovuto "festeggiare" il mio primo mese con Baby, se solo fossimo ancora insieme.
E si, perché proprio un mese fa decidemmo di provare a stare insieme, proprio un mese fa ci mettemmo insieme, anche se non ufficialmente.
Invece sono qui, a casa a scrivere che non sto festeggiando un bel niente, a scrivere che avrei potuto farlo.
Quando mi misi con Lei, sapevo benissimo che non sarebbe durata affatto, glie lo leggevo negli occhi.
Ma non mi sono rifiutato, perché nulla è per sempre, lo dice proprio Lei, ma c'è anche da tenere molto in considerazione che io sono per l'adesso.
E l'ho fatto, non pensando al futuro, ma pensando a quello che avrei potuto vivere in quel momento e fidatevi, mi ha fatto rinascere, è stato come morire e nascere nello stesso momento.
È stata una scarica d'adrenalina e d'Amore improvvisa che mi ha invaso il corpo e me l'ha riempito.

Mi dispiace che sia andata così, mi dispiace, e spero di avere altre occasioni, perché l'Amo, e sinceramente non ho nè nessuna voglia, nè nessuna volontà di vederla con un'altro, a sapere che la sua bellissima e dolcissima pelle non sarà più sfiorata da me, ma da un altro.
A sapere che il suo Cuore non sarò io scaldarlo, ma un altro.
No, questo proprio non posso permettermelo di vederlo e saperlo.

Ed è passato un mese e sinceramente a guardarmi indietro, era tutto un altro stato d'animo. 
Ero in piena elettricità, ero più vivo di un neonato che urla e respira a pieni polmoni per prendere più ossigeno possibile. 
Ed ora, sono come un'uomo colpito con una lama al Cuore, stanco, che chiederebbe pure pietà se non fosse per l'orgoglio che ha dentro, ma in Amore, la pietà, non si chiede mai.

E sapete perché mi sono messo insieme a Lei?
È facile, perché mi piace, perché la Amo.
Anche Lei è piena di difetti, ma anche di pregi.
Ve li posso descrivere, iniziamo con i difetti.

È testarda.
È lunatica.
È stronza.
È gelosissima.
Mi fa incazzare sempre.
Ha le gambe a X.
Ha i fianchi larghi.
Ha gli occhi troppo belli.

Bene si, questi credo siano tutti i suoi difetti. 
Ora passiamo con i pregi.

È bellissima.
La sua pelle la Amo da impazzire (impazzire nel vero senso della parola)
Amo la sua pancia.
Amo il suo profumo.
Amo il suo sapore.
Amo il suo seno.
Amo il suo sedere.
Amo le sue gambe a X.
Amo i suoi fianchi larghi.
Amo i suoi occhi troppo belli. 
Amo quando mi fa incazzare.
Amo i suoi capelli.
Amo le sue mani.
Amo la parte morbidosa dei suoi avambracci.
Amo i suoi polpacci.
Amo il suo mento.
Amo il suo naso.
Amo le sue labbra.
Amo la sua lingua piccola e morbida.
Amo la sua voce.
Amo la sua voce da bambina.
Amo il suo modo di essere bambina,
Amo il suo modo di essere stronza.
Amo il suo modo di essere dolce.
Amo il suo modo di essere coccolosa.
Amo il fatto che sia lunatica.
Amo il fatto che sia testarda.
Amo il fatto che sia gelosissima, e deve esserlo.
La Amo. 



Quanto ti ho sentita mia quando mi chiedevi prima di un esame di provarti a interrogare.

Tu sei mia...quando vuoi, ma sei mia, mia 
Tu vai via...tornerai perché sei mia, quanto Tu non lo sai.
Prima o poi Tu dovrai ritornare, perché sei mia.
Mia.

Ti Amo.

domenica 23 ottobre 2011

Quando tocchi il fondo non è detto che si possa solo risalire: a volte puoi anche iniziare a scavarti la fossa.


È difficile fare del bene alle persone che ti fanno del male, che prendono il tuo Cuore e te lo strappano con violenza da dosso tenendolo stretto nel loro pugno.
È difficile veramente continuare a fargli del bene, perché nel profondo, sai che è quello che vuoi, sai che le Ami.

È difficile veramente regalare il proprio sorriso alle persone che fanno di tutto per vederti piangere.

Ma come sempre, a me non importa niente, perché continuerò sempre a farle del bene...

E non chiedetemi il perché, perché non lo so nemmeno io il perché.
Forse è perché l'Amo o forse è qualcos'altro.

A questa domanda, non so rispondere.
Questa è l'unica domanda di me cui non so rispondere.

Giuro e vi rigiuro che un coltello nel petto farebbe meno male, farebbe molto meno male delle parole che ti tagliano l'Anima a pezzettini.
In questo momento nessun pensiero mi spaventa, nessuno, nemmeno la morte.
Ve lo giuro

Siamo figli di mondi diversi, una sola memoria che cancella e disegna distratta la stessa storia.
La stessa storia...


E nell' ansia che ti perdo ti scatterò una foto…



Assurdo.


È assurdo pensare.
È assurdo pensarlo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.
È assurdo.

È assurdo, ma vaffanculo!
È assurdo, ma vaffanculo!
È assurdo, ma vaffanculo!
È assurdo, ma vaffanculo!
È assurdo, ma vaffanculo!
È assurdo, ma vaffanculo!
È assurdo, ma vaffanculo!
È assurdo, ma vaffanculo!

E assurdo che ti Ami ancora, è assurdo che cazzo non lo so più. 
È assurdo non poterti abbracciare più dopo tutto quello che c'è stato.
È assurdo cazzo, è ASSURDO!!!!!
Non so più un cazzo e tutto è assurdo, è assurda questa vita del cazzo, è assurda l'abitudine, è assurda la gente di merda che mi sta attorno, è assurdo quel cazzo di Cuore che hai che ogni giorno lo sento battere.
È assurdo l'Amore che provo per te, ed è assurdo ciò che farò se non ti avrò.

Già, è assurdo pensarlo, ma è lecito farlo.

sabato 22 ottobre 2011

Pensando al Cuore tuo...


È che mi fai uno strano effetto.
È che appena ti vedo mi blocco.
È che, anche se non dovrei, mi vergogno a dire in giro che mi piaci.
Perché a volte non parlo di te, per paura che gli altri s'innamorino.

La giornata è volata, è volata perché Lei era nei miei pensieri.
È volata via, perché le mie idee, le fantasie, le frenesie, erano tutte per Lei.

Per tutto quanto il tempo, io mi innamorerò di te...

Ho guardato nel mio mondo, hai lasciato il segno, non c’è più Amore per chi arriva qui dentro…C’è solo un gran silenzio.

Che hai un gran disordine nella mente e solo io ti potrò guarire. 

Ci sono cuori integri, che non portano graffi, né scalfitture, non mostrano lesioni, né ulcere e poi, ci sono i Cuori incrinati, che mostrano solchi ed incisioni, presentano cicatrici e tagli mai rimarginati del tutto. 
E te ne accorgi quando ne incontri uno, perché lo senti battere.
 (Paola Melone)

Il tuo batte. 
Batte più forte che mai.

venerdì 21 ottobre 2011

Ho provato a dimenticare quello che è stato, ma è come dire al mare di non essere agitato.


Non è sempre facile dimenticare quando Amare è la tua unica ragione.
Non è facile riaprire la finestra quando fuori scoppia il temporale...


Stronzo.
Gli crepasse il cuore.
Gli crepasse prima che ne faccia gocciare altri.

Fanculo.

12:04 - 04/12

Strana la vita. 
Ti mette davanti dei numeri, dei casi, che poi non sono poi tanto dei casi.
Eh no.
Ogni giorno tornando a casa per la pausa pranzo, il mio occhio cade nell'orologio digitale della mia auto,  e ogni giorno, puntualmente, becco le ore 12:04.
Tre notti fa, non riuscendo a dormire e chiedendomi che ore avevo fatto, mi sono girato verso il mio orologio rosso digitale, e segnava le 04:12.
Rovesciato, ma le date si scrivono in tutti e due i modi.
Puntualmente Tu ogni giorno mi torni in mente, e sei il pensiero più bello che la vita mi possa regalare.
Sei l'unica persona che riesce a farmi cambiare umore da un momento all'altro.
In un secondo puoi farmi incazzare così tanto da poter mandare affanculo il mondo, e l'altro puoi farmi calmare come nessuno ci riesce, perché basta un sorriso, quel sorriso bellissimo, splendido, che ogni volta che lo vedo mi riempie il Cuore d'Amore, di gioia.
E ogni volta penso: "è Lei che voglio accanto a me, è Lei che voglio poter Amare fino alla fine, fino alla fine di ogni giorno, di ogni secondo, di ogni respiro, di ogni attimo.
Fino alla fine di ogni sospiro, di ogni sorriso.
Fino alla fine di te."
Perché quel sorriso, è un oceano di ricordi per me ormai, è più di una vita.

Quel sorriso mi ha aperto il paradiso, e ogni volta volo, volo controvento, volo contro tutti che mi dicono lascia stare.
A volte credo che lo dicano perché vorrebbero stare loro al posto mio, perché vorrebbero provarci loro.
O forse lo dicono per il mio bene...
Ma quale bene, le persone che mi vogliono veramente bene le conto in due mani io. 

Ma...sai?
Me la prendo sempre con te, ma alla fine non dovrei farlo.
Ti dico sempre che sei lunatica in un modo assoluto, ma alla fine, lo sono anche io.
Forse.
O forse ti Amo troppo.
Non lo so, però ci sono sere in cui sono incazzato a bestia con te e con il mondo intero quindi, e mi ritrovo la mattina seguente a cercarti subito, a dire che sei la persona più bella, dolce, amara, stronza, affettuosa, sensibile, sensuale, amorevole e piccola di tutto questo schifo di mondo. 
Sei la persona più impossibile che abbia mai visto, la persona più infinita, la persona più cara che ho in questo mondo.
La persona per cui darei anche la vita pur di vedere in vita te, perché senza te, che vita è per me?
Tutti dicono si va avanti, certo si, si va avanti.
Ma come?
A me non me ne frega un cazzo di andare avanti, se davanti non ho la persona che ho sempre Amato.
A me non me ne frega un cazzo di vivere ricordando ciò che c'era. 
A me non frega un cazzo di niente, perché ormai, cazzo, siamo sincronizzati porca puttana, siamo l'onda più alta di questo cielo, possiamo distruggere tutto ciò che ci potrebbe calpestare.
Lo so, lo vedo.
L'ho visto.
E continuo a vederlo.
E cazzo ogni volta che lo vedo è un colpo al Cuore.
Non avrei mai creduto di arrivare ad un punto estremo come questo con Te, ad un punto tale da non poter fare a meno l'uno dell'altra.
Perchè quando stiamo insieme stiamo bene, ridiamo, scherziamo, ci ammazziamo di insulti, ci odiamo, ci Amiamo, siamo unici, unici come solo noi possiamo esserlo.
E non posso pensare mai e poi mai di gettare all'aria una cosa così, un rapporto che non mi era mai capitato di avere in vita mia con nessuno.
Una persona tanto complicata quanto è l'Amore che ha nel Cuore.
Ti esplode dentro, non ne può più di rimanere lì dentro, il tuo Cuore sta tremando, trema per quanto è pieno, è come una pentola d'acqua in ebollizione, trema sempre più forte, e se metti un coperchio prima o poi scoppia.
E vorresti farlo scoppiare quel Cuoricino?
Vorresti buttare all'aria tutto quell'Amore?
Credo sia uno spreco inutile, soprattutto quando quell'Amore è un Amore così puro come quello che solamente Tu puoi dare.
E allora, allora cosa aspetti per aprire le ali?
Eh? Cosa stai aspettando?
Potresti fare il volo più bello di tutta la tua vita, hai quel paio di ali chiuse, che non si sa cosa stiano aspettando, quel Cuore che crepa dalla voglia di Amare, e allora Ama, Ama follemente.
Dimenticati di tutto ciò che ti fa stare male, vola alto e non guardare mai verso il basso.
Perchè in basso ci sono solo le persone che vogliono vederti cadere.
Io sarò lì vicino a te, ti volerò accanto e insieme andremo sempre più in alto, sempre più su.
Saremo noi le stelle di questo mondo. 
Brilleremo per illuminare l'universo.

Tu sei l'Infinito, tutto ciò che non ho mai visto.

12:04 - 04/12



12/04
12:04

Al prossimo appuntamento...
Solo al prossimo vi racconterò.


Sono affetto da un morbo incurabile Il mio difetto è un istinto incontrollabile. Se ti vedo devo averti tra le mie mani...

La mia cura potresti essere Tu...

Se non ti vuoi fidare, almeno ascoltami, di rimanermi ostile non serve a te ne a me.
Non voglio interrogarti o rinfacciarti quel che fai, io piuttosto sto cercando chi eravamo Noi.
Almeno stavolta....
Almeno ascolta...

Almeno stavolta, col coraggio di guardarci in faccia .
Ridammi l'effetto di un battito nel petto.

Sarà che siamo stanchi, sarà il carattere.
La lista dei difetti l'hai fatta Tu, io mai.
Ora smetti di pensare a un problema che non c'è e dammi il tempo di inchiodare tutti i tuoi perché.
Almeno stavolta...
Almeno ascolta...

Almeno stavolta col coraggio di guardarci in faccia, ridammi l'effetto di un battito nel petto, sono qui, questa notte...dietro a un si che non parte!!


Almeno stavolta con la voglia di guardarsi in faccia sperando che un'ora ti dia voglia di ridarti ancora.
E così non so come riderai il mio nome...



Se non ti vuoi fidare almeno ascoltami, di rimanermi ostile non serve a te ne a me...


Non voglio interrogarti o rinfacciarti quel che fai, io piuttosto sto cercando chi eravamo Noi.
E ora smetti di pensare a un problema che non c'è.

martedì 18 ottobre 2011

Se dovessi morire.


Se dovessi morire, sapete quale sarebbe il mio ultimo pensiero?
Lei.
E sapete perché?
Perché Lei è il mio unico pensiero, l'unico punto fisso.
Se dovessi morire, Lei sarebbe il mio ultimo pensiero, perché la starò pensando già da un pezzo.

Il ricordo di me. 
Svanisce.
Nello specchio dei pensieri tuoi.
Solo io.
Nei pensieri miei.
Lo specchio di te.
Solo Tu.
Almeno stavolta.
Almeno stavolta...

lunedì 17 ottobre 2011

I love the way You lie.


Da quando l'Amo intensamente, ho imparato a vivere la vita attimo per attimo.
Proprio così, non penso al passato e nemmeno al futuro.
E se proprio lo volete sapere, nemmeno al presente.
Starete pensando: è impossibile.
Eppure...

Eppure ci riesco.
Mi trovo a fare le cose ogni giorno senza mai pensare alle conseguenze, nè al passato.
Come faccio? Non lo so.
Potrei ricapitare mille volte in quella cosa, eppure la faccio sempre come se fosse la prima volta.

Come con Lei per esempio, mi trovo ogni volta a viverla, come se non l'avessi mai fatto.
E fidatevi, è bellissimo.
È come giocare col fuoco.
Comincio a giocarci, so che mi brucerò, perchè già mi sono bruciato altre volte, ma ci gioco lo stesso.
E non penso al fatto che mi brucerò, ma continuo a giocare, a vivere.
Lo faccio come fosse la prima volta.
 E allora continuo a giocare, a giocare, a giocare, finchè non arriva il futuro, e mi brucio.
Così comincio a cadere, tra le fiamme, in un burrone senza fine.
E ad occhi aperti vedo la luce, che si fa sempre più piccola e non posso fare niente per risalire.
Chiudo gli occhi e ciò che mi compare sono le sue bellissime labbra, i suoi occhi, più profondi del burrone che sto attraversando.
Li riapro, ciò che vedo ora, è una luce che mi acceca.
Sono di nuovo in piedi, fuori da quel burrone. 
Apro la mano, e sono di nuovo lì, di nuovo a giocare con il fuoco.
Come se non fosse mai successo niente.

Di nuovo lì, con Lei, a viverla ogni attimo, come se fosse il primo, come se fosse l'ultimo.

Te ne starai lì a guardarmi bruciare, ma va bene perché mi piace il modo in cui fa male.
Te ne starai lì a sentirmi piangere, ma va bene perché Amo il tuo modo di mentire.
Amo il modo in cui menti.

L'Amore fa questo.

E con le mani Amore per le mani ti prenderò, e senza dire parole nel mio Cuore ti porterò. E non avrò paura se non sarò bella come vuoi Tu e voleremo in cielo in carne ed ossa, non torneremo più, e senza fame e senza sete, e senza ali e senza rete voleremo via. Via.


"E poi baciarti ogni notte proprio come le zanzare.

E cercare le tue mani, sempre.

Sarà poter volare senza mai cadere e prenderti per mano e convincerti a soffrire, perché ogni cosa bella ti fa sempre stare male."

È vero, ogni cosa bella ci fa sempre stare male.
È verissimo.
Ma ve lo siete mai chiesto il perché?
Perché ciò che piace ci fa stare male?
Io la risposta l'ho trovata.
E la risposta è in Lei.
La risposta è Lei.
E già, strano a dirsi.
Lei che è la cosa bella, è anche la risposta.
Stare con Lei mi porta in paradiso, non starci mi manda all'inferno.
Ecco perché Lei mi fa stare male, perché quando manca, mi manca tutto.
C'è un qualcosa di misterioso che ci attrae quando stiamo insieme, non è nemmeno l'Amore, certo quello c'è, ma è qualcosa di più profondo e misterioso.
Qualcosa che nessuno dei due riesce a decifrare, qualcosa che ci unisce in modo unico e inscindibile, qualcosa che ci porta al settimo cielo.
Basta guardarci una sola volta, e siamo come il ferro e la calamita, prima è uno ad essere attratto e l'altra ad attrarre, poi è l'altra ad essere attratta, e l'altro ad  attrarre.
Una cosa davvero strana, ma bella, unica.
Non so cosa sia, e sinceramente non mi interessa nemmeno di scoprirlo, perché certe cose, non vanno scoperte.
Certe cose, vanno solo vissute.
E Lei, va vissuta, insieme a quel qualcosa di misterioso che ci unisce.

Perché noi due?
Non lo so, ma di certo il destino ci ha fatto incontrare per farci stare insieme, altrimenti questa lunga storia sarebbe finita già da molto tempo.
Invece è un anno e sette mesi.
E io non la lascerò mai andare, perché Lei è cosa bella e non merita del male.
E io lo so, non le farò mai del male.
Proprio non posso, non ne ho la forza di volontà.

Non lo dice solo Emma, ma lo dice anche Biagio, il mio Biagio: "Che differenza c'è tra Amare e farsi Male?"

E allora ti prenderò per mano, e ti convincerò a farti male, a soffrire.
Lo faremo insieme, per restare uniti finché lo vorremo, perché il dolore dell'Amore, è l'unico dolore che vale la pena provare per tutto il tempo in cui si è in vita.

E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande...

"Un sentimento così forte che spesso passa il limite, non vuoi lasciarlo andare perché in fondo sai che non ti lascerà.
Mai"




domenica 16 ottobre 2011

Perchè Tu...Tu sei cosa bella e ti giuro, ti prometto, Tu non meriti del male.


"Il fatto è che ogni volta che ti vedo uscire dall'ascensore per entrare in macchina, il Cuore comincia a battere ed impazzire, e mi entri dentro, come solo Tu sai fare.
Il fatto è che ogni volta che entri, ti sento mia, sempre e solo mia."



Sono ormai diciassette giorni.
Diciassette giorni che ci penso e ci ripenso.
Tutte le immagini mi ripassano davanti come un vagone di un treno pieno di ricordi.



"E rivedo il suo viso, colpito dal chiarore del riflesso della luna.
Rivedo quel suo viso, sopra al mio, pieno d'Amore, d'affetto.
Rivedo quel suo viso, chiaro, bello, limpido, quel suo viso che ogni attimo si avvicinava al mio.
Rivedo quelle labbra, quelle labbra bellissime, carnose, morbide.
Le rivedo, e risento ogni volta quella sensazione di pace, di equilibrio che c'era tra noi.
E risento il gusto, il sapore di Lei.
Rivedo quella voglia che aveva di giocare, quell'Amore che ci metteva nel farlo.
Rivedo la sua Anima ormai spogliata davanti a me.
E le immagini mi passano davanti, e ogni volta lasciano un segno indelebile nell'ombra dell'Anima.
E risento le sue labbra sfiorare le mie, la sua piccola lingua sfiorare le mie labbra, la sua voglia d'Amore farsi sempre più grande, immensa, unica, vitale, elettrica, vulcanica.
Ogni giorno, ogni giorno combatto con queste immagini, che dalla mente arrivano al Cuore e sempre, sempre sta per scoppiare."

Ti vorrei rivivere, anche solo per un attimo. 


Sei fantastica.

Luce in fondo al tunnel, boccata d'aria limpida, parole musica, casa dolce casa, un pò città un pò isola un pò New York, un pò Polinesia.
Siamo qui, tante vittorie, giorni bellissimi sconfitte stupide, giorni difficili, tristezze ed euforia, gioie e dolori.
 Ma sento sempre che Tu ci sei che anche quand'è dura non te ne vai, che anche coi denti combatterai sempre accanto a me non mi abbandonerai.
 Sei fantastica, forte come il rock'n roll, una scarica, uno shock elettrico, sei la fonte di energia più potente che ci sia, bomba atomica dritta nello stomaco.
 
Storia a lieto fine, ai confini della realtà, favola, bacchetta magica, ragione passione, giovinezza e maturità, armonia tra corpo e Anima.
Siamo qui, tante vittorie, giorni bellissimi sconfitte stupide, giorni difficili, tristezze ed euforia, gioie e dolori.
 Ma sento sempre che Tu ci sei che anche quand'è dura non te ne vai, che anche coi denti combatterai sempre accanto a me non mi abbandonerai.
Sei fantastica, forte come il rock'n roll una scarica, uno shock elettrico sei la fonte di energia più potente che ci sia bomba atomica dritta nello stomaco.



"Il fatto è che ogni volta che scendi da quella dannata macchina, gli occhi cominciano a bruciarmi in un modo assurdo, e mi sembra di bruciare all'inferno.
Il fatto è che ogni volta che scendi dalla macchina, mi sembra la fine. Sembra sempre l'ultima volta.
Il fatto è che quando chiudi lo sportello, già mi manchi."