sabato 31 dicembre 2011

Un giorno ti racconterò del mio sogno romantico.


Vorrei chiuderlo in bellezza quest'anno.
Ho proprio paura dell'anno prossimo, non mi era mai capitata una cosa del genere.
È come se l'inizio del nuovo anno possa cambiare ogni cosa, tutto.
È come se il destino che mi aspetta mi voglia dividere da tutte le persone cui voglio bene.

Ma ovviamente le cose non cambiano solo perché finisce l'anno.
Far finire un anno è una cosa illusoria, è come se finisse un giorno e ne cominciasse un altro.
Eppure c'è questa sensazione misteriosa dentro me, che mi attanaglia questi ultimi giorni.

Forse è il futuro che mi spaventa, perché non so cosa farò, come starò, ma soprattutto ho paura di non arrivare alla fine del prossimo anno con le persone della mia vita.
Certo, so che quello che ci lega è assai forte, e dubito di non arrivarci.
Però forse è anche questo. E mi fa stare male.
Ma tanto male, perché avere paura di qualcosa che essenzialmente non esiste, è grave, molto grave.
È un po' come avere paura di vivere.
L'unico modo per combatterlo è alzare il culo e andare avanti, senza restare in quella cazzo di poltrona a goderti lo spettacolo che gli altri ti stanno facendo vedere.
Il trucco sta nell'alzarsi e cominciare ad essere i protagonisti di quel film che è la tua vita.

E allora, già da domani, fra 11 ore, comincerò ad essere come sono, senza pensare troppo al futuro, ma penserò di più al presente.
Proprio come faccio ora.
E cercherò ogni giorno di migliorare, di migliorare ogni mio singolo difetto, tutto ciò che non possa andar bene.
Lo farò per me, ma anche per gli altri.
Perchè ciò che dai, è tuo per sempre.
Per sempre.
Questo è per sempre.

Proverò un po' di nostalgia per quest'anno passato.
È stato veramente bello, pieno di ricordi, di emozioni.
Di sensazioni che non mi scorderò mai.
È l'anno in cui ho capito cosa voglia dire veramente Amare qualcuno.

È l'anno in cui sono riuscito veramente ad aprire il mio Cuore a qualcuno.
Non è stato facile per niente.
Quel cassetto era chiuso da tanto tempo, da una vita direi.
Ora invece, devo migliorare per poter aprire l'altro mio cassetto, e questo è ancora più difficile.
Perchè tra tutte le persone che ci hanno provato, non ci sono mai riuscite.
Saranno state un centinaio, se non più.
È quel cassetto che regola l'equlibrio tra il mio Cuore e la Mente.
È il cassetto in cui sono contenuti tutti i miei segreti, i miei dubbi, le mie paure, il mio passato, e le mie incertezze.
Di tutte le persone che mi hanno chiesto di parlargli di me, io non l'ho mai fatto.
Mai, con nessuno.
Sono sempre stato io il curioso, quello che vuole sapere tutto.
Sono arrivato a sapere tutto di alcune persone, ma proprio tutto.
Eppure loro, non sapevano nemmeno una briciola di me.
Quest'anno tenterò di buttarmi, per aprirmi un po' più con le persone che se lo meritano, con quelle che mi chiederanno di parlarle di certe cose.
Con quelle persone che mi dimostreranno che veramente ci tengono a me.
Quando qualcuno mi chiede:" ora raccontami qualcosa di te", io rispondo: "cosa dovrei raccontarti? bo, niente.".
E le persone lasciano scorrere, non si interessano mai.
Una domanda così generica non indica interesse, ma solo un modo per passare il tempo.
Invece le persone che si impegnano per scavare dentro di me, quelle che fanno domande ben precise, oppure quelle che ti guardano negli occhi in silenzio, per capire cosa davvero ti stia passando per il cervello in quel momento, quelle persone, sono le persone che prima o poi, continuando ad insistere e a scavare, un giorno sapranno qualcosa di me.
Perchè io non mi fido, non mi fido.
Tutti parlano di tutti, solo io certe cose importanti, che degli altri non ti aspetti, che tutti vorrebbero raccontare solo perchè sono gli unici a saperlo, me le tengo per me.
Un segreto rimane un segreto.
Da me non uscirà, mai.

È questo che mi ha rimproverato la mia Baby, di non averle mai detto niente di me. 
Ma io purtroppo, o per fortuna (vista tutta la gente che è pronta a sputtanarti) non parlo così facilmente di me e delle cose che mi spaventano.
Ma se una persona comincia a chiedere, domandare, se comincia a scavare a fatica, allora sarà parte di me.

Ti parlerò di quel sogno un giorno, il sogno più grande della mia vita.
Quello che posso solo condividere insieme a te.
Solo con te.

Buon anno a tutti.
Che possa portarvi un'emozione che duri una vita eterna.

venerdì 30 dicembre 2011

Non avere paura del domani, in fondo oggi è il giorno che ti faceva paura ieri.


E va, anche quest'anno se ne va.
Se ne va con tutti i ricordi l'anno più bello della mia vita.

Siamo a meno uno gente, meno uno e l'anno che mi ha sorpreso più che mai, se ne va.
E sinceramente mi fa un po' paura il fatto che quest'anno finisca.
È come se tutte le cose che ho iniziato e che non ho finito, non le possa finire l'anno prossimo.
È una strana sensazione, non so come spiegarla.
Però sono veramente contento di essere arrivato alla fine di quest'anno, perché mi ha veramente cambiato la vita,  perché io sono veramente cambiato, ma di brutto.
È stato una spinta energica di vita, un vivere inimitabile, un qualcosa sentito dentro.
Una fiamma sempre accesa, una candela mai spenta.
Esplosioni ed esplosioni di felicità, malinconia, gioia, Amore, dolore, nostalgia tutte insieme.
È stato l'anno più complesso e più strano che abbia mai vissuto.

Grazie a tutti.
Grazie davvero.

Buon Anno, vi auguro che il prossimo sia migliore di tutti gli altri passati.
A me suonerà strano, ma non ci credo che il prossimo sia migliore, però continuerò a sperarci.



Quella sera voleva sentirsi mia, solo mia.

giovedì 29 dicembre 2011

La matttina seguente...


La mattina seguente...
La mattina seguente...
La mattina seguente...
Ehm...la mattina seguente ti svegli che hai il sorriso che ti squarcia il viso.
Quel sorriso che non ti piega davanti alla realtà, ma che ti restituisce ogni colpo di gioia scandendo ogni minimo secondo.
La  mattina seguente ti alzi che hai tutti i muscoli addormentati, perché hai dormito come se fossi stato morto, perché hai riposato veramente bene.
La mattina seguente ti svegli e ti accorgi che non sei più unico, ma sei tu e la persona con cui vuoi stare.
La mattina seguente non hai più niente da ricordare, perché il futuro sarà un ricordo che rivivrai pieno di felicità.

Oggi? 
Sinceramente oggi dopo la grandissima incazzatura che mi sono preso, mi sono sentito veramente bene.
Non mi era mai successo, perché non mi ero mai incazzato in questo modo con Lei.
Le incazzature che mi prendevano erano per lo più controllate, piene di sentimento, di malinconia, ecco. 
Erano piene di sentimento solo per cullarla e renderla sicura.
Oggi invece, ero veramente incazzato, e l'ho anche un po' insultata, ma vabbè, ci sta no? Dopo tutto Lei con me lo fa ogni volta che si incazza!

Però...è stato davvero qualcosa di strano, mi sentivo scarico, felice, dopo quella cazzutissima litigata.
Forse ero felice perchè dopo tanto tempo sono riuscito a incazzarmi "per bene" con Lei.
E cazzo mi ha veramente fatto girare le palle, mi viene a raccontare che tutto ciò che faccio lo faccio per farmi vedere come un bravo ragazzo. E anche che sono falso.
Ma oh!
Stronzo si, ma non fino a questo punto!
E poi che non cerco di capirla...bah.
Le donne vogliono A e pretendono B.
Cazzo se mi chiedi A ti do A mica sono un veggente che ti do B!

Valle a capire le donne.


mercoledì 28 dicembre 2011

7 Marzo 2010


Comincia l'avventura.

Vivere, è passato tanto tempo...

Non avrei mai detto, mai giurato, che da quel giorno la mia vita potesse cambiare in modo così...bello.
Da quel giorno ho veramente cominciato a vivere.
Da quel giorno ho cominciato a vedere tutto da un'altra prospettiva, ho cominciato a credere di più in me stesso, anche se c'era sempre qualcuno a mettermi i bastoni tra le ruote.
Da quel giorno ho cominciato una lente e inesauribile trasformazione, che mi ha portato ad essere ciò che sono ora, qui, seduto in questa poltrona.
E devo dire grazie, grazie a degli amici che mi hanno portato di fronte a delle strade in cui dovevo scegliere, grazie a quegli amici che mi hanno fatto camminare nella strada di breccia, invece di quella asfaltata, in quella strada piena di ghiaccio, anziché quella di neve.
Grazie a loro, che mi hanno regalato mattine, pomeriggi, sere e notti indimenticabili.
Grazie a loro che mi hanno dedicato il loro tempo, il loro spazio, la loro felicità e la loro tristezza.
Grazie a loro che bene o male ci sono sempre stati.
Grazie a loro che pur vedendomi come un amico, mi hanno considerato un po' come un fratello.
Grazie a loro che fanno dei miei giorni un motivo per vivere e continuare a farlo, perché non mi annoio mai.
Grazie, di Cuore.

Marco.


Non posso restare senza Lei.
Se proprio devo dimenticarla, non voglio che succeda quando Lei non c'è.
Io voglio che Lei ci sia quando riuscirò a dimenticarmi di Lei.
Voglio che quel giorno che capirà che mi sono finalmente dimenticato, sorrida, sorrida perché insieme, ancora una volta, siamo riusciti a fare qualcosa di unico.

È inutile dimenticare una persona quando questa non c'è.
Non c'è motivo di abbandonarla nel momento in cui gli si vuole un bene dell'Anima.
Tanto vale cominciare a costruire insieme un qualcosa che prima non c'era.
Giuro che vorrei tanto dimenticarla, perché io stesso sono consapevole che una situazione è così, è da Folli.
Anche se è unica, e questo mi conforta non poco.
Ma per farlo ho bisogno di Lei. 
Non voglio morire per Lei, anche perché è stata Lei a far si che cominciassi veramente a vivere.
Sarebbe la persona che mi ha creato e la persona che mi ha distrutto.
Ma non voglio. 
Lei è il mio punto cardine, quel punto di riferimento di cui ho sempre bisogno.
Lei è quell'insegna che mi indica il luogo esatto in cui voglio andare.
È la mia bussola, ogni volta che mi perdo in me stesso, vedo Lei e mi ritrovo.
Chi sono?
Molti non riuscirebbero a rispondere a questa domanda. Anzi, quasi tutti.
Bè, io vi dico che sono la persona che ha cominciato davvero a Vivere solo quando ha incontrato la persona che ogni giorno mi fa pensare che vivere per costruire un passato in cui ci sia Lei, è il migliore dei modi per Vivere.
E non importa cosa sia, se la mia ragazza, la mia amica, o semplicemente una conoscente.
L'importante è che Lei, la persona con qui mi sento bene, mi sento me stesso, ci sia.

Non voglio perderla, giuro.
E per non perderla farò di tutto.

I promise.

Quel che provo per Lei è qualcosa che va oltre al semplice Amore.
Quel che provo per Lei è qualcosa che nessuno prova, che nessuno pensa che potrà mai provare.
Si chiama Follia.

Ti mando un bacio Piccola, che possa sfiorare le tue labbra e farti capire che niente è per sempre.
Nemmeno un Addio.
Solo la morte, è per sempre.

Quando la via di fuga si incrocia col destino.


Non siamo sbagliati l'uno per l'altra, è il tempo ad esserlo.
Non era il momento adatto per il nostro incontro. Allora non sapevamo se era troppo tardi o troppo presto, ma in quella fase delle nostre vite non c'era possibilità di incastro. 



Destino bastardo.

Vaffanculo a lui e vaffanculo a me.
E vaffanculo un'altra volta.
Fa incazzare, di brutto.
 E mi ci girano le palle da due giorni.
E da due giorni non riesco a mettermici l'Anima in pace.

E Tu, come stai?

martedì 27 dicembre 2011

Tornerò meno fragile.


Più sogno e più mi distacco dalla realtà. 
Il fatto è che più sogno, e più la realtà si stravolge.

Credo proprio che da oggi, smetterò di sognare.

Cercherò di diventare quel Dexter che mandano in onda in TV, senza sentimento, senza un emerito cazzo da dare.
Almeno non soffro, almeno sto bene, e non me la prendo per niente.
Farò così, si.
Tornerò com'ero due anni fa.

Tanto, più dai e meno ricevi.
Che cazzo do a fare allora?

Una persona nella mia vita che fino a due giorni fa mi diceva, fai questo, fai quello, fai quell'altro.
Mangi questo, mangi quello, mangi quell'altro.
Oggi invece, "non mi interessa più niente di quello che fai".

Certo.
Grazie mille.

sabato 24 dicembre 2011

A Natale puoi...

A chi aspetta le stazioni, a chi il biglietto non ce l'ha, a chi viaggia dentro i sogni e dove arriva non si sa...
Buon Natale a tanta gente perché si sopporterà.


È quasi Natale, lettori miei.
Posso dire che è alle porte.
Ed oggi, mi ricordo non solo che è quasi Natale, ma anche che oggi sarebbero stati tre mesi...

È uno strano periodo, sono abbastanza nervoso, eppure stare con Lei mi calma.
E per fortuna.
Lei è quella candela accesa che illumina la mia strada.
La scopre poco a poco, restituisce colore a tutto quel buio che c'è intorno, come nelle tenebre, quando hai quell'unico bagliore a darti quel minimo di sicurezza.
Lei è questo per me.
È quella luce che non si spegne mai, tanto piccola, ma tanto intensa da illuminarmi ogni giorno, da riscaldarlo per farmi sentire meglio.

Scusate l'assenza, vorrei tanto scrivere, ma c'è qualcosa che mi blocca.
Intanto vi auguro un felicissimo Natale.
Siate tutti più buoni.



A Natale puoi fare quello che non puoi fare mai: riprendere a giocare, riprendere a sognare, riprendere quel tempo che rincorrevi tanto...
A Natale puoi dire ciò che non riesci a dire mai: che bello è stare insieme, che sembra di volare, che voglia di gridare "quanto ti voglio bene". 

A Natale puoi, puoi fidarti di più.


A Natale Puoi.


martedì 20 dicembre 2011

Nessuna misura del tempo è abbastanza con te, ma cominceremo con per sempre.


Ti ho sognata questa notte sai?
Eri più bella che mai, più vera che mai.
Eri Tu, come sempre.

E ti ho sentita viva, calda, era come se stesse lì vicino a me, a scaldarmi.
Era il sogno più bello che abbia mai fatto.
Ero felice mentre sognavo, cazzo, nel sogno ridevo come un bambino, l'ho sentito di essere veramente felice.
Non appena mi sono svegliato, quella felicità è sparita con te.

La realtà non era affatto come me la stavo sognando.
La realtà è che Tu non eri lì vicino a me.
La realtà è che quando mi sono svegliato, ero solo.
Quel sogno è un ricordo di un futuro che non so nemmeno se avverrà mai.

And all I can breathe is Your life...

lunedì 19 dicembre 2011

Si sei un pò misteriosa, e confusa Tu sei, e sei un bocciolo di rosa o un'ortica chi sei?



Hai negli occhi un mistero, è il potere che hai.
E cosi mi fai nero non appena Tu vuoi. 

Se mi guardi sai che mi streghi, guardi un uomo e allora mi ingelosisco. 
Di star calmo spaventata mi preghi, e se fai il polipo giuro che io ti pesco...si ti pesco. 

Dimmi cosa vuoi Tu da me davvero, vuoi che sia l'amico che hai più caro, vuoi che sia l'amante con te più duro?

Dillo, dillo cosa vuoi: che d'Amore io sia malato?
Oppure vuoi l'uomo con te spietato?
Forse ti va bene che sia equilibrato, dillo adesso o mai che non mi puoi eludere, dillo o sono guai. 
Ci sei o non ci sei. 
Non ci sei. 
No! 

Dimmi cosa vuoi Tu da me davvero.
Che io muoia d'Amore?
O che io muoia di te?


Strane le donne, più cerchi di capirle e meno cose tiri fuori.
Confuse e incontentabili.
Bello il mondo.

sabato 17 dicembre 2011

Non Amo soltanto averla tra le mie braccia.


Amo anche stare tra le sue braccia.
Sentirmi tutto stretto da Lei.
Sentire quei brividi che crescono e scendono per tutto il corpo.
Sentire che il mondo non sta finendo, ma sta semplicemente rinascendo insieme a me, insieme a Noi.

Because You are a Sweet feeling in my Soul, Baby.


lunedì 12 dicembre 2011

L’hai Amata male. Tu l’Ami come se aveste tutta la vita davanti. Non è così che si deve Amare. - Guillaume Musso.



Sinceramente, la penso come Guillaume.
Infatti non l'ho mai Amata avendo la consapevolezza che sarebbe durata e che durerà tutta la vita.
Non lo faccio anche perché è Lei a ricordarmi che il per sempre, non esiste.
Infatti non esiste. Lo so.
Però l'Amo, ora.
E ora...ora voglio vivermela sapendo che un giorno finirà, proprio come ho fatto in quei cinque bellissimi giorni.
Me la sono vissuta tutta d'un fiato, sapendo che no, non sarebbe stato per sempre.
Ogni suo sguardo, ogni sua carezza, ogni suo respiro me lo ricordo tanto, da scaldarmi il Cuore ancora adesso.
Quei cinque giorni, sono stati come la pioggia che porta via tutta la merda che c'hai intorno.
Lei era quell'acqua pura, trasparente, buona.
Quell'acqua che sapeva di tutte le cose belle, quell'acqua che ti rinfresca in piena estate, quando il sole picchia forte in testa, quando ti secca la gola e ti costringe a doverti bagnare almeno un po', un po' per stare meglio.

E anche oggi, anche oggi sono sempre io, ad Amarla fino allo sfinimento, sono io a proteggerla, a farla sentire mia, a sentirmi suo.
Sono io a restarle al suo fianco, e a dirle che va tutto bene, anche quando invece non va bene un cazzo.

Sono sempre qui, a sperare insieme a Lei che il futuro all'orizzonte, splenda più che mai, un giorno, insieme a Noi.



Io ricordo il profumo della tua pelle, ricordo tutto, ricordo tutti i tuoi movimenti, io ti ricordo.
Sì, ricordo le notti, Tu sai che io ancora ricordo.

Quindi se ti senti sola, non sentirtici.
Tu sei l’unica che io abbia mai voluto.


Ti prego perdonami. Non posso smettere di Amarti.




Ti prego perdonami se io ho bisogno di te in questo modo.




Still feels like our first night together, feels like the first kiss.
It's getting better, Baby.
No one can better this still holdin' on...You're still the one.

First time our eyes met same feelin' I get...



...only feels much stronger.


Please, forgive me.

venerdì 9 dicembre 2011

Per conoscermi un po'...


Eh cari miei, è da tanto che non facevo una cosa del genere, eheheh.
E ora visto che non ho niente da fare, mi metto a farla...


1. Qual è il tuo nome completo? Marco Barbanera.
2. Soprannomi? Foca, Chetto, Chicco, Pompi.
3. Sei fidanzato? No.
4. Segno zodiacale? Ariete.
5. Sei uomo o donna? Credo uomo :D .
6. Colore dei capelli? Quali capelli? (comunque neri u.u)
7. Occhi? Marroni scurissimi (bleah)
8. Altezza? 1.83
9. Vorresti cambiare il tuo nome? Direi proprio di no.
10. Hai animali domestici? Si.
11. Fumi? Assolutamente no.
12. Qual è il tuo animale preferito? Il gatto. Il cane. 
13. Qual è l'ultimo film che hai visto? Diciamo "Il giorno in più".
14. Ultimo libro letto? Un abbraccio lunghissimo.
15. Ultima cosa che hai bevuto? Cola.
16. Social Network preferito? Facebook 
17. La pagina web più visitata oggi? Il mio blog :D
18. Ultima canzone ascoltata? Someone Like You.
19. Ultima volta che hai pianto? Non mi ricordo, ma non molto tempo fa.
20. Hai mai frequentato due persone contemporaneamente? Assolutamente no.
21. Sei mai stato tradita? No, lo spero...
22. Hai mai baciato qualcuno e poi ti sei pentito? Se è come dicono i miei amici...si!.
23. Hai mai perso qualcuno di speciale? Uh, sì.
24. Sei mai stato depressa? Credo proprio di si.
25. Ti sei mai ubriacata e poi hai vomitato? No.
26. Elenca tre colori che ti piacciono: Nero, grigio.
27. Odi te stesso? Quasi sempre.
28. Ti penti per le tue azioni? Troppo spesso.
29. Fatto nuove conoscenze? Certamente.
30. Smesso di amare qualcuno? Stiamo scherzando?
31. Riso fino a piangere? Certo che si.
32. Incontrato qualcuno che ti ha cambiato la vita? ASSOLUTAMENTE Sì.
33. Capito chi sono i tuoi veri amici? Oh si.
34. Beccato qualcuno che stava parlando di te? Si, si, si.
35. Baciato qualcuno dell'altro sesso? Che domande -.-''
36. Quante persone tra i tuoi amici di Facebook conosci realmente? Abbastanza.
38. A che ora ti sei svegliata questa mattina? 10.10
39. Che stavi facendo la notte scorsa a mezzanotte? Stavo brindando a non so cosa :D
40. Qual è la cosa per la quale non riesci ad aspettare per niente? Ehm...non si può dire :D
41. Qual è il modello del tuo cellulare? Samsung.
42. Qual è la cosa che ti auguri di cambiare nella tua vita? Non lo so, sono troppo complicato...dipende dai casi ;)
43. Che cosa stai ascoltando ora? Tu come stai?
44. Per te, sono più importanti la SALUTE o il DENARO? Salute.
45. Che cosa ti da sui nervi in questo momento? L'indifferenza e il nervosismo.
46. Cioccolato BIANCO o NERO? Nero.
47. Al LATTE o FONDENTE? Fondente.
48 Hai tatuaggi? Prossimamente. 
49. Piercing? No.
50. Hai una cotta per qualcuno? Direi di sì.
51. Cosa ti piace di te? Il Cuore.
52. Sei di destra o di sinistra? Del centro.
53. Hai cicatrici sul tuo corpo? Eeeh, troppe.
54. Il ricordo più bello legato alla tua infanzia? Io.
55. Primo miglior amico? Matteo.
56. Primo sport cui hai partecipato? Pallavolo.
57. Miglior Amica e Amico Attuale? Stefania ed Enrico.
58. Prima vacanza? Non mi ricordo...
59. Primo concerto? Quale concerto?
60. Prima cotta? Corinna.
61. Stai mangiando? Ho appena finito.
62. Stai bevendo? No, sto scrivendo.
63. Sei sul punto di? Continuare a fare questo test :D
64. Stai aspettando? Un cazzutissimo messaggio con una cazzutissima risposta.
65. Quanti bambini vorresti avere? Tanti, amo i bambini.
66. Vuoi sposarti? Solo con la persona che Amo.
67. La tua donna ideale? Baby.
68. La carriera che hai in mente? Non ho una carriera in mente.
69. Labbra o occhi? Labbra.
70. Abbracci o baci? Abbracci (perchè mi accontento delle labbra di prima :P).
71. Alto o basso? Alta.
72. Più giovane o più vecchio? Più vecchia.
73. Romantico o spontaneo? Romantico, e spontaneo.
74. Una bella pancia o belle braccia? Pancino, anche se le braccia...
75. Sensibile o superficiale? Sensibile.
76. Storiella o relazione seria? La due.
77. Provocatore o indeciso? Provocatore indeciso.
78. Baciato una persona che non conoscevi? No.
79. Bevuto un liquore forte? Siiiiii 
80. Perso gli occhiali o le lenti a contatto? Non porto nè lenti, nè occhiali.
81. Fatto sesso al primo appuntamento? No.
82. Spezzato il cuore di qualcuno? Credo di si, ma spero di no.
83. Avuto il tuo cuore spezzato? Assolutamente si.
84. Pianto per la morte di qualcuno? Sì.
85. Avuto la cotta per un tuo amico? Si :)
86. Ti sei mai ubriacato? Si :D
87. Sei mai stato arrestata? Naaah.
88. In te prevale, SENTIMENTO o RAGIONE? Ora, come tutti sapete, Sentimento.
89. Avuto una cotta per una persona del tuo stesso sesso? Certo che no ^^
90. Avuto più di una ragazzo contemporaneamente? No...
91. Detto a qualcuno che lo ami e non era vero? No.
92. Credi in te stesso? Poche volte.
93. Nei miracoli? In Lei.
94. Nell'amore a prima vista? Sì.
95. Nel paradiso? Quando sto con Lei.
96. Nel vero amore? Si.
97. Nel bacio al primo appuntamento? Certamente.
98. Negli angeli? Si, Lei.
99. C'è una persona che vorresti lì con te adesso? Ripeto, che domande -.-''
100. Credi di piacere a qualcuno? Mmmh si, ne sono quasi certo ;)



Bel test, mi piace.
Veramente bello, era da tanto che non lo facevo e nel farlo ci ho messo lo spirito giusto.

Più avanti, perchè no, ne farò un'altro.

Buona serata a tutti.




E Tu, come stai?

Per farsi male, basta innamorarsi.


Per farsi bene, basta Amare.

Il silenzio, era assordante.

Tutti dicono che il silenzio, sta zitto, non dice niente.
Il silenzio è quella cosa che quando c'è mette ansia, soggezione.
Dicono tutti che non serve a niente restare in silenzio.

E invece non è vero un cazzo.
Il silenzio parla, ascolta e se vuole può anche urlarti.
Può mandarti in gabbia.
Diventa tanto assordante da indurti a fare anche un solo piccolissimo rumore, affinché tu riesca a spegnerlo.

"I silenzi che mettono a disagio.
Perché sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate per sentirci più a nostro agio? 
È solo allora che sai di aver trovato qualcuno davvero speciale: quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace."

Ho sempre creduto a questa cosa.
Fin da quando vidi quel film.
I silenzi parlano. 
Ti dicono tante cose.
Dicono tutto ciò che credi.
I silenzi ti dicono cosa stai pensando, e cosa dovresti fare.
Ti danno la forza per lottare, per andare avanti.

Sempre che tu riesca a non spegnerli, soprattutto in compagnia della persona che Ami.



È l'orgoglio che ti blocca il cervello e te lo mette nel culo. Mettiglielo tu nel culo. 
L'orgoglio fa solo male. Non aiuta, mai! 
Supera certe cagate.

 - Marsellus Wallace -
(Pulp Fiction)

martedì 6 dicembre 2011

La prova del 9.

Come sempre, mi stupisce.
Ci riesce sempre, sempre sempre sempre.
Qualsiasi cosa faccia, mi stupisce.

Allora, o è Lei, o sono io.
Ma forse sono io che non aspettandomi niente da Lei, quando mi da qualcosa, mi stupisce.

Domenica abbiamo passato quasi tutta la giornata insieme. Dalle 15.00 del pomeriggio alle 2 della mattina del giorno dopo.
Che dire, è stato un giorno bellissimo, molto molto bello.
Sono stato bene con Lei, e credo proprio che per Lei sia stato lo stesso.
È rientrata a casa tranquilla, e questo per me è un grandissimo traguardo, perché tranquillizzarla è la cosa che più mi piace.
 Che dire, di quel pomeriggio, molte volte mi ha fatto sentire al settimo, ottavo, nono, decimo (e perché no, continuerei a salire) cielo.
Soprattutto quando è stata Lei a cercarmi, durante la cena.

Io odio profondamente chi si avvicina a me durante la cena, e soltanto mi sfiora.
In quei momenti posso perdere la pazienza e schizzare istintivamente come non faccio mai.
E ogni volta che mia sorella lo fa, divento una bestia.
Davvero potrei diventare pericoloso.
Ebbene...

La mia piccola Baby, mentre cenavo, si è avvicinata e mi è venuta a coccolare e mi ha dato qualche bacino sul collo.
Ebbene...
Non mi è passato nemmeno minimamente per l'anticamera del cervello di dare di matto nemmeno per un miliardesimo di secondo.

In quel momento l'unica cosa che avrei voluto è che il tempo diventasse eterno, e che Lei continuasse all'infinito a  coccolarmi e a riempirmi di baci.

E poi?
E poi non vogliamo parlare della prova del 9?
Porca vacca!! 
Micidiale!!

È stata la prova più bella e strana che abbia mai fatto in vita mia.
L'unica prova che rifarei miliardi di volte senza mai stancarmi.

Avete presente le cose proibite?
Ecco sapete che non dovete farlo, ma lo volete fare, perché è proibito.
Però c'è qualcuno che ve lo vieta, e allora lo volete fare ancora di più.

Oppure quando avete voglia di fare una cosa, di prendervela, ma non potete, vi avvicinate sempre di più a farla o ad averla, ma sapete di non poter o dover fare una passo in più per arrivarci.
Perché quella è la prova del 9.

Quella prova del 9 era accontentarsi dei nostri respiri.
Dei nostri respiri che si univano.

Sei un miracolo.

domenica 4 dicembre 2011

Spesso si vive come se fosse per sempre e ci si dimentica degli attimi.


A te, che con un sorriso spegni il rumore della guerra che c'è in me.



Amore.

Cos'è per me...

Precisamente quattro anni fa, credevo di essere follemente innamorato di una persona.
Ma proprio follemente.
Pensate che non ci uscivo di casa per "stare" con lei.
Eh si, ho messo la parola stare tra le virgolette perchè con quella persona, in tre anni che la conoscevo, ci sono uscito solo tre volte. E tutte e tre l'ultimo anno.

E come facevo a conoscerla?
Bhè...chat.

L'aggiunsi un giorno, così, cercando tra i contatti di amicizia del windows live space.
Una sera la vidi connessa e gli buttai lì un "ciao".
Non mi rispose, erano le 18.

Erano le 22 della sera.
Ad un certo punto stavo davanti al PC, e vedo che mi salta fuori il pop-up del messenger con il suo nome scritto, 
e sotto c'era un "oi".
Seguiva un: scusa ma ero a pallavolo e ti ho risposto solo ora.
Da lì capìì che tra me e lei c'era un qualcosa che ci legava. Qualcosa che da subito ci fece attaccare bottone, e ce li fece attaccare per tre anni, tutti i giorni.
 E da lì, cominciai a parlarci tutti i giorni in chat, per ore e ore al giorno, credo che con lei avrò raggiunto qualche    GigaByte di conversazione. E non sono pochi.
Mi raccontava tutto, ma proprio tutto.
E dico proprio tutto.

Col tempo cominciai a non saperne fare a meno di lei, quando uscivo, non vedevo l'ora di tornare a casa per parlare con lei, per sapere cosa aveva fatto, per sapere cosa aveva da dirmi e per vedere se aveva fatto qualche altra foto da farmi vedere.
Avevo raggiunto le 1000 foto con lei.
Mi piaceva vedere la sua vita attraverso la foto, senza averla mai incontrata da nessuna parte.

Più ci mettevamo d'accordo per trovarci in qualche luogo, anche solo così per uno scambio di sguardi e più ci evitavamo.
Eravamo come due numeri primi, separati da un solo numero pari, vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero.

E così ho creduto ogni giorno di amarla follemente, credevo di non consumare mai quell'amore.

Ma pensandoci bene, non era per niente amore.
Perché? Ve lo dico subito il perché.

Non l'amavo, ero solo innamorato.
Ma non ero innamorato di lei, non ero nemmeno innamorato di ciò che eravamo, parlando.
Ero innamorato dell'idea che lei un giorno potesse essere mia. 
Ero innamorato del fatto di non sentirmi solo.
Avevo solo lei, quel periodo che potesse farmi compagnia.

Ma la verità è che non possiamo amare veramente una persona che fisicamente non è vicino a noi.
Perché ci innamoreremmo solo di ciò che non ci appartiene.
È come se avessimo un azienda grandissima, e dei collaboratori tanto grandi da poter avere dei poteri decisionali quanto il nostro.
E allora, l'azienda chi l'ha creata, io o miei collaboratori?
Non serve solo mettere una base economica.
Serve il sudore.

Ed è così per l'amore, tutto fila liscio, tutto filava liscio perché non eravamo mai a stretto contatto.
Certo ero geloso, ma più di dirle non farlo, cosa potevo fare? 
Lei lo faceva lo stesso, lei si faceva la sua vita, e io come un cretino che le stavo dietro senza mai averla vista.
Il fatto è che è facile "amare" una persona quando non ci sei a stretto contatto.
Il fatto è che non ami quella persona, ma la desideri talmente tanto da credere di amarla.
Perché l'uomo desidera sempre ciò che non ha, e non desidera mai ciò che ha.
Per me è questo l'Amore, quello vero.
Quando hai, e Ami ciò che hai.
Quando non desideri nient'altro di ciò che hai.
Quando ciò che hai è pieno di difetti, ti fa star male, ti illude, ti corrode, ti fa stare bene, ti rende felice, ti fa piangere, ti fa ridere.
Ecco, quando desideri ciò che realmente hai e non vuoi nient'altro, non cerchi nemmeno la minima traccia di un qualcosa che non hai, allora vuol dire che stai Amando.

E lo dico, perché ci sono passato tutte e due le volte.

Desideravo tanto la mia "ex migliore amica", e credevo di amarla.
Ora la mia piccola Baby, e la desidero.
E ce l'ho, è sempre vicina a me, mi da e non mi da.
Eppure sono sempre qui.
Ad Amarla, ogni giorno di più.
Perchè io, finalmente, con Lei, sono riuscito ad Amare veramente.

Ma ovviamente non è solo questo.
Per me Amare una persona, oltre a quello, vuol dire anche volerle tanto bene da non saperle dire mai addio.

E non c'entra niente l'essere orgogliosi o no.
Per me, se una persona ti Ama veramente, con quell'Amore ci fotte pure l'orgoglio.
L'orgoglio che è il più grande nemico dell'Amore.

Lei non l'Amo soltanto, ma ne sono anche perdutamente innamorato.



Ho incontrato il tuo sorriso dolce, con questa neve bianca adesso mi sconvolge.
Il tuo sorriso dolce è così trasparente che dopo non c'è niente, è così semplice, così profondo che azzera tutto il resto e fa finire il mondo.





sabato 3 dicembre 2011

Il prossimo post.


Allora, il prossimo post, sarà lungo.
Credo.
Vabbè non importa, leggerete se vorrete, altrimenti no.
Vi anticipo che sarà una riflessione "impossibile".
Eh si, perché proverò a descrivervi l'Amore che provo per Lei, ma anche in generale, proverò a spiegarvi cosa voglia dire la parola Amore per me.
Quale peso io gli do.

Ora non posso scriverlo, perchè ci metterei troppo, sono già due giorni che sto mettendo in fila il lungo discorso... :D

Comunque, ora devo staccare...cercate di commentare il prossimo post, sarei molto contento.
Tanto per vedere quali sono i vostri vari pensieri sull'Amore, per capire anche come la pensano gli altri.

Ciao!

giovedì 1 dicembre 2011

Perchè è naturale, l'importante non è quanto aspetti, ma chi aspetti.




Ti Amo perché la maggior parte delle volte che mi guardi mi trasmetti tutto. L'Amore, la paura, il dolore, la tua insicurezza, la tua felicità che quasi sempre è anche la mia. Ti Amo perché in pochi sono capaci di farlo e altrettanto pochi sono in grado di capire stando in silenzio.

Tu sei l'altra metà della mela.


E senza pace dentro al petto so che non posso fare tutto, ma se tornassi farei tutto e basta. E guardo fisso quella porta perché se entrassi un’altra volta vorrebbe dire che anche io son morto gia…


Come quando ovunque andrai e ovunque non c’è luce. 
Come sempre chiunque parli sempre una voce... 

Per la prima volta in vita mia, sto cominciando ad avere paura.
Paura del futuro.
Ma una fottutissima paura.
Ho paura, tanta, perché la speranza a cui mi aggrappo, sembra tale da rimanerci, per sempre.

Non ho certezze, se non quel che vedo e quel che sento.
Mi basterebbero, se non ci fosse un eterno conflitto con la ragione.

Si, sto cominciando a ragionare di nuovo, però non più nel modo in cui lo facevo prima.
Ora ragiono in modo più debole, semplicemente perché il mio Cuore non pompa più quel sangue necessario affinché il cervello possa funzionare bene.
Perchè il mio Cuore ne è pieno, di graffi.
Ci sono solchi ovunque. Perdite in ogni sua parete.
Continua a battere, continua a resistere, solo perchè è aggrappato a quella futile speranza.
Continua a battere perchè ciò che lo fa battere c'è, è.
Finchè sarà, lui batterà.
Fino alla fine.

"Non importa quanto una cosa ci faccia male. 
Certe volte, rinunciare a quella cosa fa ancora più male."

Magari un giorno l'Universo accoglierà la mia richiesta e ci riporterà vicini...