mercoledì 27 luglio 2011

"Perchè chi sa amarci, sa anche aspettarci. Sempre" ~ Biagio Antonacci.



- Lo sa come si fa a riconoscere se qualcuno ti Ama? Ti Ama veramente, dico? 
- Non ci ho mai pensato.
- Io si. 
- E ha trovato una risposta?
 - Credo che sia una cosa che ha a che vedere con l’aspettare. Se è in grado di aspettarti, ti Ama.


(A.Baricco, Questa Storia)

Ti Amo da vivere e ho più voglia di vivere se ci sei...

Ti Amo da farmi male e dolore, spero non passi mai...

Only You are the life among the dead, save me from the nothing I’m becoming. Bring me to life...Darling.


Tornerò a scrivere solo quando Lei tornerà poesia in me.
Ora la mia Anima è graffiata nell'attesa di un colpo finale.
Intanto piange di sofferenza.
Per Lei. Per Lei che probabilmente non ci sarà più.
E tutto questo, fa male.
Non solo nell'immaginazione. Non solo nella mente. 
È un dolore dell'anima. 


"Non c'è poesia alcuna nella sofferenza di chi Ama."



martedì 26 luglio 2011

Io poi ci provo e poi ci sbatto, su quel tuo muro maledetto io ci sbatto. Ma in fondo...sono solo fatti miei.




Tu chi sei, donna che distrugge tutti i sogni miei?


Prima di tutto voglio dirti
mi piace quel tuo modo di arrabbiarti
quando non connetti più
e quante stupide parole
che fanno male al nostro amore
tra le nuvole o più su.
Io poi ci provo e poi ci sbatto
su quel tuo muro maledetto
ci sbatto
ma in fondo sono solo fatti miei
Tu chi sei
donna che distrugge tutti i sogni miei
anche se sto controvento
seguo sempre la mia via
ma distruggi ogni momento.
Tu che dai
solo briciole di vita tu mi dai
ma io no, io non mi arrendo
io ti vivo ogni momento
anche se non ha più senso
più senso, più senso.
Adesso parto e me ne vado
nel mio mondo più dorato
dove non ci sei più tu
io voglio dirti due parole
proprio solo due parole
fa male
fa male non averti un po’ di più.
Tu chi sei
donna che distrugge tutti i sogni miei
anche se sto controvento
seguo sempre la mia via
ma distruggi ogni momento.
Ma adesso aspetta che torno
dal tuo mondo è un inferno
e maledette parole
mi fa male non averti
non averti solo un po’ di più.
Tu che dai
tu che vieni spacchi tutto e te ne vai
ma io no, io non mi arrendo
io ti vivo ogni momento
anche se non ha più senso

più senso, più senso.
 


"Non c'è poesia alcuna nella sofferenza di chi Ama."




lunedì 25 luglio 2011

Questa parte della mia vita, questa piccola parte della mia vita, si può chiamare soffocamento.





Io che leggo ali di farfalle dentro agli occhi tuoi, nutro la speranza che la tua pelle sia solamente mia, Tu invece programmi un'avventura e un'altra storia senza me...

Io senza di Te, fotografia di chi va via. 
Nello specchio dei pensieri miei ti vedo ma non ti raggiungo mai, faccio a pezzi la mia rabbia, prendo a calci questa sabbia...
Se sapessi amare un'altra ti cancellerei dal tempo...
Se solo sapessi.

In questo periodo mi viene da riflettere, e se rifletto, mi perdo.

Mi perdo nella convinzione che Lei non sarà mai mia.
Mi perdo nella convinzione che siccome Lei non sarà mia, il mondo attorno a me sarà una merda.
Mi perdo nella convinzione che non ce la farò mai a resistere.
Mi perdo nella convinzione che non ce la farò mai a resisterle.
Mi perdo nella convinzione che non ce la farò mai ad aspettare così tanto.
Mi perdo nella convinzione che Lei tra poco sarà di qualcun'altro.
Mi perdo nella convinzione che Lei è già di qualcun'altro.
Mi perdo nella convinzione che Lei...non pensa a me. No che non pensa a me.
Non come vorrei...
Mi perdo nella convinzione che niente e nessuno saprà darle quello che posso darle io.
Mi perdo nella convinzione che tutto ciò che abbiamo è nostro e solo nostro, e di nessun'altro al di fuori di Noi.
Mi perdo nella convinzione che il nostro tempo passato nessuno potrà mai sostituirlo, perché è unico.
Mi perdo nella convinzione che presto potrei perderla, in un modo o nell'altro.
Mi perdo nella convinzione che perdendola, mi perderò anch'io, in un inferno che brucia la mia Anima.
Mi perdo nella convinzione che siamo destinati a stare insieme, perché insieme...stiamo bene.
Mi perdo, mi perdo e mi perdo ancora.
Non mi resta che aspettare, anche se sofferente.
Chissà cosa vorrà, chissà cosa dirà, chissà cosa farà quando si incontreranno.
Solo a pensarci, mi faccio male.

Semmai le sue mani dovessero intrecciarsi con mani che non siano mie, 
semmai le sue labbra dovessero posarsi in quelle di qualcun'altro, 
semmai la sua pelle sia accarezzata da mani che non sono le mie...allora, allora non mi resta nient'altro da fare che aspettare e sperare.


E allora non mi resta che perdermi in una fottutissima convinzione: che la speranza che ho in me sia più grande del destino che ci separa.
Non mi resta altro da fare che accompagnarla mentre mi graffia l'Anima, mentre spero e l'aspetto...



...Mentre spero che poi perdendoci, ci ritroviamo...che perdendoci ci ritroviamo Noi.

Che ne sarà di Noi?




Perchè non c'è vita, non c'è nessuna vita senza Te.

Amo il suo sorriso.
Amo le sue labbra. 
Amo i suoi occhi.
Amo la sua pelle.
Amo il suo pancino.
Amo le sue gambe.
Amo la sua bellezza.
Amo la sua felicità.
Amo il suo Cuore.
La Amo....
Con tutto me stesso.





domenica 24 luglio 2011

L'amore spacca il Cuore...

 ...e spara, spara, spara Amore!!



«Trovatevi qualcuno che vi faccia ridere quando state male. Qualcuno che si occuperà di voi anche quando fate degli errori.

Che vi amerà nonostante il dolore che gli procurate. 
Qualcuno che smetterà subito di fare ciò che sta facendo solo per guardarvi negli occhi e dirvi "Ti amo"»
(Fabio Volo)

Io so di averlo trovato quel qualcuno. 
E Lei ha trovato me.
Insieme saremmo infiniti.
Eppure dice di andarsene, lontano, chissà dove, chissà quanto.
Che stronza Lei, più mi fa incazzare più la Amo.
E forse mi fa incazzare perché lo sa benissimo.

Intanto le lascio una canzone...

Oceans apart, day after day
And I slowly go insane
I hear your voice, on the line
But it doesn't stop the pain
If I see you next to never
how can we say forever

Wherever you go, whatever you do
I will be right here, waiting for you
Whatever it takes, or how my heart breaks
I will be right here waiting for you

I took for granted, all The times
That I thought would last somehow
I hear the laughter, I taste the tears
But I can't get near you now
Oh can't you see it baby,
You've got me going crazy


I wonder how we can survive, this romance
But in the end if I'm with you, I'll take the chance

Oh you can't see it baby
You've got me going crazy


Non riesci a capire, tesoro?
Mi stai facendo impazzire 

Ovunque andrai, qualsiasi cosa farai, s
arò proprio qui ad aspettarti. 
Qualsiasi cosa comporti, p
er quanto il mio Cuore si spezzi, s
arò proprio qui ad aspettarti...






Quante volte ti ho pregato mentre mi graffiavi il Cuore, quante volte ti ho guardato mentre mi cavavi gli occhi, quante volte ti ho cercato, quante volte ti ho trovato, quante ho perso Te...




Ma che gli hai fatto Tu a quest'aria che respiro?
E come fai...come fai a starmi dentro ogni pensiero?
Giuralo ancora che Tu esisti per davvero... 
Amore mio ma che cos'hai Tu di diverso dalla gente?
Di fronte a Te che sei per me così importante tutto l'Amore che io posso è proprio niente...

Così vai via non scherzare no...
Domani via per favore no...
Devo convincermi però che non è nulla, ma le mie mani tremano...
In qualche modo io dovrò restare a galla.
E così te ne vai, cosa mi è preso adesso?
Forse mi scriverai, ma si è lo stesso...
Così vai via l'ho capito sai?
Che vuoi che sia, se Tu devi vai.
Mi sembra già che non potrò più farne a meno mentre i minuti passano. 
Forse domani correrò dietro il tuo treno, Tu non scordarmi mai...
Com'è banale adesso, balliamo ancora un po'...
Ma si è lo stesso...
 Amore bello come il cielo, bello come il giorno, bello come il mare Amore...ma non lo so dire.
Amore bello come un bacio, bello come il buio, bello come Dio, Amore mio non te ne andare...
Perché è così, no non è giusto se è così, se te ne vai, se te ne vai...
Perché è così, perché finisce tutto qui.
Tra poco andrai...un lento, l'ultimo oramai...
E fare finta che ne so di essere matto, piangere urlare e dire no... 
Non serve a niente, già lo so è finito tutto...
E se Tu caso mai...ma non mi sente adesso.
Balliamo ancora dai, ma si è lo stesso...
Amore bello come il cielo, bello come il giorno, bello come il mare Amore...
Ma non lo so dire. 
Amore bello come un bacio, bello come il buio, bello come Dio Amore mio...non te ne andare.
Vai via così, no non è giusto se è così...
Sei bella sai, sei bella sai?
Vai via così, finisce allora tutto qui.
Fra poco andrai, un lento, l'ultimo oramai... 





Non lo vedi che io vivo di te?


sabato 23 luglio 2011

Ma questo amore cos'è? Qui una risposta non c'e, io la mia vita Tu la tua vita...ma quale vita senza di Te


Sai cosa vorrei?

Essere una lacrima che nasce dai tuoi occhi, essere il pensiero che sorride sul tuo viso, essere la notte che ti fa dormire, essere la strada, la strada che ti porta al centro dell'Anima.


Era l'anno 2009.
Ottobre.
Prima assemblea d'istituto.


Ero a scuola, e Lei era li. 
Bella come sempre, viva come sempre.
Era li, seduta in una delle tante sedie.
Si discuteva della gita, e Lei naturalmente si alzò urlando nella confusione e si fece avanti.
Disse la sua.
Sicuramente Lei non fece mai caso a me, ma io si a Lei.


Questo fu il primo incontro.


Passò il tempo certo e a quell'incontro non diedi tanto peso. Sapevo che l'avrei rincontrata, prima o poi.


Gennaio 2010.


Ero a casa.
Il caso volle che qualcuno mi disse il suo nome, così senza che io lo chiesi.
Cercavo solo qualcuno, tutti, ma anche nessuno.
Quando vidi la sua foto, quando vidi il suo viso, ci rimasi a bocca aperta: avevo trovato chi avrei voluto.
In più sapere che Lei fosse oltre che bella anche una ragazza d'oro, mi convinse ancora di più.


Da qui mi giocai le carte sbagliate con Lei, e cominciai a fare i primi sbagli.


Gennaio.
Seconda assemblea d'istituto.


Anche questa volta Lei era lì.
Questa volta era ancora più bella. Questa volta la vidi con occhi diversi.
Sapevo chi fosse.
La vidi arrivare.
Avrei voluto tanto parlarle, ma non ci riuscii.
La situazione era molto ma molto imbarazzante.
Certo, questa volta, al contrario della prima, Lei sapeva chi fossi io.
E anche Lei mi vide...


Questo fu il secondo incontro.


Passarono le feste, Natale, santo Stefano, l'ultimo dell'anno, Capodanno e la Befana, passarono altri giorni, passarono i mesi e io seguivo sempre la mia strada. La strada che mi conduceva a Lei.


Era l'anno 2010.
7 Marzo.
Settimana Bianca.


Dopo tutto questo, tutto questo tempo ad aspettare di vederla, di parlarci, arrivò. Quel giorno arrivò.
Cinque giorni.
I miei primi cinque giorni più intensi della vita.
Cominciarono da lì...da quel giorno.
Cominciarono quel giorno perché c'era Lei.
Cinque giorni pieni di emozioni, potevo sentire il mio Cuore battere solo per Lei. Forse proprio perché batteva solo per Lei.


E più la guardavo, più mi innamoravo. 
E più mi innamoravo, più la guardavo.
Quei suoi occhi profondi, sapevano di un mistero che solo un pazzo  vorrebbe scoprire. 
In quel mistero c'era la mappa per arrivare dritti all'Amore.


E poi...
Quei suoi capelli, lisci, morbidi, profumavano di Lei.
E quella pelle liscia. Mi faceva impazzire.
E quel sorriso? 
Quel sorriso mi faceva impazzire allora e mi fa impazzire ancora.
Di Lei mi colpì tutto, dalla testa ai piedi. 
Non potrei mai scordarmi di Lei, mai. Soprattutto del suo pancino e delle sue gambe.
Si, non so perché, ma la pancia e le gambe mi hanno colpito da subito, e mi son rimaste impresse nella mente.
Impresse nel Cuore.


Quei cinque giorni passarono lenti, trascorrevo la maggior parte del mio tempo insieme a Lei.
E intanto mi perdevo dentro di Lei.


Quei giorni finirono e al ritorno, ci perdemmo.
Ci perdemmo per un po' di tempo.


Questo fu il terzo incontro.


Passò il mio compleanno, Lei prese la patente e intanto il tempo scorreva.
Ognuno preso per la propria strada.
Nella mia c'era anche Lei.
Mi teneva compagnia sempre, il suo pensiero era diventato un' ossessione.


Aprile.


In questo mese cominciammo ad incontrarci un po' più spesso, grazie alle partite di calcetto organizzate dagli amici.


Cominciammo pure a parlare un po' di più, a diventare un po' più amici, anche se non era certo questo quello che avrei voluto.
Avete presente la mia testa?
Mancano un po di capelli vero?
Non ci crederete, ma il motivo principale è Lei.
Direi che è una droga abbastanza potente, no?


Maggio.


Questo è il mese del suo compleanno, e io quel giorno non ci fui. 
Mi dispiacque molto, troppo.
Il tempo scorreva lento e inesorabile nei giorni in cui non c'era.
Io nel frattempo ero sempre innamorato.
Ogni giorno di più.


Giugno.


Da questo mese cominciammo ad uscire molto più spesso, quasi sempre di sera.
La scuola era finita e io avevo tutto il tempo, tutto il mio tempo per poter pensare a Lei.
La nostra amicizia migliorava, ma nascondeva dietro di se un mistero, un mistero che ancora non è stato rivelato.
Non importa, il passato è passato.
Intanto passarono due settimane senza che ci vedessimo e ci sentissimo.
Cominciai a credere che avrei potuto e saputo dimenticarmi di Lei.
Che ne fosse l'occasione.
Non fu così, anche questa volta il caso volle farci incontrare.
Quel giorno Lei riesplose dentro me.


Luglio.


Il giorno in cui esplose dentro me era il 2 Luglio.
In questo mese, ci fu un giorno molto molto intenso, un giorno che non scorderò mai. L'11 Luglio.
Il giorno in cui andammo al mare, una giornata intera. Fu la seconda occasione in cui il mio Cuore ebbe i battiti accelerati per tutto il giorno da quando era finita la settimana bianca.
Mentre pensavo a Lei, Lei, purtroppo, pensava a qualcun'altro...
Ma questa è un'altra storia. 


Agosto.


Questo mese partì per il mare, io trascorsi i giorni con gli amici, e Lei, con chi trascorse i suoi giorni?
Non importa. O meglio importa, ma non per quanto mi riguarda ora.
So solo che quando tornò era cambiata.
Era cambiata, ma il mio Cuore non aveva cambiato direzione.
Puntava sempre dritto verso di Lei.
E Lei da quando tornò era sempre più distante.
Chissà perché...
Agosto fu comunque un mese particolare...il motivo è scritto a Settembre.


Settembre.


"Il linguaggio della resa è quando la tua vita cerca di cambiare faccia ma lo fa in silenzio, fugge le emozioni e viaggia nella luce anche senza di Lei."


Questa è la canzone che caratterizzò quel periodo della mia vita che va da inizio Settembre fino alla sua fine.
Questo periodo fu un periodo un po' strano.
Ho sempre amato con tutto me stesso la mia Baby, ma c'era una mera ed effimera convinzione che avrei dovuto lasciar perdere, che tutto sarebbe stato meglio.
La convinzione che avrei dovuto cambiare rotta, andare verso qualcun'altra.
Ci provai, ma per quanto mi impegnai non ci riuscii. 
Persi, e nella perdita mi ritrovai ancora più perso in Lei, nei suoi occhi, nel suo modo di fare, nel suo modo di essere. 
La più profonda verità non sta solo nel fatto che ero e sono pazzamente innamorato di Lei, ma è dovuta anche al fatto che Silvia era solo una prova, una prova che volevo riuscire a superare, un bastone per saltare quel buco che mi è restato nell'Anima. 
Doveva essere quel cerotto da mettere nel mio Cuore.
Eh no Marco mio...alla fine l'hai capito.
L'unico cerotto che puoi mettere al tuo Cuore è solo uno.
E quel cerotto da mettere è proprio chi ti ha causato la ferita più grande.
Il cerotto è Lei.
Avete capito che brutti scherzi gioca l'Amore?
Ti manda in confusione così tanto da volerti mandare fuori strada, ma chi Ama veramente, riesce a tenere il controllo e riesce ad aspettare.
Qualsiasi tempo, qualsiasi luogo.
Perché l'importante non è quanto aspetti, ma chi aspetti.


La cosa che mi fa sorridere è che già a fine di Settembre il mio Cuore batteva ancora più forte per Lei.
Ancor più di prima.


Fu questo Settembre.


Ottobre.




Ottobre è uno di quei mesi in cui ho creduto che tutto l'Amore che mi era fluito nel corpo si potesse riversare nell'aria ed essere respirato a pieni polmoni da Lei.
Forse fu così, almeno in parte.
Almeno credo.
Quel mese fu intenso, molto intenso.
Credetti quasi di affondare per quanto l'Amore mi aveva invaso il Cuore.


Novembre.


Novembre.
Novembre...
 Novembre non me lo ricordo. 
O non me lo voglio ricordare.
Forse è meglio, perché nemmeno le foto mi aiutano.
Sicuramente uscimmo poco, molto poco.
E un motivo c'era...sicuramente.
Non importa, Dicembre ha riempito i miei giorni.


Dicembre.


Dicembre fu quel mese caratterizzato dall'Attesa del Natale, quel mese freddo che anticipava i nostri ricordi, e se li portava via con la fine dell'anno.
Dicembre fu un mese molto intenso e ricco di intesa fra noi.
Mi ricordo ancora il 4 Dicembre.
Non so, forse era l'alcool o forse l'Amore, ma noi eravamo noi, eravamo infiniti.
In quel mese non c'era solo l'attesa del Natale, ma c'era l'attesa di qualcosa che andava bene oltre. 
C'era l'attesa di qualcosa molto, molto lontano.
Non da parte mia.


È l'anno 2011.
Gennaio.


Un mese molto lento, triste e malinconico.
Per me e per Lei.
Sapevo fin dall'inizio cosa aveva, ma non potevo farci niente.
Non uscimmo molto, per vari motivi, ma il principale era solo uno.
Non importa, tutto si sarebbe sistemato a Febbraio...intanto Biagio cantava  parole che risuonavano nei nostri cuori.


Febbraio.


Da quello che mi pare di aver capito, da Febbraio ci sarebbero stati i primi input.
Quella propensione al mio Amore.
Peccato che questi input non erano poi tanto chiari. 
In questo mese mi impegnai un po' a starle accanto, anche se questo non bastò. 


Marzo.


Marzo è il mese del mio compleanno e solo qui mi resi conto che la sua indecisione più grande era dovuta al mio carattere.
Eh si, il problema ero io.
Dovevo aprirmi, dimostrare qualcosa, ma non capìì cosa.
Ci riuscii solo a Luglio. Proprio in questo mese in cui sto scrivendo.
Anche Marzo fu un mese di attesa, di grande attesa, per la Pasqua.


Aprile.


Ecco un altro mese di grandissima attesa, forse più grande di quello di Marzo. 
L'attesa più grande fu per il 25 Aprile. 
La sera prima non la scorderò mai, come non scorderò mai il suo viso che mi sorrideva.
Però chissà, chissà cosa nascondeva sotto quel sorriso...


Maggio.


In questo mese si accentuò ancora di più la vicinanza che c'era tra me e Lei.
Cominciammo ad avvicinarci sempre di più, e Lei in modo occasionale dimostrava un pizzico di gelosia nei miei confronti.
Mi fece impazzire da subito quel suo modo di fare.


Giugno.


Giugno è il mese più intenso che abbia mai vissuto in tutta la mia vita.
Giugno è quel mese che mi portò dentro al suo Cuore.
In questo mese ho cominciato ad amarla con tutto me stesso, con ogni singola fibra del mio corpo.
L'ho amata e amata, l'ho amata fino allo sfinimento.
L'ho amata fino a sentire che il mio Cuore era Lei, solo Lei.
Era Lei che batteva dentro me.
Era Lei che mi dava fiato per respirare.
Era Lei che mi faceva vivere.
Ho passato 13 giorni insieme a Lei, tutto il giorno insieme. 
L'ho tenuta tra le mie braccia più e più volte, ho cercato qualsiasi modo per rilassarla e per farla mia.
L'ho persino baciata, più e più volte, fino a raggiungere le sue dolci labbra.
Da quel momento mi persi ancor di più.
In questo mese sono andato lontano con la testa e con il Cuore e ormai non trovo più la strada per tornare.


Questo è il mese che più mi ha colpito.


Luglio.


Luglio è il mese in cui ho compiuto l'errore più grande della mia vita.
L'errore di non andarle incontro.
Ancora ci sto sbattendo la testa nel muro.
Non ho fatto ciò che voleva, non ho fatto ciò che dovevo.
Comunque sto cercando di rimediare.
So che Lei mi aspetta, che Lei mi sta aspettando.
Arriverò, in un modo o nell'altro arriverò.
Spero solo che il suo Cuore sappia reggere tutto l'Amore che c'è dentro di me.


Ora scusatemi devo andare, Lei mi sta aspettando...











I'll be here. Why? I'll be waiting here. For what? I'll be waiting for you, so, if you come here, You'll find me. I promise.


Avrai il tuo tempo per andar lontano, camminerai dimenticando e ti fermerai sognando...


Avrai un telefono vicino che vuol dire già aspettare, avrai due lacrime più dolci da seccare, avrai una sedia per posarti e ore vuote come uova di cioccolato...


...Avrai la stessa mia triste speranza e sentirai di non aver amato mai abbastanza. 


Se hai parole da dedicarmi sono qui ora ad ascoltarle prima di allontanarmi. 
Le mie parole avranno il tuo sapore ogni giorno di più ed ogni giorno avrò più calore.
Per ogni singolo uomo esiste un sole che nasce con Te e ti sorride quando muore.
Dobbiamo solo dare il nostro amore a chi lo vuole...


Quando la tua Anima sarà liberà, quando il tuo Cuore batterà per una e una sola ragione, quando il tuo respiro sarà profondo come l'Amore che io provo per Te, allora piccola, sarai mia. 
Ma solo allora.
Non prima. Non prima.
Te ne andrai forse.
Forse si, forse no.
Non importa, sarò qui.
Sarò qui ad aspettarti.
Ti aspetterò come un vecchio sofferente aspetta impaziente che la morte lo sorprenda. 

Io potrei rinunciare a tutto per averti.
Dimmi Tu qual'è la strada...qual'è la strada per averti.

Sarò qui. 
- Perché? 
Sarò qui ad aspettare. 
- Cosa? 
Sarò qui ad aspettare te, così, se verrai qui, mi troverai. 
Te lo prometto.
Lo farò perché ti Amo.



venerdì 22 luglio 2011

Anche se non fossi un Angelo io non ti lascerei...



Che tesoro che sei...

Che tesoro che sei quando mi ascolti.
Che tesoro che sei quando mi parli.
Che tesoro che sei quando mi guardi.
Che tesoro che sei quando mi tocchi.
Che tesoro che sei quando mi sfiori.

E che tesoro che sei quando al cinema un film ti prende.
Che tesoro che sei quando in auto pensi e guardi fuori dal finestrino.
Che tesoro che sei quando fai le smorfie di disappunto. 
Che tesoro che sei quando quando fai la capricciosa.
Che tesoro che sei quando fai la gelosa.
Che tesoro che sei quando canti.
Che tesoro che sei quando dormi.
Che tesoro che sei quando ti attacchi a me.
E che tesoro che sei quando mi abbracci.
Che tesoro che sei quando ti arrabbi.

Sei Vita dentro me, quel Cuore che si ossigena da solo, scandendo ogni attimo con la sua essenza.

Che tesoro che sei, quando sei Te.

Sei un tesoro, uno di quelli che quando lo trovi non vorresti spenderlo mai, uno di quelli che te lo terresti stretto per tutto il tempo...

Tesoro, Tu sarai sempre il mio solo destino, posso soltanto Amarti, senza mai nessun freno. 



giovedì 21 luglio 2011

Dimmi perché urlo e poi Tu non mi senti...




Te ne vai e non ritorni più, me lo dici solamente ora che ti sei presa tutta la mia mente.
La vita è strana e lo sapevo già, ma non pensavo capitasse ancora 
di svegliarmi e non trovarti più... 
E scende, scende un lacrima dentro me...

Io non posso restare così...
Su ti prego dai rimani qui!
Io ti Amo veramente!
Io non voglio restarmene qui, qui seduto senza averti qui!
Io ti Amo veramente!
Brutta bestia la malinconia, che se ti prende, ti trascina via, come quando non hai più un'idea a cui aggrapparti per volare via, verso i confini di una libertà che quando trovi sembra una galera!
Scende, scende un lacrima...

Ora lo so, 
che di te io, forse, mi libererò. 

Forse.
Perchè nessuno può perdere parte della sua Anima senza avere nulla in cambio. 
Perchè quello per cui ho lottato non è solo passato, ma è anche presente.
Tu Sei tutto, e non posso perderti.
Non così...
Voglio Te, perché io ti Amo veramente!!



mercoledì 20 luglio 2011

Piangerai, come pioggia Tu piangerai...


Arriverà forse un giorno in cui tutto non sarà come l'abbiamo visto, voluto, creduto.
Arriverà forse un giorno in cui tutto sembrerà perduto. 
Arriverà forse quel giorno, quel giorno in cui Tu piangerai, come pioggia.
E sarà poi un temporale, un tempesta impetuosa che porterà via con se parte di Te...

Piangerai, come pioggia Tu piangerai...


martedì 19 luglio 2011

Perdonami ma io non ti perdonerò...

...Se adesso te ne vai e fai crollare il mondo su di me, ti giuro d'ora in poi, io non so più che sei.
Trascinerai via con te le tue incertezze e la tua ipocrisia ma il male che mi fai, no, quello non puoi portarlo via. 

Non puoi, non puoi andartene.
Tu sei il mio Cuore, il mio Cuore!! Lo capisci?
E se rimango senza il mio Cuore, poi come faccio a cantare, a sorridere, a respirare, a vivere?!
Come faccio, eh?
Sapresti dirmelo?
No che non sapresti dirmelo.
Non ho paura di trascorrere questo tempo senza Te, per niente.
Il fatto è che sono stufo, stufo di soffrire. 
E non posso soffrire ancora, per Te che te ne vai e torni quando vuoi.
Io dovrei soffrire mentre Tu ti diverti, sei felice?
No, non può esistere, non può.

È una vita che ti aspetto e ora che ti ho trovata Tu che fai? Scappi via.
Scappi via e te ne vai da me.

Non importa che tornerai. Un anno è un anno.
E in un anno senza respiro non posso esistere.
Non posso.


Passerotto, non andare via. Senza i tuoi capricci che faro? 
Senza te brucerei tutti i sogni miei.
Tutti.





Se ci si lega troppo forte a cose e persone, quando queste svaniscono, non se ne va forse anche una parte di noi stessi?


Io aggiungerei che quella parte di noi non torna più...

lunedì 18 luglio 2011

Il mio primo vero giorno di lavoro...

Oggi 18 Luglio 2011 comincia la mia avventura nel mondo lavorativo. Eh si, avventura.
Si prospettano molti viaggio fra qualche mese, sempre che io riesca nel mio intento.

Intanto date un occhiata a come sono messo quando sto in tuta da lavoro...


Allora come sto? Sembro un vero lavoratore è? :D

La mia prima giornata è stata indimenticabile sicuramente...considerate che l'ho iniziata cadendo in strada con lo scooter...

Ho iniziato come operaio in officina, in un grandissimo stabilimento. I dipendenti per ora si sono dimostrati disponibili e simpatici. Spero che duri.

Non preoccuparti Baby, anche se ero impegnato nel leggere gli schemi, Tu eri sempre al centro dei miei pensieri...e c'è un perchè.
C'è sempre un perchè...