mercoledì 31 agosto 2011

Da Settembre, al via la pubblicità!


Post di informazione:


È arrivato il momento di pubblicizzare questo blog.
Ormai sta diventando importante e le visite a quanto pare, non sono poi chissà quante.
Voglio persone che mi seguano nel tempo.
Voglio i miei lettori.
Non lettori casuali che capitano così e leggono solo se ne hanno voglia.

Questo blog è importante, perché in questo blog c'è parte di Lei.

E visto che ho capito, mi verserò da bere.



"Ricorderai la paura che ho sperato provassi, provandola io, che tutto veloce nasca e veloce finisca."



"È la mia natura"

Lo scorpione doveva attraversare il fiume; così non sapendo nuotare, chiese aiuto alla rana:  - "Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull'altra sponda"
- La rana rispose: - "Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!!!" 
-"Per quale motivo dovrei farlo" - incalzò lo scorpione - "Se ti pungo tu muori e io annego!"-
 La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza dell'obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua. A metà del tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all'insano ospite il perché del folle gesto. 
-"Perché sono uno scorpione…" - rispose lui, -“è la mia natura”.
(La rana e lo scorpione)



Quasi tutti gli esseri viventi di questo pianeta sono destinati a seguire la propria natura.
Noi esseri umani, per esempio, abbiamo una grande propensione volta alla ricerca della felicità.
Una spiccata propensione volta alla ricerca dell'Amore.
Eppure in questa disperata ricerca, non facciamo caso a tutti gli ostacoli che ci stanno attorno.
Per questo molte volte inciampiamo, ci sbucciamo le ginocchia e cominciamo a piangere.
Stiamo a testa alta a fissare il nostro obiettivo, senza accorgerci poi che la presa per raggiungerlo è proprio sotto di noi.

Seguire il principio.
È questa la mia natura.

Se il principio va a farsi fottere, allora si può fottere quel che c'è dopo di esso.
Proprio come una albero cui tagliano le radici, cadrà, prima o poi cadrà.
Viene tutto dal principio.
Una persona come me, purtroppo, è disposta a perdere tutto, pur di seguire il principio.
Qualsiasi esso sia. 

Non posso farci nulla.
È la mia natura.



Oh Baby.
Mi eri mancata sai?
Il tuo viso è così bello...
Così come sei, rimani così.
Mi fai impazzire.
 


martedì 30 agosto 2011

30 Agosto 2010



Posso ancora dirlo.
A distanza di un anno, posso ancora pronunciare queste parole.

Casualmente ho risfogliato il passato ed è uscita con tanta benevolenza questa frase.
È passato un anno.
Un intero anno.
Eppure questa frase è rimasta intatta, oltre alle parole, anche nel significato.
Nel significato che risiede nel mio Cuore.






"Perché l'Amore, quando ci si mette, è veramente bastardo."
 (Chiedimi se sono felice)




30 Agosto 2011.


Il tempo.
Quello che passa e non te ne accorgi.
Credi ogni giorno di fare un passo avanti, credi essere diverso da ieri, ma invece...invece ti guardi indietro e capisci che sei sempre nello stesso punto.
Nel punto di prima.
Il fatto è che i giorni passano, il tempo passa e non ce ne accorgiamo, ogni giorno sembra diverso, ma infondo è sempre uguale.
Ed ogni giorno che ci sembra uguale, infondo...è sempre diverso. 


E così, rileggendo questa frase, mi accorgo che è passato un anno.
La mia Mente crede di essere cambiata dopo tutto quello che è successo. 
Invece, in stretto dialogo con il Cuore, resta dov'è.
Appigliata  ad una sola speranza, che ogni giorno si fa realtà, realtà e immaginazione, e ogni notte si fa sogno.
E ogni giorno, sono ancora qui, come ieri, come oggi, come domani...


Cos'è l'Amore?
L'Amore è tutto, è quel confine che una volta varcato, ti rende immagine, immagine della persona che Ami.
È quel confine tra sogno e immaginazione, è quel confine tra immaginazione e realtà.


Non è la realtà ad ucciderci, ma i sogni che facciamo ogni giorno.
È per questo che l'Amore è sofferenza.
L'unico modo per essere felici nella vita è non sognare mai.
È non immaginare mai.
Perché la realtà è sempre diversa da come ce l'immaginiamo, da come la sogniamo.
Altrimenti che senso avrebbe farlo?


Sognare non è un modo per addolcire la vita.
Sognare è il modo più facile per cadere e farsi male.
Sognare è il modo più crudele per sentirsi ancora vivi.



All In

All In

Conversazione con un amico.

Lunedì 15 Agosto 2011
Ore 22.18

Amico X: "Tu oh Ma, rischi. Stai andando all in. Sai che significa?"
Io: "All in? Si, tutto dentro."
Amico X: "Termine di poker. Hai messo su tutte le fiches. 
Se vinci, vinci tutto. Se perdi, perdi tutto.
Non fa cazzate oh Ma."




Come in una partita di poker.
Punti tutto ciò che hai.
E così cominci davvero a giocare, a giocare d'azzardo.
E come giochi l'auto, la casa, così puoi giocarti la vita.
Quella piccola briciola di lusso che ricopre ogni giornata. 
E una volta che hai fatto la tua puntata, una volta che hai deciso di andare all in...
Se vinci, allora vinci tutto.
Ma se perdi...se perdi, perdi tutto.
Tutto
Ormai ci sono troppo dentro. 
Ormai sono all in.
Se vinco, vinco tutto.
Se perdo...addio. Ho perso tutto. 



domenica 28 agosto 2011

Non è che poi mi sbaglio tanto di ieri, di oggi, di domani...

Che sia realtà o solo fantasia, è dedicata ad una persona molto speciale.

Per un giorno speciale, che le è molto speciale...


L’ultima luna,
L’ultima luna… 

L’ultima luce sul mare, 
L’ultimo amore… 

Cosa siamo stati noi, 
Davvero… 

Come due ombre senza corpi noi, 
Ma veri… 

Ehi, non perderemo mai, 
Non perderemo mai… 

L’ultima luna, 
L’ultimo addio… 

L’ultimo battito d’ali, 
Sul corpo mio… 

Di noi due cosa sarà 
Successo… 

E adesso dimmi dove sei, 
Dove sei, adesso… 
Adesso… 


Ehi, dimmi che tu ci sei, 
E che per sempre ci sarai… 
Ehi, anche se non potrai, 
Pensaci sempre… 

Sempre… 

L’ultima luna 
È andata via… 

Mi sei volata dal cuore, 
E così sia… 

Non ricordo neanche più 
Com’ero… 

Ricordo solo un grande azzurro 
Nel cielo… 
Nel cielo… 


Ehi, dimmi che tu ci sei, 
E che per sempre ci sarai… 
Ehi, anche se non potrai, 
Pensaci sempre… 

Ehi, dimmi che tu ci sei, 
E che per sempre ci sarai… 
Ehi, non perderemo mai, 
Non moriremo mai… 

Ehi, dimmi che tu ci sei, 
E che per sempre ci sarai… 

Ci sarai… 
Ci sarai… 
Ci sarai… 

Ehi, non perderemo mai, 
Non moriremo mai… 



A volte profumiamo di un'essenza che non ci appartiene.
Ce la portiamo dentro, inebriamo l'aria di un qualcosa di buono che ci trascina nel baratro più profondo dell'Amore.
E questo baratro sembra proprio non finire mai.
La lontananza è il nemico dell'uomo, perché legata in modo inscindibile e indiretto con l'abitudine.
Sapevo che questa sera sarebbe arrivata, come sapevo tutt'altro.

Un  genio di follia.
Forse questo, questo è dir poco.

sabato 27 agosto 2011

Certo facile non è mai stato...



Sono un grande falso mentre fingo l'allegria.
Come un terremoto in un deserto che crolla tutto ed io son morto...
...io son morto e nessuno se n'è accorto. 

Lo sanno tutti che in caso di pericolo si salva solo chi sa volare bene, quindi se escludi gli aviatori, i falchi, nuvole, gli aerei, aquile e angeli rimani te.

Da piccolo sognavo di avere un grande paio d'ali.
E sognavo di andare lontano, alla velocità della luce. 
Di sfulminare per il cielo, di passare a pochi centimetri dalle case e far spaventare tutti.
Di avere una luce che mi avvolgeva tutto intorno, una luce che potesse farmi notare nell'oscura immensità del cielo. 
Sognavo di avere una velocità pazzesca, tanto pazzesca da far vibrare il cielo, da superare ogni ostacolo nel solo tempo del pensiero.

Crescendo ho capito che avere un paio d'ali non è questo.
Crescendo ho capito che le ali che sognavi da bambino erano quella libertà che pochi riescono a trovare nella propria vita, e che meno ancora riescono ad ottenere.
Le ali sono quella sorta di equilibrio che ti porti dentro, quell'equilibrio instabile che quasi nessuno riesce a mantenere.
L'altezza invece, è quel premio che la vita ti regala, attraverso l'appagamento, attraverso lo stato emozionale che si fa più grande. 
È quel sentirsi infiniti in una stanza piccolissima. 
È quell'andare oltre ogni limite che la fisica ci impone, oltre ogni sogno, oltre ogni immaginazione, di ogni bambino, di ogni adulto, di ogni anziano.

Il premio che la libertà ci offre è quell'inizio che non finisce mai, è quella fine che non inizia mai. 

A me le ali non sono mai cresciute sapete?
Non ho mai avuto nessuna libertà, nel Cuore, nell'Anima.
Sono sempre restato aggrappato a quello che realtà mi ha offerto. 
Certo, sogno anche io, tutti i giorni, ma nei miei sogni  non c'è profumo di libertà.
La mia libertà è al guinzaglio...
Al guinzaglio.
Uscirà solo quando avrà voglia la sua padrona.

Butterò questo mio enorme Cuore tra le stelle un giorno.
Giuro, lo farò.

...Osservavo la vita come l'osserva un cieco.
Perché ciò che è detto può far male.
Però ciò che è scritto può ferire per morire... 
Per morire.
Because now...I'm all in.
All in, for You.



giovedì 25 agosto 2011

E far silenzio nel rumore, Amare quando non c'è Amore, è assai difficile farlo insieme a Te....



Se parli piano poi io grido perché ti Amo ancor di più. 
Nella mia vita, nei miei sogni, nel mio Cuore, solo Tu...
e mi fai bene, si, Tu mi fai bene.


Volerò con te.


Io credo ancora nei tuoi occhi
 Semplicemente non mi importa cosa hai fatto nella tua vita. 
Baby io sarò sempre qui al tuo fianco. 

Io credo ancora nei tuoi occhi 
Non c'è scelta, io appartengo alla tua vita. 
Perché io vivrò per amarti ogni giorno. 
Tu sarai il mio amore Baby,
e insieme voleremo via. 

E io volerò con te, 
Io volerò con te, 
Io volerò con te!!! 
Tu sei, sei, sei, sei, sei, sei!!! 
Tu sei, sei, sei, sei, sei, sei!!! 
Tu sei, sei, sei, sei, sei, sei!!! 

Ogni giorno e ogni notte, io sogno sempre che Tu sei al mio fianco. 

Oh, baby, ogni giorno e ogni notte 
Bene, ho detto che tutto andrà per il verso giusto! 

E io volerò con te, 
Io volerò con te, 
Io volerò con te!!! 
Tu sei, sei, sei, sei, sei, sei!!! 
Tu sei, sei, sei, sei, sei, sei!!!


martedì 23 agosto 2011

I nostri giorni di primavera che profumano dei tuoi capelli e dei tuoi occhi così belli, spalancati sul futuro e chiusi su di me...



Il tempo scorre o non trascorre mai, a volte non esiste per questo non ha cancellato tutti i ricordi con Te...
Il tempo scorre inesorabile, Tu non ci sei, stavolta non verrai.
Ed i ricordi sbattono in faccia, come un treno che sfreccia.
Ma che sarà di noi, se tutto è stato oppure non c'è stata mai la coscienza di poter toccare insieme il cielo in una stanza?



Tu non smetterai di essere il centro di tutti i miei pensieri e di tutti i sogni quelli più veri...
E se mi cercherai, se ti sentirò o se non ci incontreremo mai, comunque io ti ritroverò in tutti i miei giorni...




"Lui sa quanto ci ho sofferto"


Parole che risuonano nell'Anima, nel Cuore, a distanza di quasi due mesi.
Avrei voluto tanto parlare, tanto togliermi da quella condizione di chi sa, ma deve tacere.
Avrei voluto sacrificare quel segreto sacro che copre ogni giorno, avrei tanto voluto dire che si, anche io so quanto ci ha sofferto.
Non c'ero lì vicino a Lei, ma Lei mi era dentro, come sempre.
Ed è lì che ho sentito il battito del suo Cuore, farsi ogni giorno che passava sempre più forte.
È lì che ho sentito la sua Anima respirare, affannandosi nella speranza di resuscitare, di guarirsi e guarire il Cuore da quelle ferite scavate dall'Amore.
Da un Amore che non fu per nulla Amore.
Una menzogna. E io lo sapevo dall'inizio.
Certe cose non c'è bisogno di sentirsele dire, certe cose si percepiscono da dentro.
E io l'ho percepita, così, com'era.
È il silenzio che parla, quei pensieri che volano urlando nell'aria.
Sono i battiti del Cuore a dirci tutto.
E poi gli occhi...quegli occhi profondi che mi portano dentro di Lei e mi intrappolano. 
Brividi.


Forse avrei dovuto dirlo. 
Forse sarebbe cambiato qualcosa.
Forse quella sera non sarebbe successo niente, o forse tutto. 


Parole non dette, parole che restano dentro e martellano il Cuore per uscire, libere finalmente.


Perché non vivo più, perché mi manchi Tu, e questo cielo blu non lo posso sopportare. 
Ti vedo come sei e come ti vorrei...non è lo stesso 
sai?
Non ti potrei perdonare mai...


Perché un uomo non può vivere di sè, forse è questo da cambiare.
E ora passo il tempo a chiedermi che fai senza me...

You're my breath, Baby.
The breath of my Heart...


sabato 20 agosto 2011

Da lontano quel nodo non cede per niente, è un serpente che stringe e respira...



"Il tuo nome è una vecchia ferita che giace profonda e la sabbia ha coperto il passaggio di fiamme e furori.
Tutto sembra pulito e quieto a vederlo da fuori, tutto sembra finito.

La lontananza sai è come il cielo, distanza così grande che non serve l'aeroplano ma questa leggerissima farfalla sulla mano fa rivivere il pensiero, delicato messaggero.
La lontananza sai è come il mare fermo sulla riva con un vaso da riempire, distanza così grande che è difficile spartire
tra chi ha fede di aspettare e chi vuole sparire...
Non c'è stato un momento preciso e nemmeno un saluto, un regalo sbagliato o uno sguardo d'intesa.

La lontananza sai è come il mare, distanza che è impossibile da dire, inutile varcare, si immagina e ti impone di aspettare.
Da lontano Tu rimani come i segni che mi scavano le mani.
Anche quando mi nomini a mente si sente"



La lontananza.

Sono trascorsi solo 8 giorni, e di questi,  sono gli ultimi due i più duri.
Ne mancano ancora 10. Ne mancano ancora di più di quelli che ne sono trascorsi.
E la mancanza comincia a farsi sentire. A farsi sentire come non mai.

La lontananza.

La lontananza è l'unità di misura dell'Amore.
È l'unità di misura dell'Amore attraverso la fede.
Solo chi Ama veramente riesce a restare per tempo e per spazio fedele alla persona che Ama.
La lontananza è una sorta di prova, micidiale.
Bisogna scegliere se continuare a vivere senza, per tutto il tempo necessario, o se cominciare a vivere senza...per sempre.

Non è facile.
Avete presente gli alcolizzati che quando non bevono per più di 8 ore vanno in crisi?
Si chiama astinenza da alcol.
Si arriva ad averne le allucinazioni.

Così è la lontananza.
Si crea una sorta di astinenza d'Amore, che non ti fa venire le allucinazione, semplicemente ti apre gli occhi.
Ti fa accorgere che intorno a te c'è un mondo non ancora scoperto.
Ti fa accorgere che ciò per cui vorresti vivere non è la sola cosa. 
C'è molto più di quel che vedi.
E allora cominci a girarti intorno, cominci a guardare e a far caso a tutte le cose cui non avevi fatto caso prima.
Cominci a guardare avanti e a guardarti indietro.
Cominci a sentire una sorta di bisogno, quel bisogno d'Amore.
Lo cerchi ovunque, da chiunque.
Resta solo a te decidere quale sia la strada da percorrere.

Così...
Così cominci a sentire la mancanza dell'Amore, quell'Amore che ti esplodeva dentro, quell'Amore che ti inondava le vene e arrivava dritto al Cuore.
Quell'Amore che costringe ogni singola cellula del corpo ad ossigenare la Mente.

E manca, manca tanto, manca forte.
Nessuna più esplosione dentro me, solo attesa, una grandissima attesa.
L'attesa del prossimo Big Bang.
Quando tornerà.
Perché la mia Anima non sbaglia. 

La mia Anima sceglie Lei.
Solo Lei.



giovedì 18 agosto 2011

Sei il primo mio pensiero che al mattino mi sveglia, l'ultimo desiderio che la notte mi culla...

Sei la ragione più profonda di ogni mio gesto, la storia più incredibile che conosco.



Io lavoro e penso a Te, torno a casa e penso a Te.
Come stai e penso a Te, dove andiamo? E penso a Te.
Non so con chi adesso sei, non so che cosa fai, ma so di certo a cosa stai pensando...

Scusa è tardi e penso a Te, sono al buio e penso a Te.
Chiudo gli occhi e penso a Te.
Io non dormo e penso a Te.



You're in my Soul and I leave You there, forever.


7 Rosa

7 Rosa.

Il destino ha voluto che la pensassi anche mentre lavoro.

Ogni volta che prendo in mano quel numero, il 7, penso a Lei.
Il suo numero preferito.
Il destino ha voluto che quel numero fosse anche rosa.
Il suo colore preferito.

Il destino vuole che mi resti nel'Anima, per sempre, perché Lei è il mio solo destino.
Posso soltanto Amarla, senza mai nessun freno.


venerdì 12 agosto 2011

C'è ancora il suo sapore qui con me...



Amici miei...

La realtà è sempre diversa da come l'immaginiamo. 
Sempre.
Purtroppo.


Il suo odore, la sua pelle rimarrà in me.
~  Sarà quel puzzle che rifarò ogni giorno.   ~
Ogni giorno, fino al ventesimo.


giovedì 11 agosto 2011

E stavo attento a non Amare prima di incontrarti.


E confondevo la mia vita con quella degli altri.
Non voglio farmi più del male adesso, Amore...

Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché 
Di notte chi la guarda possa pensare a te 
Per ricordarti che il mio amore è importante 
Che non importa ciò che dice la gente 
E poi...


L'avevo detto che Lei era uno schiaffo di vita.



Ieri di stelle, ne ho viste tante.
Ma proprio tante.

Non è servito a niente alzare la testa verso il cielo, le stelle che vedevo mi giravano intorno.
Tante di quelle botte, tanti di quei schiaffi che ho preso, mi sono serviti per sentirmi vivo.
Mi sono serviti per sfogarmi, e magari per farla sfogare...credo proprio che abbia un bel malloppo dentro.
Spero solo che ieri sia servito a qualcosa. 
Certo non è il massimo gonfiarsi in macchina mentre si guida, mi raccomando non lo fate...rischiate grosso.
Fermatevi come ho fatto io, così ne prendete di più!
E se proprio dovete farlo, non fate troppo del male al vostro Cuore, altrimenti poi si vendica.


Che dire...le stelle che ho visto ieri non erano poi tanto belle, giravano sopra la mia testa un po' troppo velocemente.

Stasera credo che tornerò sul monte per vederne altre, magari ci andrò un po' più attrezzato, visto che ieri era un freddo cane.
Per fortuna qualche attimo che faceva vibrare la mia Anima.
Per fortuna qualche attimo che mi scaldava il Cuore.


Forse questa sera sarà meglio. 


"Non si vede bene che col Cuore. 
L'essenziale è invisibile agli occhi"


mercoledì 10 agosto 2011

Non c'è...



Altro che stelle...
Altro che desideri...

Fanculo tutti e due, io vado a dormire.

X Agosto

E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
Oh! D'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male!


Questa notte il cielo piangerà.
Ma le lacrime...le lacrime quelle no, non saranno come quelle di un uomo.
Saranno piccole lucciole, che quando cominceranno a muoversi, lasceranno dietro di loro una scia, una piccola scia luminosa, che le rende magnifiche.
Un uomo che piange invece non è mai magnifico.
Nessuno vorrebbe vedere un uomo piangere, e tanto meno farlo piangere.

Eppure accade.
Chissà se il cielo pianga perché è stanco, stanco di vedere le ingiustizie e il dolore di questo mondo, o pianga per dare un briciolo di speranza a tutti coloro che lo ammirano da quella distanza che apparentemente sembra molto lunga, ma infondo è assai vicina?

Siamo ormai tutti convinti che esprimendo un desiderio qualcosa migliori.
Ci arrampichiamo da qualche parte per poter andare avanti, per poter guardarsi indietro ogni giorno e progettare per domani.
Lo facciamo per sentirci meglio e molte volte non ci accorgiamo che arriveremo in cima al nostro desiderio, e faremo proprio come le stelle.
Cadremo.
Di desideri ne ho espressi, tanti ma proprio tanti.
Il caso però non si è mai voluto incontrare con i miei desideri, che sono poi sempre gli stessi.
Eppure non sembrano nemmeno irrealizzabili. 

Comunque spero di vederne molte di lucciole che brillano, spero che facciano brillare i miei occhi e che illuminino la mia Anima.
Perchè è spenta, spenta da un abitudine che torna a farsi sentire proprio quando non deve.
Spenta da qualcosa che non c'è più.
Ne è rimasta solo cenere.

Basta un soffio.
Just a Breath.



Nel destino di ogni uomo può esserci una fine del mondo fatta solo per lui. 
Si chiama disperazione.  
~ L'anima è piena di stelle cadenti. ~



E Tiziano, Tiziano pare abbia scritto una canzone proprio per me.

La paura non esiste.

Ma vi lascio il testo, in chiaro, in grigio chiaro....

Come quando cambi casa perché sei da solo
Come quando intorno chiedi e non hai mai perdono
Come quando ovunque andrai e ovunque non c’è luce
Come sempre chiunque parli sempre una voce
Hai bisogno hai bisogno di esser triste
Lo vuoi tu però l’errore non esiste
Esiste solo quando è sera
Sbaglia solo chi voleva

E ovunque andrò ovunque andrò
Quella paura tornerà domani, domani
E ovunque andrai ovunque andrà
Tu stai sicuro e stringi i tuoi perché
Perché l’errore non esiste
La paura non esiste
perché chi odia sai può fingere
solo per vederti piangere
ma io ti Amerò

come quando per tristezza giri il mondo
come quando Tu mi guardi e non rispondo
come quando come sempre, sempre aspetti...
come quando guardi solo i tuoi difetti
e quando niente quando niente ti sa offendere 

è solo allora che sai veramente essere
solo a volte certe sere
solo quando ti vuoi bene

E ovunque andrò ovunque andrò
Quella paura tornerà domani, domani
E ovunque andrai ovunque andrà
Tu stai sicuro e stringi i tuoi perché
Perché l’errore non esiste
La paura non esiste
perché chi odia sai può fingere
solo per vederti piangere

Spesso vorresti un paio di ali
Spesso le cose più banali
Spesso abbracci le tue stelle
Spesso ti limita la pelle

E ti Amerò più in là di ogni domani
Più di ogni altro, di ciò che pensavi
Non m’importa ora di fingere
Il mio sguardo lo sai leggere 

Ci sono cose che non sai nascondere
Ci sono cose tue che non so piangere
Magari io sapessi perdere
Senza mai dovermi arrendere
Ma l’errore non esiste
La paura non esiste 
La paura, la paura...la paura non esiste.



Parlo, e nessuno mi capisce.
Sto zitto, e nessuno mi capisce.
Canto, e nessuno mi capisce.
Rido, e nessuno mi capisce. 
Evito...e nessuno mi capisce.
Scrivo...e nessuno mi capisce.
Urlo, e nessuno mi capisce.




Qual'è la corda da percorre per arrivare alla felicità?