martedì 31 gennaio 2012

Capitolo 2.

«Possedeva un potere più forte del potere del denaro o del terrore: l'invincibile potere di suscitare l'amore nell'umanità.»


Capitolo 2.
Sapori. 

Ogni volta che assaporo la Sua Vita, sento il sapore dell'Amore. 

Lei non porta profumi.
E ogni volta che le prendo il collo, come un vampiro sento il suo sapore.
Non sono lì per farle del male, ma sono lì per sentire il suo battito aumentare, il suo respiro farsi sempre più pesante.
Sono lì per assaggiare il suo sapore.
Quel sapore unico, irresistibile, immenso.
Non ci sono parole o gusti per poterlo descrivere, ma il suo sapore è qualcosa che mi piace.
E qualsiasi profumo non è abbastanza dolce per rendere l'idea di quanto sia dolce e buono il suo.

E poi salire piano piano verso le sue labbra, sentire quel suo piccolo labbro inferiore morbido, che scivola dalle mie.
E poi salire ancora, arrivare nella sua bocca, e baciarla con una calma assoluta. 

È lì.

Sento il suo sapore.

Quel sapore che viene da dentro, che sa di Lei.
Quel sapore che molto probabilmente, è lo stesso che da il profumo alla sua pelle.
E non appena ne vengo travolto, ho l'istinto di continuare a respirarla, di prenderle le lingua e portarla verso me, di prendere di nuovo quel suo piccolo labbro e restituirlo alla mia bocca.
E non appena arrivo di nuovo alla sua lingua, restituisco al mio Cuore i battiti necessari per esplodere di quell'Amore vitale.

Il suo sapore è diverso dal sapore del sesso.
Il sesso è sporco, e per quanto sporco non ha sapori.
Per questo è diverso dal suo sapore.
Il sesso non sa di niente, e il suo gusto arriva e finisce nello stesso momento.
Forse è come la felicità, appena la sfiori, se ne va.
Invece il suo sapore, è un orgasmo continuo, qualcosa che non appena lo senti, non ne puoi fare a meno.
Devi continuare a sentirlo, ad accoglierlo dentro di te.
E mi rende unico, mi innalza sopra ogni altra tentazione.




«L'anima degli esseri è racchiusa nel loro odore.»
~ Profumo - Storia di un assassino ~



lunedì 30 gennaio 2012

Eeeh...


Ciò che dai, è tuo per sempre.
- Fabio Volo - 


Eeeh...quanto è vera questa cosa. 
Siamo sempre tutti pronti a ricevere, ma difficilmente siamo capaci a dare.
Ed è dare che ci rende importanti, non solo per noi stessi, ma anche per gli altri.

Allora mi chiedo, perché non dare, dare dare e dare ancora?
Senza troppi problemi, senza troppi pensieri, senza troppi se.
Dare non è mai uno sbaglio, soprattutto alle persone importanti della nostra vita.

Ci ho trovato un certo gusto a parlare di me alla persona con cui vorrei tanto stare, a dirgli i miei segreti più grandi.
E più mi scopro e più mi rendo conto che è davvero interessata, e a me da sempre più piacere e soddisfazione sapere che mi sto sciogliendo, perchè ti senti più leggero, libero da ogni peso.
Perchè quando certe cose vorresti dirle ma non ci riesci, ma solo alla fine riesci a farlo, è come volare.
Perché condividi con una persona che è dentro al tuo Cuore, la tua vita.

Alla fine basta un po' di coraggio e fiducia nella persona che ti sta di fronte.
Fai un passo avanti e ti lasci cadere nel vuoto, in attesa di esser afferrato dalla persona che ti sta aspettando.





Ma non ti accorgi che non serve a niente far finta che non sia successo niente? 
Di questo nostro amore assiderato che scava in fondo anche se è appena nato. 
Poi ti nascondi, ma solo poco così posso trovarti. 
Poi mi confondi con la tua stupida amarezza, appuntamento preso col destino, mi avevi li proprio vicino vicino.



sabato 28 gennaio 2012

Se fai la pace con l'amore puoi gustarlo. - Biagio Antonacci -


Quanto diamine è dolceeeeeeeeeeeeee.
Stupenda, stupenda, stupenda, stupenda, stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda, stupenda,stupenda, stupenda!!

Dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce,dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce, dolce!!

Quanto cazzo l'Amo!! 
Un vulcano, una forza della Natura!



Sei bella davvero, non come le modelle che ritoccano le fotografie.
Sei pulita davvero, non come la benzina verde che invece è veleno.
Sei sexy davvero, non che non c'è niente quando poi togli il reggiseno... 

mercoledì 25 gennaio 2012

E quell'aria da bambina...


Quando mi chiede di starle vicino mi scoppia il Cuore.
Sentire quella sua mano vellutata sfiorarmi i capelli, era da brividi.
Dicono che quando ti attraversa la schiena un brivido, vuol dire che è passata la morte.
A me ieri sera sono passati centinaia di brividi, e non era freddo, e non era la morte.
Era solo Lei.
 E vedere dal basso quel visino, è un vero spettacolo.
Mi ricorda quando ancora stavamo insieme.
Quel viso mi è rimasto impresso nella mente e non lo tolgo più.
E ieri, ieri l'ho rivisto.

Sei un miracolo, mi dai il coraggio per stare dove sto, sul ciglio di un equilibrio che non ho. 

lunedì 23 gennaio 2012

Un'emozione unica.


Vederla con quel nasino rosso e quel cappuccio viola addosso...e quei capelli ondulati, è un'emozione unica.
Era piccola piccola.
Bellissima.
Guardandola ti viene quella voglia di prenderla e stringerla, quasi a stritolarla, di prenderla tra le braccia e cominciare a baciarla tutta, di farla sentire solo tua.

Veramente, veramente bella.
La prossima volta, ovviamente, sarà ancora più bella.
Come sempre.

sabato 21 gennaio 2012

Vorrei.


Senza incontrare mai gli sguardi parliamo a lungo dei tuoi sbagli e di storie in cui hai creduto, e foto che poi hai strappato e di ferite aperte, di parole sempre le stesse, dette ma svuotate, perciò dimenticate...

Sinceramente, non ho capito cosa le sia preso, ma prendermi da dietro e abbracciarmi e riempirmi di baci come è successo ieri sera, non è una cosa che succede spesso.

Riesce ad illuminare quella giornata grigia che c'è in me.

A volte vorrei ubriacarmi così tanto da non capire niente e cominciare a parlare come fanno tutti di loro, solo per scaricarmi e raccontare tutta la merda che c'è nel mio passato.
Lo farei, solo che non ho mai l'occasione.


L’amore è una marea, come distrugge crea e Tu non puoi respingermi, lo sanno anche gli angeli.

mercoledì 18 gennaio 2012

Questa vita non guarda in faccia e in faccia al massimo sputa.


Ti rinfacciano sempre tutto.
Per una maledettissima, e ripeto, maledettissima volta che mi sfogo con qualcuno, questo mi viene anche rinfacciato.
Per una cazzo di volta che ho bisogno di sfogarmi, la persona che mi ascolta si incazza e se la prende pure, quando io invece ho sempre ascoltato in silenzio e ci ho sempre ragionato sopra sulle cose che mi son state dette.
Poi certo che faccio bene a non dire niente, cazzo, le persone rinfacciano sempre tutto, tutte pronte ad essere ascoltate, ma mai nessuno capace di ascoltare.
C'ho un Cuore anche io porca zozza, ce l'ho anche io!
E per quel poco che capita, vorrei essere ascoltato e perché no, compreso.
Non parlo mai a vanvera. 
Porca puttana allora, io cerco di mettere i cocci insieme, io cerco di costruire delle basi, cerco di trovare tutti i buchi di certi rapporti per tapparli, ma a quanto pare alle persone non interessa tappare certi buchi.
È un cazzo di pregiudizio che rovina tutto.
È come qualcuno che vuole costruire una casa ma non chiede il permesso, solo perchè convinto che non glie lo daranno.
È solo un cazzo di pregiudizio sugli altri, una futile convinzione del cazzo.
E queste cose mi mandano in bestia.
Evitare un qualcosa per paura, o non farle perchè "forse"...

Bah, per una volta che cerco di sfogarmi con la persona che Amo, me lo rinfaccia pure.
E allora, grazie Amore, di certo non è questo che mi aspetto da te, visto che io ti ho sempre ascoltato.

A volte vorrei solo che qualcuno mi ascoltasse, senza pensare troppo a se stesso, un po' come faccio io.

Ma visto che nessuno mi ascolta o comunque riesce a capirmi, ve lo lascio "scritto" con una canzone.
Una canzone che al 90% assomiglia alla mia vita.
Ma quel 10% non descritto, è ancora peggio.


Il passato non ritorna, è inutile esserne nostalgici.


Ieri è stata una bella serata.

Bello anche il film, lento, intenso, profondo.
Un tema molto particolare direi.
Diciamo che era per un pezzo, lo specchio del mio passato.
Dopo essere stati al cinema, potevamo stare un po'insieme, ma non c'è stata la possibilità.
Credo che Lei avrebbe voluto starci un po' con me...ripeto, credo.
Se fossimo stati un po' da soli, mi avrebbe scoperto un po', ieri sera ero molto portato a raccontare qualcosa di me, forse è stato il film, forse i discorsi che facevamo, non lo so.
Però so che se fossimo stati insieme, da soli, mi sarei davvero scoperto.
Avevo una fottutissima voglia di parlarle, e questa cosa non mi è mai successa.
Il treno è passato, e l'abbiamo perso insieme, spero solo che un'occasione così sia ricreata.
Un po' per me, un po' per Lei.


domenica 15 gennaio 2012

- "Perché scrivi solo cose tristi?"


- "Perché quando sono felice, esco."


Il ricordo è come un soffio di vento che ti sfiora i capelli...ti prende e ti porta via.


Sai, quando qualcuno dice una cosa divertente e io rido, mi giro sempre a vedere se fa ridere anche te.
Anche quando non ci sei, io mi giro a cercarti.
- Grey's anatomy.

sabato 14 gennaio 2012

Questo periodo ci vuole, ci fa capire quanto davvero siamo importanti l'uno per l'altro, ci fa crescere e maturare.


Per tutte le volte che mi dici basta e basta più non è, non corrisponde il flusso delle tue parole al battito del Cuore. 
Per tutte le volte che mi chiedi scusa e scusa più non è, ma trovi sempre il modo di farmi sembrare il simbolo del male.
Per tutte le volte che è tua colpa, forse non lo è, ma il dubbio basta a farmi ritrovare quella voglia di gridare ma poi c’è una volta in cui scatta qualcosa fuori e dentro di noi... e tutto il resto è piccolo come uno spillo impercettibile.

Come se un giorno freddo in pieno inverno nudi non avessimo poi tanto freddo perché noi coperti sotto il mare a far l’Amore in tutti i modi, in tutti i luoghi in tutti i laghi in tutto il mondo l'Universo che ci insegue ma 
ormai siamo irraggiungibili… 


Per tutte le volte che un pugno al muro nulla fa perché questo dolore è dolce come il miele, confrontato con il male che noi ci facciamo se così potente questo Amore che ci difendiamo con tutta la forza ma non basta quasi mai.
Come se un giorno freddo in pieno inverno nudi non avessimo poi tanto freddo perché noi coperti sotto il mare a far l’Amore in tutti i modi, in tutti i luoghi in tutti i laghi in tutto il mondo l'Universo che ci insegue ma 
ormai siamo irraggiungibili… 
Come se un giorno freddo in pieno inverno nudi non avessimo poi tanto freddo perché noi coperti sotto il mare a far l’Amore in tutti i modi, in tutti i luoghi in tutti i laghi in tutto il mondo e l’Universo, l’Universo, l’Universo… 
Come se un giorno freddo in pieno inverno nudi non avessimo poi tanto freddo perché noi coperti sotto il mare a far l’Amore in tutti i modi, in tutti i luoghi in tutti i laghi in tutto il mondo l'Universo che ci insegue ma 
ormai siamo irraggiungibili… 


Per tutta la vita andare avanti e cercare i tuoi occhi...

Andiamo via, soli io e te...





Andremo oltre i limiti e confini, finalmente liberi, vedrai...

Sai fare del mondo l'impossibile.


E dell'impossibile, tutto un mondo.



"Tu e io non siamo che una cosa sola. Non posso farti del male senza ferirmi."
Gandhi



Mi manchi.

Mi mancano i tuoi versi.
Mi mancano i tuoi capricci.
Mi manca quando mi fai incazzare e subito mi chiedi di perdonarti, solo facendo parlare quegli occhietti dolci che hai.
Mi manca la tua voce da bambina che mi chiede ogni volta di scherzare e di tornare piccolo.
Mi manca toglierti quel cetriolo dall'hamburger del Mc, che a te proprio non piace.
Mi manca doverti tagliare la pizza, ogni volta che me lo chiedi.
Mi manca riempirti il bicchiere.
Mi manca ogni singola cosa.
Il mondo è bianco e nero, non c'è più colore.
Ogni giorno mi scordo quale sia, non tengo più il conto, perchè mi manchi. 
E questo continuo mancarmi, mi fa capire ogni volta quanto davvero sei importante, quale persona davvero ho incontrato.
Quale Anima il destino mi abbia regalato.

Bellissimo perderti per poi riaverti un attimo e l’incoscienza che ci tiene ancora qui, tra passione e lacrime.
Bellissimo...scappiamo in fondo solo per rincorrerci...



Se tanto lo sfuggo, credimi, è perché lo amo. 
Fuggo da lui eppure lo cerco. Quando mi è vicino e vedo i suoi occhi e ascolto la sua voce vorrei accecarlo, renderlo muto, ma appena mi separo da lui vedo apparire due fiammelle tremanti che brillano quanto stelle perdute nel fondo della notte. 
Sono i suoi occhi le sue parole purificate dall'assenza. 
(Un uomo - O. Fallaci)

Bellissima è dir poco.


Starle accanto anche solo senza parlarci, è un'emozione unica.

Amo quando prende le maniche della magliettina e le porta a metà mano.
Amo quando allunga le braccia per sgranchirsi un'po.
Amo quel viso splendido mentre attenta guarda un film.
Amo quel suo sorriso che esplode nel buio della sala.
Amo quel Cuore tenero che appartiene solo a Lei.

Il tuo sorriso dolce è così trasparente che dopo non c'è niente.
È così semplice, così profondo che azzera tutto il resto e fa finire il mondo.

venerdì 13 gennaio 2012

Capitolo 1.


Hai mai sentito urlare gli occhi di una persona tanto da dover abbassare lo sguardo?

Distrattamente guardo il cielo e cerco te.


Ma se potessi far tornare indietro il mondo farei tornare poi senz'altro te.
Per un attimo di eterno e di profondo in cui tutto sembra, sembra niente è.

A te che non sei parte dell’immenso ma l’immenso che fa parte solo di te!
Solo di te...

Se mi chiedessero quale storia mi porto dietro, sinceramente non saprei proprio che rispondere.
Voi da cosa rispondereste?

Quale ferita, quale margine improbabile supera il nostro Cuore è difficile da determinarlo.
Ogni giorno facciamo a botte con noi stessi, col mondo che ci circonda, cerchiamo sempre di aggrapparci a qualcosa che non esiste, e per questo, per questo cadiamo.
Cominciamo a cadere svariate volte, sbattiamo le ginocchia a terra e ogni volta ci rialziamo con una ferita sempre più dolorosa della precedente.

Il fatto è che vorremmo vivere in pace, e crediamo che siano gli altri ad attaccare il nostro Cuore, il nostro spazio vitale.
Crediamo di essere la pace, invece siamo noi lo guerra.
Crediamo di aspettare la battaglia, mentre in realtà, stiamo già combattendo.

È questa la particolarità dell'uomo: il libero arbitrio.
Posso avere anche solo una strada da prendere, ma non è detto che l'altro abbia la stessa intenzione di prendere la mia di strada.
È così che cominciamo a combattere per noi stessi, che cominciamo a ferirci.

Capitolo 1.
La mia guerra. 

Uno dei modi più semplici per iniziare una guerra, è quella di farci del male.
E fidatevi, non c'è modo migliore che non stare in pace con se stessi.
Un male molto particolare, per esempio, è il bene che vorremmo.
Cerchiamo del bene in tutti, ma non lo troviamo quasi mai.
Perchè ovviamente gli altri non pensano che darci del bene, sia del bene anche per loro.
E allora quel bene comincia ad essere il nostro oggetto di desiderio più assoluto, ma non è detto che sia per forza il bene.
Questo può essere tutto: una persona, un oggetto, anche una cosa astratta, come per esempio un viaggio, un meta, o semplicemente...una dolce metà.

Mano a mano che il nostro oggetto di desiderio diventa sempre più lontano da noi, cominciamo ad attaccarci ad esso in modo incommensurabile, e questo ci rende molto vulnerabili, sia con gli altri che con noi stessi.

Ed ecco che comincia la nostra guerra personale.
La nostra guerra non tanto dettata dalla Mente, ma dal Cuore.

Nella mia vita, ho avuto molti oggetti di desiderio.
E stranamente non so perchè questi oggetti sono sempre stati persone.
E non so perchè, di sesso femminile.
Ma questa credo che sia solo una particolarità.
Tralasciando questo dettaglio, potrei farvi una lista completa.
Potrei cominciare da quando avevo sei anni: mi iscrissi a pallavolo e lì incontrai Corinna, credevo fosse la donna della mia vita, ma ovviamente non poteva esserlo, anche perchè aveva se non erro troppo, almeno 4-5 anni più di me, senza contare che ero molto piccolo.
Poi, dopo di questa c'è stata Chiara, bellissima, era molto molto fuorviante, ti mandava fuori strada. Poi ho aperto gli occhi, e mi sono accorto che non era poi un granchè.
Dopo di Lei, c'è stata la cotta più duratura, Silvia.
Silvia ha due anni più di me, ha una sorella e per Lei ho fatto cazzate su cazzate.
Ma non per conquistarla, nono, ho fatto cazzate perchè ero un perfetto deficiente.
Ero nel periodo della quarta elementare, la incontrai a catechismo e venni a sapere che era la sorella di Giulia. Da lì incominciai a farne di tutti i colori, le andavo dietro come un cagnolino, sembravo proprio un cretino.
Mia mamma che poi me l'appoggiava anche, mi rendeva ancora più schiavo dell'idea che un giorno potessi stare con Lei.
Poi un giorno, arrivato in prima superiore, mi resi conto che non mi piaceva più.
Ovvio, era una semplicissima cotta durata tre anni.
Dopo di Silvia, c'è stata Shana, anch'essa una semplicissima cotta.
Era durata semplicemente due mesi, eh si, perchè subito dopo mi innamorai di un'altra compagna, Camilla.
Ebbi uno strano rapporto con Camilla, si perchè Lei era molto ma molto infantile.
Siccome sapeva che io le andavo dietro, non mi parlò per tutto l'anno scolastico, ma non solo, mi portava occhiatacce, mi odiava dal profondo del Cuore.
L'unico modo che ebbi per farla calmare fu quello di dire a tutti, ormai a Maggio, che Camilla non mi piaceva più.
Ovviamente, Camilla era solo nei miei sogni più lontani.
Era un innamoramento da possesso.
Mi ero innamorato dapprima perchè sapevo che non sarebbe mai stata mia.
Dopo di Camilla inizia una travagliante storia.
Ciò che credevo potesse essere Amore, invece, era solo sesso.
O meglio, più che sesso, era un'attrazione sessuale da parte di quella persona.
Una persona che pensate, aveva 31 anni più di me.
No non mi vergogno a dirlo, ma diciamo che lei, (e non faccio il nome...) è stato il mio primo traguardo.
È stata la mia prima vera guerra, combattuta da solo, con le mie mani.
L'ho combattuta tutta, perchè credevo fosse amore, invece era solo una bastardissima attrazione sessuale.
Però il più grande traguardo l'ho avuto sapendo che lei si innamorò di me.
Si, era proprio presa, si vedeva da lontano.
E sapete come ho fatto a capire che non era per niente amore?
Me ne andai, e da lì capìì che non c'era nemmeno un briciolo di sentimento.
Non soffrii per niente non vedendola più.
Ma proprio per niente. 
Era come giocare con la playstation.
Una volta che ti eri stancato, smettevi, e non sentivi più il bisogno di rigiocarci.
Forse un motivo era anche il fatto che conobbi, nel periodo prima di andarmene da lei, Martina, la mia ex migliore amica.

Martina è stata la mia seconda vera guerra più grande, un innamoramento da possesso anche questo.
Lei l'ho conosciuta in chat, e in chat ci parlavo.
In tre anni che ci parlavamo, ci siamo solo visti tre volte, e tutte e tre, l'ultimo anno.
Anche lei è stata una mia grande conquista, perchè sono riuscito a strapparle di dosso ogni sua sensazione, ogni suo pensiero, ogni suo fare.
Mi raccontava sempre tutto, ma proprio tutto.
L'avevo smidollata proprio. 
La chat, ogni giorno era il nostro appuntamento.
In ogni ora, in ogni minuto, c'ero io online per lei, e lei lo era per me.
Ero solo un amico, per lei, invece io ne ero innamorato, anche se devo dire che fisicamente non mi ha mai attirato.
Mi attirava il fatto che fosse lunatica, strana, e che fosse riuscita a dirmi tante cose.
Io la pensavo come se dovessi essere io il suo ragazzo, visto che sapevo proprio tutto di lei, invece non fu così.
Col tempo cominciai a stufarmi del fatto che mi cercava sempre e solo per sfogarsi, per parlarmi di lei.
Certo si, mi dava gusto perchè sono sempre stato un tipo curioso, e più riesco a scoprire di una persona a cui tengo e più me la tengo stretta come se fosse solo mia, ma col tempo mi accorsi che lo faceva per un puro interesse interiore personale.
Sapeva che poteva contare su di me, perchè non avrei mai detto niente di tutto ciò che mi diceva (e su questo certamente non si sbagliava), ma lo faceva come se io fossi non tanto il suo migliore amico di chat, ma come se  fossi il suo psicologo personale, e questa cosa mi cominciò a dare fastidio.
Così tanto da doverle dire basta.

Dopo di lei, ci fu Silvia, ma anche lei era solo una cotta da possesso durata tre anni.
Eh si, tre anni solo perchè mi rodeva il fatto che ero andato tanto bene da lei a parlarci e mi era venuta a dire: "eh si, ma io sono fidanzata da otto mesi".
I miei amici che stavano li con me, per un anno intero mi presero in giro ripetendomi nei momenti più impensabili "otto mesi".
Poi rincontrandola, volendo provare anche un chiodo schiacciachiodo con la persona che Amo veramente, ho capito che era solo una cotta, e anche se non fosse stata una sola cotta, certamente non poteva competere minimamente con Baby.
Per questo non le parlai mai troppo.
Perchè era una come un'altra, infondo se ci provavo era solo per una soddisfazione personale: "se non ce l'ho fatta tre anni fa, posso farcela ora". Ma alla fine mi resi conto che era inutile accontentarsi di una persona che fondamentalmente, nemmeno vuoi.
Dopo di lei, non ci fu più nessuna cotta o che altro.
Ci fu solo Baby, e con Lei, davvero ho superato il mondo: ho iniziato la mia terza vera guerra con me stesso.
Con Lei il tempo ha iniziato a scorrere piano, la vita ha cominciato a farmi ricordare ogni singolo dettaglio, ogni minima piccolezza, ogni singolo giorno.
Non so se è Lei che fa questo effetto, o davvero è l'effetto dell'Amore.
Ma di una cosa sono sicuro, Lei è veramente la donna che Amo.
E questa guerra la combatterò con tutte le mie forze, pur di arrivare stremato di fronte a Lei senza ormai più forze per poter accettare la tregua finale.

Queste sono le mie guerre, combattute e ricombattute.

Ho sempre cercato di trovare i difetti nelle persone, per scartarle.
E queste guerre sono la misura perfetta per determinare quale, davvero, sia il sentimento che le spinge verso il mio Cuore. 

Attraverso quest'ultima Grande Guerra, ho capito che cercare i difetti non serve proprio a niente.
In Lei li ho cercati, cercati e ricercati.
Ne ho trovati, tanti, eppure, non sono poi tanto più difetti.

Quando Ami una persona, i suoi difetti sono il motivo che ti spinge ad avvicinarti, per Amarli proprio come fai con i suoi pregi. 



giovedì 12 gennaio 2012

Come sto?


Ottima domanda.
Che cazzo ne so.

Non lo so nemmeno io come sto.
Sicuramente non sto bene, ma quello credo che ormai si sapeva da un pezzo.
Non la vedo da quattro giorni e questo basta a farmi stare male.
Poi sapere che è rimasta delusa mi fa stare male.
Ma cazzo non c'è niente da rimanere delusi.
Però ormai lo è, ci si sente.
E io? Come sto?
Io non sto affatto bene, penso a tutto quello che le verrebbe in mente.
Magari si fa film su film, magari pensa chissà cosa c'è stato quel sabato con la mia amica.
E invece? La verità è che non c'è stato niente.
Avete presente cosa voglia dire "scambiare quattro chiacchiere"? 
Ecco, ho scambiato quattro chiacchiere.
Nulla di più.
Eppure si sente delusa.
Credo che Lei pensi, involontariamente, che uscendo con la mia amica, si sentisse come sostituita, o più che sostituita, è come se vedesse una fine davanti.
Forse per Lei sapere questo è come credere che io sto cercando di abbandonarla.
E qui mi esce un sorriso, davvero.
Perchè io non l'abbandono mica.
E non sono così scemo è.
Legare in modo così inscindibile con una persona non è da tutti e nemmeno da tutti i giorni.
Noi due siamo speciali, riusciamo ad essere amici ed amanti, e questa è una cosa direi molto particolare, e io stesso dico che solo per questo vale viverla tutta, sia Lei, che la nostra storia.

Ma il fatto che sia delusa, non credo sia solo questo, forse ci sta anche un bel po' la gelosia, il senso di possesso che Lei ha su di me.
Forse sapere che sono stato con una vecchia amica per Lei è come sapere che io non sono stato suo per quell'arco di tempo, ma solo di quella mia amica.
È come se per quell'arco di tempo Lei mi avesse perso, e "riacquisito" solo quando non c'ero più.
Perchè per dirmi: "non riesco nemmeno più a guardarti in faccia, non ce la faccio devo girarmi", è come dire: "come hai potuto mettermi le corna?"
Perchè effettivamente mettere le corna non vuol dire andare con un'altra o un altro, ma sentirsi dell'altro.
È come essere di proprietà della persona con cui stai in quel momento, ovvero con la persona con cui stai mettendo le corna alla tua compagna.
È come avere tra i pensieri una persona diversa dalla persona che Ami.
Per me avere in mente di essere desiderio di una persona al di fuori di quella che Ami, vuol dire mettere le corna.
Perchè dai, può essere anche la testa a volerlo, ma non deve esserci.
Io sono così, se sono per una persona, sono per una persona.
Non mi viene in mente di fare avventure, o di essere desiderio di un'altra al di fuori di Lei.
Io sono suo, e mi piace esserlo.
E non voglio assolutamente che Lei pensi che io non lo sia stato o non lo sono, perchè dai, sarebbe come sputare sul piatto in cui mangi.

Sei solo Tu, nei giorni miei, solo Tu, Piccola mia.
Ti voglio e solo Tu puoi conquistare il mio Cuore.

Certi ricordi bastano a profumare un'Anima per Sempre.


Potessi trattenere il fiato prima di parlare, avessi le parole quelle giuste per poterti raccontare qualcosa che di me, poi, non somigli a te.

Vi lascio ad una canzone al piano dei Negramaro.
Ovviamente, ho fatto come al solito la ricerca del piano version.

Manchi ~ Negramaro


Voglio dirti che non posso fare a meno del tuo corpo...


Siamo due tenaci dentro che si arrendono nel tempo, che si prendono ma senza poi scusarsi mai.
Siamo luci di lampare, che non sanno più aspettare l'alba che fa spazio al sole...che sarà di noi?

Ecco il mio sogno romantico.

Non saper aspettare l'alba che fa spazio al sole, insieme a te.

Ho sognato molte volte, ma proprio molte volte, di passare un pezzo della mia vita insieme a te, al mare.
E tutta la notte, giocare, scherzare, ridere, sentirsi stretti ognuno all'altro, aspettando che l'alba lasci spazio a quei raggi che scaldano il mare di fronte a noi.
Ho sognato di passare un periodo intero insieme a te, soli, al mare, girando la sera per tutti i posti che non conosciamo, ho sognato di prepararmi a te, come solo un uomo che Ama veramente saprebbe fare.
Ho sognato di passare tutto il tempo con la mia Piccola.
L'ho sognato, e lo sogno ancora.

E nella mia testa ormai, ci sono ricordo che non ho mai vissuto.
Questo sogno infinito, che solo io posso sperare che un giorno avvenga.


E per gioco siam caduti coi vestiti in mare ed un bacio e un altro e un altro ancora da non poterti dire, che Tu pallida e dolce Tu, eri già tutto quanto Tu.
Ed io non ci credevo io, e ti tenevo stretta io coi vestiti inzuppati stare lì a scherzare per poi fermarci stupiti...
Io vorrei cioè, ho bisogno di te, ho bisogno di te. 
Dammi un po' d'Amore...


martedì 10 gennaio 2012

Mi manchi.

Mi manchi. 
Nei tuoi sguardi e in quel sorriso un po' incosciente, nelle scuse di quei tuoi probabilmente, sei quel nodo in gola che non scende giù...
Posso far finta di star bene, ma mi manchi...

Mi manchi.

Mi mancano i tuoi sguardi, i tuoi sorrisi.
Mi manca il modo in cui solo Tu sai guardarmi, mi manca il modo in cui solo Tu sai sorridermi.
Mi manca la tua voce da bambina, mi manca quella voglia di sentirti protetta.
Mi manchi.
Mi manca il sospiro della tua Anima, che abbracciandomi, sussurra alla mia.
Mi manca la morbidezza della tua pelle.
Mi mancano i tuoi occhi, le tue mani. 
Mi manca tutto ciò che ha il sapore di te.

Mi manca la melodia del tuo Cuore.
Mi manchi, e solo Tu puoi colmare questo vuoto.
Solo Tu, perché sei l'unica che sappia leggere i miei occhi.

Ti Amo Piccola.

And All I Can Breathe is Your Life...

Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.


Mi fido di te, cosa sei disposto a perdere?

Sono disposto a perdere tutto, per te.
Perchè so che per te non perderò mai niente.
Perchè di te mi fido ciecamente.
Perchè sei unica, speciale, fantastica.

Cosa sei disposto a perdere? 

Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore, dalle ossessioni delle tue manie. 
Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare. 
E guarirai da tutte le malattie, perché sei un essere speciale, ed io, avrò cura di te.
Io si, io avrò cura di te.

Sto facendo il passo più lungo della gamba per Lei...


Spero solo che non mi faccia cadere.

Sto cambiando tutto di me, o meglio mi sto migliorando.
E migliorando me stesso mi sto riscoprendo anche io.
Tutte le cose ormai coperte dalla polvere, scordate nel dimenticatoio o peggio ancora, uccise da me stesso per non ripetermi mai più, stanno riemergendo a poco a poco, aiutandomi in questa lenta progressione verso me stesso.

Sto cominciando a fare tutto ciò che non avevo il coraggio di fare, o comunque tutto ciò cui non avevo creduto.

Per Lei mi sto buttando verso quell'onda che ormai sta travolgendo tutti.
Ma non ho paura, rischierò, e come andrà, andrà.


lunedì 9 gennaio 2012

Cos'è successo?


È successo che sono uscito con una vecchia amica.
Baby si è arrabbiata, perchè quest'amica non le sta affatto simpatica.
Il fatto è che crede che ci sia stato qualcosa tra noi, ma non è affatto così.
Su questo deve ritenersi fortunata, perchè il primo vero bacio, l'ho dato solo a Lei.
E Lei è stata la prima, e lo è ancora.
Non capisco cosa dovrebb'esserci da preccuparsi così tanto.
Una persona come me che le vuole bene e la desidera così tanto, è impossibile che se ne vada con un'altra.
E poi, continua a tirare fuori giustificazioni su giustificazione per dirmi che ho sbagliato.
Prima perchè ci sono uscito, poi perchè ci sono uscito in un momento sbagliato, poi perchè ci ho fatto quattro chiacchiere, poi perchè ci ho fatto quattro chiacchiere e non l'ho fatto con Lei.
Poi tira fuori che forse ci è scappato anche qualcosa.
Voi che ne direste, la domanda giusta qual'è?
Io dico nessuna, e tutte.
Sapete perchè?
Perchè è gelosa guasta e tutte queste domande, se le fanno solo le persone gelose.
E più di dirle che io non provo niente per questa mia amica, perchè è solo una mia vecchia amica, e più che dirle che non c'è e so per certo che non ci sarà niente, cosa devo fare?
La risposta è niente.
Continuare a dirle questo, perchè questa è la verità.

Certamente mi fa male vederla così. 
Dice di sentirsi delusa, ma il fatto è che non c'è da essere delusi per qualcosa che non c'è mai stato.
Le ho sempre promesso che non l'avrei delusa, e per me questo non è deluderla.
Perchè per me deluderla è andare con un'altra in un momento a Lei inaspettato.
Per me deluderla è fare qualcosa che va contro la comune morale, e non contro ciò che vorrebbe da me e desidera.
Io posso darle tutto, finchè posso.
E non posso fare ciò che mi dice sempre di fare.
Perchè al contrario di quanto pensa, se una cosa non mi sta bene, io la dico.
E tutte le cose che non ho detto è perchè mi stavano bene.

Vabè, tanto è inutile discuterne, non c'è modo di entrare nella testa di qualcuno per cambiare le cose.
Io ce la sto mettendo tutta per renderla felice e per vederla sorridere, e vederla così e sentirmi dire mi hai deluso, fa molto ma molto male.
Tutte le altre cose che crede che mi feriscano invece, non mi sfiorano nemmeno.
Mi ferisce solo sapere che Lei sta male, e io non voglio.
Se Lei fosse uscita con un suo amico (e dico solo amico, non uno che prova anche solo minimamente qualcosa che sia diverso dall'amicizia), di certo io non me la sarei presa, pur essendo gelosissimo, perchè mi fido ciecamente di Lei, pur sapendo che non mi Ama.
E Lei, che sa che l'Amo e che esiste solo Lei nel mio Cuore, non dovrebbe fidarsi?

Bella questa!

Io desidero solo Lei e a tutte le persone che mi dicono che fuori ce ne sono migliaia io rispondo che si, ce ne sono a migliaia, ma sono tutte diverse da Lei.
Perchè è solo Lei che voglio.

domenica 8 gennaio 2012

Quanta forza che mi dai, quanta vita dentro agli occhi tuoi...


C'è qualcosa nell'aria che sa di te.
Quel profumo che mi ricorda sempre e solo la tua pelle.
E ogni volta mi perdo, ad occhi aperti, nel vuoto, nel cercare un tuo lineamento nel viso di qualunque estraneo.

E allora, dimmi solo se ti ho già incontrata e dove...


E non mi è sembrato vero dopo tutto questo tempo ritrovarmi nel tuo sguardo sincero.

Ascoltare e riascoltare la mia canzone preferita, che avrò ascoltato migliaia e migliaia di volte in 7 anni, mi fa rinascere ogni volta.
E cantarla in sua presenza era come spogliarmi davanti ad un Universo.

A voi, inserisco un video di una canzone non d'Amore, ma di una canzone di un Amore.

Mille giorni di te e di me...

E non poter capire mai cos'è, se c'è stato per davvero quell'attimo di eterno che non c'è...


Per sempre e per tutto quanto il tempo io mi innamorerò di te...

E fa male quando dici che stai male e non sto con te...


Stasera era veramente, ma veramente S T U P E N D A.

Era quella luna che illumina la notte, che schiarisce tutto quando domina il buio.

Mi ha fatto male vederla scuotere la testa mentre pensava.
Perché sta male, e io non voglio far del male a nessuno, soprattutto a Lei.
Non lo voglio, e mi dispiace.

martedì 3 gennaio 2012

È vero credetemi è accaduto, di notte su di un ponte, guardando l'acqua scura, con la dannata voglia di fare un tuffo giù...


Mi servirà un buono psicologo per curare i miei dubbi, e dovrò trovarlo prima che i miei dubbi curino me.
Per sempre.

Provate a dire al mare di smettere di muoversi.
Ora guardate se ci siete riusciti.

Provate a smettere di Amare una persona.
Ora accertatevi che ci siate riusciti.

Le parole fanno male, feriscono, ma per quanto possano essere taglienti, struggenti, per quanto possano aprire gli occhi, non cambieranno la realtà.
Perchè le parole rimangono parole, i fatti invece, cambiano tutto.

Non si può smettere d'Amare così una persona, come non si può smettere nemmeno di volergli bene.
Perchè i sentimenti sono l'unica cosa vera e intangibile di questo mondo.
Sono l'unica unità di misura di un rapporto.
Ed è uno standard che non fallirà mai.

Mettermi l'Anima in pace.
Bella frase, tutti se la pronunciano per sentirsi meglio.
Io non ci riesco proprio, perchè è impossibile.

Dire ciò che si pensa, sempre.
Ottimo, sarà la cosa che comincerò a fare da oggi, con tutti.
Compreso me stesso.
Come farò? Facilissimo, mi dirò: "Marco, cosa vorresti dirti?" ed io risponderò semplicemente,
In tono incazzoso se necessario, altrimenti con estrema calma.

L'errore l'ho fatto io, certo. 
Me lo ha detto un'amica due sere fa.
Mi ha ascoltato e mi ha detto che l'errore è pienamente il mio.
Mi ha spiegato per filo e per segno quale sia stato l'errore.
E io le ho detto che mi ha detto le stesse identiche parole che Baby mi ha già detto.
Ha usato le stesse parole, messe nello stesso ordine, con lo stesso tono.
In pratica è come se stessi parlando con Baby.
In quel momento mi sono sentito un po' spaesato.
Ho pensato: "oh cazzo, sono tutte uguali le donne".
Poi ho pensato: "si, tutte. Anche Baby è uguale alle altre, solo che è diversa".

E allora, visto che non piaccio così...uhm...così fermo?
Si esatto, diciamo fermo, come un sasso, come un microchip, come un robot, terrò testa.
Dirò tutto.
Come ho già anticipato, comincerò a raccontare di me solo a chi merita, alla mia migliore amica, a Baby, perché no.
E volete sapere cosa racconterò?
Racconterò il segreto più grande della mia vita.
Racconterò la cosa che mi lascia senza dignità e che mi fa vivere di vergogna.
Racconterò una cosa che non ho mai raccontato prima.
E spero solo che la persona che mi ascolterà quel segreto se lo terrà per se.
Quando le persone verranno a conoscenza di questo, verranno a conoscenza di me, del mio passato e del mio presente.
Ecco perché non racconto mai un cazzo di me.
Perché il mio passato e il mio presente è tutto racchiuso in un unico grande segreto.

Non posso sapere cosa succederà in futuro.
Con chi starò, chi sarà al mio fianco.
Se continuerò ad Amarla alla follia o se tutto si trasformerà in un bellissimo ricordo.
Ma so che, finchè lo vorrò, potrò sempre migliorare.
E rimarrò single. 
Perchè sinceramente, solo a pensare di perdere il cervello per un'altra persona, mi da il vomito.


But You still have all of me...

Aspetterò la botta finale, quella che mi renderà inerme...


...senza più un Cuore intero, solo nel vederla a fianco di qualcuno, quel qualcuno che giocherà con Lei, che la renderà di nuovo vulnerabile a tutto, che le farà una crepa grossa come questo mondo.

E questo mi fa incazzare sempre di più.
Perché poi è vero che deve ricominciare tutto da capo, non come adesso, che non c'è un cazzo da ricominciare.
Perché ora è come l'ho conosciuta.
Il suo Cuore è integro, e credo proprio che stavolta sia davvero pronto per essere utilizzato come un giochino dagli uomini bastardi che ci sono intorno.
Perché ormai il mondo è pieno.
Tutti a pensare a scopare.
Ma proprio tutti.
Poi il mondo non deve fare schifo? E dubito che Lei sia tanto fortunata da ritrovare una persona come me, pronta ad Amare, più di ogni altra cosa.
Dubito veramente.

Perché lo so, troverà la persona che non la merita, che non la merita nemmeno un po'.
E poi soffrirà, piangerà.

E allora, soffrirò anche io.
Sempre che non me la porti via, prima di abbandonarla come un cane.
Già sto soffrendo e giuro che non ho mai, mai, mai sentito il Cuore in gola in questo modo.
Lo sento battere, ed è come se pulsasse.
Giuro che non sto per niente bene.
Lo giuro veramente.
Vaffanculo, non l'accetto. Non ci riesco.
Vaffanculo.
Vaffanculo...vaffanculo........



L'Amore conta. 
Conosci un altro modo per fregar la morte?
Nessuno dice mai se prima o se poi e forse qualche dio non ha finito con noi.

Amare vuol dire anche a volte, annullarsi per dare qualcosa in più.


Cambio io, e anche questo non lo faccio per me per primo, ma per Lei.
E cambio, cambio cambio. E cambierò.
Voglio solo Lei. Non me ne frega un emerito cazzo delle altre.
Se non ho Lei, non avrò neanche le altre. 

Perché sai, le tue mani, il tuo sorriso, i tuoi occhi, le tue labbra, sono l'unico specchio in cui mi riconosco.

lunedì 2 gennaio 2012

Non ho mai smesso di Amare te.


Devo raggiungere un equilibrio che non vedo.
Prima di raggiungerlo devo cercarlo, trovarlo e cosa peggiore, tenerlo stabile.

Ora non c'è più nessun equilibrio.
Sono triste, incazzato nero, un po' deluso, senza perché, senza speranze, senza voglia.

Sono al limite e sto per scoppiare.
Non so dove posso ancora arrivare.
Non so nemmeno da dove e come posso ricominciare.

Un sentimento così forte che spesso passa il limite, non vuoi lasciarlo andare perché in fondo sai che non ti lascerà.
Mai

domenica 1 gennaio 2012

Voglio tornare a quando le ginocchia sbucciate non facevano poi tanto male, perché ora non riuscire a respirare fa molto più male.


È assurdo regalare un pezzo della propria vita a qualcuno, e...
...e niente.
Perché poi non c'è niente.
È assurdo spezzarsi in due, per dare tanto, per far felice qualcuno, e quel qualcuno pare ricambiare, ti fa cambiare, ti fa fare i salti mortali per raggiungerla.
Poi, quando meno te lo aspetti te lo mette nel culo.
E lo fa con più crudeltà possibile.
Ti uccide come fosse un gioco, solo per sentirsi meglio, come se tu fossi il colpevole di qualcosa.
Il fatto è che non sono colpevole di niente.
Ho dato tutto l'Amore che potevo.

Eppure..
Eppure vaffanculo, vaffanculo, vaffanculo.
Con tutto l'Amore che posso.

Bell'inizio anno del cazzo.
Se comincia così, non mi stupisco di morire nel 2012.