domenica 23 settembre 2012

Brutta bestia la malinconia, che se ti prende ti trascina via, come quando non hai più un' idea a cui aggrapparti per volare via, verso i confini di una libertà che quando trovi sembra una galera...


...e scende, scende una lacrima. E cresce, cresce la musica...voglio te...

E ora lo so, che di te io mi libererò ma so, so comunque però che per ora scende, scende una lacrima e che cresce...cresce la musica dentro me.

Sono bastate due soli canzoni, una mano che teneva la mia, un buio che che mi coprisse il viso e una strada vuota alle 1.00 di notte.
E mi sono esplose le lacrime per non soffocarmi, ho dovuto gettarle fuori dalla mia Anima, perché la stava stritolando, la stava soffocando piano, piano.
E mentre soffriva nessuno si è accorto di niente, nessuno si è accorto che la mia Anima stava piangendo, che il mio Cuore era in mezzo ad una di quelle tempeste in cui si può sopravvivere solo dopo aver pianto per molto molto tempo.
Ma io non ho pianto per molto tempo, ho fatto uscire solo quelle lacrime salate per tutto il viaggio, in modo che potessero cercare di stabilizzare il mio Io, confuso. 
Ho pianto, mentre la mia ragazza mi teneva la mano.
Ho pianto da solo, perché nessuno ha capito come stavo veramente, perché nessuno ha sentito il sapore di quelle lacrime...


"Hai presente il tempo? 
Quello che ci lega alla gente, alle giornate, infine ad una sedia. 
E noi fermi, la fondamentale, tutt'intorno cambia 
E tu resti uguale.
Hai presente il tempo che ti stai perdendo. 
Che non si affeziona e che perdona tutto perché niente ha senso. 
Hai presente il tempo ? 
quello già passato, quello che lascia i segni, e che hai dimenticato.
Che ti avvicina, che va così, che non si torna indietro, che guarda sempre avanti, i volti."

lunedì 10 settembre 2012

Ti diranno che dovrai provare ancora, fuori anche il cielo cambia e un altro mese vola. Diranno che hai sbagliato a fare quel che hai fatto e che sei diventato ogni giorno più matto...


È andata come è andata, chissà ci rivedremo...



Partirò, l'ho sempre fatto. 
L'attimo prima della tempesta. 
La strada corre veloce e dietro che cosa resta? 
Partirò perché non sia questa ,la fine di una promessa 
a distruggere l'autostima e poi distruggere la bellezza. 
Riparto da qui, da dove non c'è una strada. 
La fine del tempo che conoscevo, al tempo che mi separa. 
All'altra metà delle cose, perché non si può mai sapere. 
Le parole hanno vita lunga, le paure hanno vita breve. 

Partirò da dove mi hai lasciato : 
quel silenzio, quell'incrocio. 
Partirò nel buio della notte senza domani, senza risposte. 
Partirò da questi scatoloni, le mie stagioni sono lì dentro. 
Partirò dalle vecchie canzoni, guardando fuori e tenendo il tempo. 

Tu solo Tu, sempre Tu davanti agli occhi...
Tu solo Tu, sempre Tu davanti agli occhi... 
Tu solo Tu, sempre Tu davanti agli occhi...
Tu solo Tu, sempre Tu davanti agli occhi... 
Tu solo Tu, sempre Tu davanti agli occhi...
Tu solo Tu, sempre Tu davanti agli occhi... 
Tu solo Tu, sempre Tu davanti agli occhi...
Tu solo Tu, sempre Tu davanti agli occhi... 
Tu, solo Tu.

sabato 8 settembre 2012

Are You sure?

"Vorrei che fosse oggi in un attimo già domani, per riniziare e per stravolgere tutti i miei piani, perché sarà migliore e io sarò migliore, come un bel film che lascia tutti senza parole."
~ La fine.

Sono stato sempre un palmo sopra a tutto.
Non dico tanto, solo un palmo.
L'essenziale.


Ho veramente dei momenti di totale confusione in questo periodo, ho la testa che non sa più dove andare, cosa affrontare.

Mi ritrovo in un'azienda multinazionale, dove passo otto delle mie ore giornaliere a lavorare, aspettando di tornare a casa e forse di uscire.
Tutta la settimana continua così, fra la stanchezza e la voglia di bloccare definitivamente il tempo.
E mentre la settimana va avanti, io non riesco a trovare il motivo per cui sto lavorando lì, non riesco a trovare il motivo per cui dovrei arrivare alla sera.
Non dico che il lavoro che faccio mi fa schifo, semplicemente non ci trovo niente di emozionante.
Trascorro quel mio tempo in un posto in cui non vorrei stare, perché vorrei stare altrove, lontano da lì, e non so con chi.
La mia fortuna è di aver trovato un lavoro, ora sono anche fidanzato, ma... c'è qualcosa che mi manca.
Non riesco a proiettare la mia immagine nel futuro, e se solo ci provo, viene fuori un'immagine distorta, incerta, imprecisa.
È come se questa vita non è quella che vorrei, ma sinceramente parlando non riesco nemmeno a saperlo io se vorrei un'altra vita.
Mi sembra di accontentarmi un po' troppo.
Però non ho altre opportunità.
E devo sprecare così la mia vita, a fare le mie otto ore, senza contare nulla. 
Devo accontentarmi di quei mille stracci al mese, senza riuscire a ottenere nulla di più, perchè lo stato è bastardo.
O meglio, perché i politici sono dei bastardi.
E cosa ottengo io?
Ottengo questo.
Una grossa insoddisfazione, una stranezza che mi porto per tutta la settimana. Per tutto il mese.
E lascio passare il tempo aspettando non so che cosa, forse davvero che cada una stella dal cielo, davanti ai miei occhi. Non per vederla.
Per rivenderla.
Solo per farci quei soldi che potrebbero ridarmi  una sicurezza, una speranza, che mi permettano di vivere la vita come voglio.
Non sono avido, solo che ho dei sogni che vorrei realizzare, e non posso, semplicemente perché il lavoro e l'affetto sono due manette che ti tengono legato per i piedi appeso a testa in giù.

E la verità qual'è? Che me ne voglio andare da qui, da questa galera.
Voglio scoprire il mondo. Voglio scoprire cosa c'è di meglio.
Non voglio vivere la mia vita tirando avanti, non voglio una vita di stenti.
Voglio potermi permettere ciò che voglio, seppur con le sue minime limitazione.
Se c'è di meglio altrove perché non andarsene?
Perché noi tutti umani non possiamo fare come gli uccelli e migrare?
Loro lo fanno per stare meglio.
E io voglio stare meglio, voglio un futuro migliore di quello che può darmi l'Italia.

Ma volete sapere un'altra verità?
Non posso.
Non ci riesco.

Non ci riesco per un motivo semplicissimo.

Perchè Amo.