venerdì 25 gennaio 2013

I'm on my way...


I wasn't there the moment
You first learned to breathe
But i'm on my way, on my way
I wasn't there the moment
You got off your knees
But i'm on my way, on my way

Lay down
And come alive in all you've found, All you're meant to be
For now
Wait until the morning light
Close our eyes to see
Just close your eyes to see

A tear must have formed in my eye
When you had your first kiss
But I'm on my way, on my way
So leave a space deep inside for everything I'll miss
Cuz I'm on my way, on my way

Lay down and come alive in all you've found
All you're meant to be
For now
Wait until the morning light
Close our eyes to see
Just close your eyes to see

And when you feel no saving grace
Well I'm on my way, on my way
And when you're bound to second place
Well I'm on my way, on my way
So don't believe it's all in vain
Cuz I'm on my way, on my way
The light at the end is worth the pain
Cuz I'm on my way, on my way

I'll be there the morning
you come out and wait
Cuz I'm on my way, on my way...

Che un angelo mi venga a salvare, che attraversi le fiamme. 
Perchè sto bruciando, sto bruciando sempre più forte.

martedì 15 gennaio 2013

Sono la conseguenza dei mie pensieri e delle mie azioni, e oltre, oltre l'immaginazione, oltre la mia testa, le mani, e oltre. Lasciare un segno a tutte le persone che ho incontrato e arrivare alla fine senza più niente, rotto in mille pezzi e oltre, oltre le mie braccia, le gambe, i piedi, e oltre. Oltre tutto quello che non è mai stato qui, oltre tutto quello che non è mai stato vero.

"Ora ci alziamo se siamo a terra, ora corriamo se abbiamo imparato a camminare.
Ora non si grida al cielo e basta, ora il cielo ci ascolterà perché lo faremo tremare con le nostre voci, quindi fatevi sentire, ovunque voi siate urlate fino a liberarvi, alzate il volume della musica perché è la musica che ci libererà.
Scordatevi tutto per un momento, scordatevi di essere figli, di essere padri, madri, qui non ci sono legami se non quelli che abbiamo costruito. Scordatevi tutto per un momento, le preoccupazioni, i dolori, le pene, l'inferno, le lacrime, qui si piange solo di gioia per avercela fatta, per essere vivi sempre e comunque perché 
non muore mai quello che sei, non muore mai la tua parola."



Non ho voglia di arrabbiarmi. Non voglio stare male.
Il mio Cuore davvero non ce la fa più.
Sta male. Mi sento come un malato sul letto di un ospedale, che aspetta una pasticca che possa alleviargli il dolore.
Sembro quasi un disperato nel fondo del pozzo della propria Anima che disperatamente tende la mano nel buio, sperando che qualcuno possa salvarlo.
Non voglio arrabbiarmi. Non voglio stare male.
Non voglio bianco e nero. Non più.
Io voglio i colori, quelli di un tempo. Quei colori che stanno impressi anche nelle fotografie.
Quegli attimi, quei momenti. Quelle sensazioni, quelle impressioni. Quelle paure, quelle debolezze. Quei battiti.
Quei battiti che ti facevano chiudere gli occhi per poterli percepire più intensamente.
È questo che voglio. 
Non voglio arrabbiarmi. Non voglio stare male.
Il mio Cuore davvero non ce la fa più.
Chiede aiuto. Dice basta.

Non è perplessità la mia, solo un'attimo di stanchezza. 
Solo voglia di stare bene.
Solo voglia di sorridere dei guai, solo voglia di farlo proprio come non l'ho fatto mai.
Sperando poi, che domani, sarà sempre meglio.

martedì 8 gennaio 2013

Lo sanno tutti che in caso di pericolo si salva solo chi sa volare bene.

È bruttissimo.
Come svegliarsi da un'anestesia totale.
Immobile, provi a svegliarti. Cerchi di trovare 
le forze. 
Cerchi la forza nel caldo delle lenzuola. 
Senti freddo in ogni piccola parte di letto che non sia sotto di te.
Senti come degli aghi pungerti.
E poi ti svegli, vedi la luce, un bagliore gigantesco, come fosse il sole. 
Ti svegli, ed oltre al dolore degli occhi, ti senti leggero, come un foglio.
Ti senti vuoto. Forse perché sei vuoto.
Non hai più un'Anima. Ti rimane solo quel tuo Cuore che per tutta la notte ha pianto, che tutta la notte ha battuto in cerca di riattaccarsi a quell'Anima ormai spersa, che non c'è più.
A tutti i costi cercherai di riprendertela, ma non ci riuscirai.
Quasi come fosse volata via, come un uccello in cerca di calore e di cibo.
E tornerà solo nella nuova stagione.
E magari tu, in quella stagione te ne sarai andato come un vecchio mendicante.
E così il Cuore continua, percosso, lacerato, lacrimante sangue, nei sui ininterrotti battiti a farti sentire il tuo calore. Cerca di fartelo percepire.
Ma non ci riuscirà.
Senti dolore, tanto dolore, le lacrime vorranno uscire, ma solo se sarai abbastanza forte riuscirai a non far bagnare il tuo corpo da quel sangue salato, trasparente.
Solo se sarai abbastanza forte riuscirai ad alzarti da quel letto e a credere che davvero sia finito tutto.
Ma non è detto che durante la giornata tu riesca a non sanguinare.
È così che mi sono svegliato stamattina.
È così che sanguino tutt'ora.
Così che sicuramente non guarirò.





"Sai, non posso fare a meno di dire che un amore può far male come croci sulla schiena, come cera ancora calda sulla pelle, come lampadine accese proprio appena nasce un giorno.
Mai avrei pensato, mai, che saresti andata via.
In fondo ero convinto che avevamo qualcosa di anormale, qualcosa di speciale, noi.
Tutto va bene così, ed ora eccoci qui.
Tutto va bene lo stesso, ma senza te... 
Non è la stessa cosa è un'emozione che si posa.
Quando i ricordi non svaniscono le storie in fondo non finiscono...
Non è la stessa cosa, una poesia non è la prosa.
Sono parole che ritornano, insicurezze nello stomaco.
Poi, mi sapresti dire perché va sempre a finire così tra quelli che si amano troppo, tra quelli che scoprono un mondo?
Tutto va bene così ed ora eccoci qui...
Io sono sempre quel fesso ma senza te... 
Non è la stessa cosa è un'emozione che si posa.
Quando i ricordi non svaniscono le storie in fondo non finiscono...
Non è la stessa cosa, una poesia non è la prosa.
Sono parole che ritornano, insicurezze nello stomaco.
Non è la stessa cosa è un'emozione che si posa.
Quando i ricordi non svaniscono, le storie in fondo non finiscono.
Non è la stessa cosa, una poesia non è la prosa 
Sono parole che ritornano, insicurezze nello stomaco."


Ci portiamo dentro chi non siamo riusciti ad avere accanto.