mercoledì 10 luglio 2013

E ora penso...


Penso...
Penso che il tempo che ho passato con te, ha cambiato per sempre ogni parte di me.
Tu sei stanca di tutto, io non so cosa dire, non troviamo un motivo neanche per litigare.
Siamo troppo distanti, distanti da noi, ma le sento un po' mie, le paure che hai.

Vorrei stringerti forte e forte e dirti che non è niente, ma posso solo ripeterti ancora: sono solo parole.

Sono solo parole.
Parole.
Parole.
Parole...


Quando il mondo ti cade addosso.

É facile sentirsi vivi, ma è anche facili riuscire a cadere e rompersi le gambe.
Si rimane a terra, sdraiati, seduti, con le gambe indolenzite, a provare e riprovare a rialzarsi. 
Ma è difficile, è come un piombo immenso sopra la schiena, senza un appiglio cui aggrapparsi.

Diventa così la tua vita.
Senza niente. 
Vuota.
Il cielo è grigio, e nessun sole accompagna più la tua giornata.
Puoi ritrovarti a vagare per ore e ore senza alcuna meta.
Solo, e preferiresti anche male accompagnato.

E nessuno ti capisce.
Nessuno può risollevarti.
Nessuno sta passando ciò che stai passando te, e anche se così fosse, ognuno è nel proprio inferno.
Caldo, che scotta, a bruciare ogni goccia che scende, ogni ferita ancora aperta, ma che si sa, non si rimarginerà mai.

Un Cuore distrutto, che prima sembrava immortale.
Con una lama in fondo al Cuore, che ancora sanguina.
Che ancora pulsa.
Come un fiume.
Che ancora scorre.

E ti domandi il perché, ci provi ma non capisci.
E le domande diventano infinite.
I sogni diventano incubi.
I giorni diventano settimane e le settimane diventano mesi.
E non puoi più uscire da questo incubo.
Non più.
Non finché non avrai la forza di guardare avanti, finché non avrai la capacità di trasformare quel cielo grigio pieno di nuvole in un cielo abbaiato dal sole.


Solo lì capirai di essere davvero tornato felice.
E perché no, magari affianco a qualcun'altro.
Magari alla persona della tua vita.
La persona che condividerà tutte le gioie e tutti i dolori.
Le lacrime e i sorrisi, le carezze e gli sguardi.
Gli abbracci, i baci e le notti passate a fare l'Amore.
La persona che ti entrerà dentro.
La persona che ospiterai nel tuo Cuore, finché anch'essa vorrà.

La persona che porterà tuo figlio per mano, la persona che ti sorriderà non appena ti vedrà la sera, che ti dirà mi manchi anche quando sarai a meno di un centimetro da lei.
La persona che ti amerà per quel che sei, senza premura, senza vincoli, senza alcun ostacolo.
Senza alcun disagio, senza pietà.
La persona che ti mancherà non appena la vedrai andar via. 
La persona che sognerai ogni notte, proprio come facevi con quella prima.

La persona nella quale, molto probabilmente, cercherai anche solo una minima traccia del primo, vero, grande Amore.

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