Vivere è la prerogativa di tutti, ma amare, non sempre lo è...
Per una settimana intera ho immaginato di tornare da lei e la prima cosa che avrei fatto sarebbe stato abbracciarla e sussurrarle che l'amavo.
L'ho immaginato cosi tanto che credevo potesse essere quasi vero, mi ci sono sciolto al solo pensiero, ho sentito il mio Cuore scaldarsi da solo per quest'unica immaginazione.
Per quest'unico attimo, che dura in eterno.
Ma in fondo, la realtà è sempre diversa da come ce l'immaginiamo.
È per questo che tutto non è avvenuto, e l'unico caldo abbraccio che ho potuto darle è stato con gli occhi.
Ed è guardandola che le ho detto che l'amavo, nonostante tutto, l'amo ancora.
Ma a volte, non tutti lo capiscono con uno sguardo.
Ho sentito l'Anima uscire dai miei occhi e arrivare ai suoi, ma sinceramente, non so se sia riuscita ad entrare.
Forse ha avuto una porta sbattuta in faccia, o peggio ancora è riuscita ad entrare ma è stata uccisa.
Io da ieri sera, non l'ho più vista.
Sai, non posso fare a meno di dire che un amore può far male come croci sulla schiena.
Come cera ancora calda sulla pelle, come lampadine accese proprio appena nasce un giorno.
Mai avrei pensato, mai, che saresti andata via.
Infondo ero convinto che avevamo qualcosa di anormale, qualcosa di speciale, noi.
Tutto va bene così ed ora eccoci qui.
Non è la stessa cosa, è un'emozione che si posa.
Quando i ricordi non svaniscono le storie, infondo, non finiscono.
Non è la stessa cosa una poesia non è la prosa.
Sono parole che ritornano, insicurezze nello stomaco.
Poi, mi sapresti dire perché va sempre a finire così tra quelli che si amano troppo, tra quelli che scoprono un modo...
