mercoledì 19 febbraio 2014

I'm hangin' on another day, Just to see what you will throw my way. And I'm hangin' on to the words you say, You said that I will be ok.

The broken clock is a comfort, it helps me sleep tonight.
Maybe it can stop tomorrow from stealing all my time.

And I am here still waiting though i still have my doubts.
I am damaged at best, like you've already figured out.

I'm falling apart, I'm barely breathing with a broken heart that's still beating.
In the pain there is healing. In your name I find meaning.

The broken locks were a warning you got inside my head.
I tried my best to be guarded, I'm an open book instead.

And I still see your reflection inside of my eyes.
That are looking for a purpose, they're still looking for life.

I'm falling apart, I'm barely breathing with a broken heart that's still beating. 
In the pain is there healing? 
In your name I find meaning .

So I'm holdin' on, 
I'm holdin' on, 
I'm holdin' on 
I'm barely holdin' on to you...

I'm hangin' on another day, Just to see what you will throw my way.
And I'm hangin' on to the words you say, You said that I will be ok.

The broken lights on the freeway left me here alone.
I may have lost my way now, haven't forgotten my way home...

I'm falling apart, I'm barely breathing with a broken heart that's still beating.
In the pain there is healing. In your name I find meaning 

So I'm holdin' on, 
I'm holdin' on, 
I'm holdin' on 
I'm barely holdin' on to you.

So I'm holdin' on, 
I'm holdin' on, 
I'm holdin' on 
I'm barely holdin' on to you.

martedì 18 febbraio 2014

Sono un pesce fuori acqua.


Oggi è proprio un gran giorno di merda.

Sono ben due giorni che non riesco a dormire, varco il confine della solitudine ieri sera, quando in preda a un qualcosa di freddo e gelante, mi sento incompreso.
É un periodo proprio di merda.
Ho degli alti e bassi, ma i bassi sono proprio profondi, e se non fosse per quelli, gli alti non sembrerebbero poi così alti visti da sotto. 
Forse sarà questo paese di merda, che detta le regole in base a quanto è furbo. 
In base a quanto ci guadagna. 
E io mi ritrovo qui, incatenato senza alcuna strada da percorrere. 
Vedo un futuro nero, come se fosse sempre buio, come se non ci fosse nemmeno la luna, che con la sua fievole luce, illumina il mio cammino.

Sto proprio male, e credo che domani, si, domani sarà anche peggio.





venerdì 7 febbraio 2014

Ma come faccio a respirare io in questo angolo dell'universo se ovunque mi trascino vedo luce fino a sentirmi trapassare il cuore? Dovrò fuggire per fermare il sale che adesso scorre a grumi nelle vene perché i tuoi occhi a me mi fanno male come un disperato senza voce. Io non so più neanche se respirare, non so più neanche se respirare...

E quante notti in bianco davanti a un cielo stanco il grido del silenzio che annaffia fogli di malinconia 
per diventare cielo e diventare luna ed inventarmi accanto a te....


Nel sogno si annida la mia libertà e lì sarai sempre mia fino all'eternità...

Problemi, problemi, problemi.
Parole, parole, parole.
Sempre le parole a distruggere le cose. Non sempre i fatti.
Ma molte volte le parole. 
Ho un nodo al Cuore che mi blocca l'afflusso di sangue.
Tipo un sasso nella coronaria, che senti premere nello sterno.
Non riesco nemmeno a respirare.
Non riesco a fare niente, quasi nemmeno a pensare più.
Ho creduto a volte di poter essere migliore.
Ma forse non posso esserlo. 
Non posso esserlo più di così.
Certo, ogni giorno ci sentiamo dire che possiamo essere ogni giorno migliori.
Ma io credo di essere già al top e credo di non poter essere migliore di così.
Sono uno silenzioso, che non ha tante parole da dire, se non fatti.
Preferisco ascoltare il grido del silenzio, e magari restare con la ragazza che amo al mio fianco, piuttosto che riempire di parole quel vuoto.
Preferisco riempirla di sentimento, di quell'immaginazione che non finisce mai.
Di ciò che potrebbe pensare, magari ascoltando una canzone.
Magari qualche volta mi faccio anche male, perché ascoltando una canzone potrebbe venirgli la nostalgia del passato, e io, no, non posso proprio fare niente.

E a me la malinconia del passato non può venirmi, perché il mio passato è piatto come il mare in bonaccia.

Io non so di preciso come possa funzionare una vita di coppia, tranquilla o non, so solo che sento da tantissime bocche che si sono lasciati chissà quante volte, eppure eccole lì, che ancora stanno insieme alla persona che amano.
E sono tanti.
Non credevo così tanti.

Io non so di preciso come possa trascorrere normalmente il tempo una coppia, ma so di preciso che il modo in cui lo trascorriamo noi mi piace. 

Io non so che fine farò in questo piccolo angolo dell'universo, soprattutto con tutta questa crisi che c'è in Italia, nel mondo, nei Cuori, nelle Anime, nei Ti Amo non detti e in quelli urlati ad alta voce.
Non lo so proprio che fine farò.

Magari mi ritroverò con un bambino tra le braccia, a chiamarlo con il nome di mio figlio. 
Mi ritroverò al mare, seduto nella sdraio accanto a mia moglie, mentre guardo mio figlio fare una castello di sabbia grande come quello della Disney.
Magari mi ritroverò in un lavoro bellissimo, che mi appaga come mi appaga mia moglie, mio figlio e tutte le persone che mi stanno intorno.

O forse mi ritroverò a vagare in giro per il mondo, in cerca di qualcosa che invano possa assomigliare al mio passato.
In cerca di quella felicità raggiunta e ormai persa.
Forse mi ritroverò solo come un cane, perché nessuno vorrà stare con me.
Forse perché in fondo sono una persona difficile, per alcune vuota, che non ha niente da raccontare o da dire.
Che non ha niente da inventare, perché in fondo è già tutto inventato.
Perché nessuno vorrà vivere di emozioni, di silenzi, del semplice stare bene in silenzio accanto alla persona amata, senza nulla chiedere.
Perché è così, ogni volta che non c'è mi sento solo.
É come se la mia Anima sia anche la sua.
Vicino a lei il mio Cuore è calmo, come se non gli mancasse niente.
Ha tutto. E quando non c'è e dovrebbe esserci, ecco, mi manca tutto. 
E cresce in me una solitudine senza eguali, proprio come ora.

E allora non so se questa solitudine mi accompagnerà per tutta la vita, in ogni luogo, in ogni dove, in ogni chissà, in ogni forse, in ogni ciao, in ogni addio, in ogni sguardo.
In ogni sguardo per cercare i suoi occhi.

I suoi occhi, in mezzo a tanta gente. 


E nonostante tutto avere dell'Amore un'idea talmente splendente e sublime, e sapere bene di essere in bilico, in bilico.

"Aspetta qui per un minuto e stringi le mie mani fino all'infinito che se ti guardo io non ci credo che da domani sarà tutto cambiato e non ci vedremo più, quando infondo l'Eternità per me sei Tu..."

~ Fabrizio Moro - L'Eternità ~
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