Pensieri e parole. O meglio, pensieri e azioni.
Oggi pensavo, pensavo...pensavo a me, a Lei e alla mia vita.
Pensavo al fatto che se succederà ciò che spero che non succeda, che se non succederà niente di quello che vorrei accadesse, allora...
Allora è tempo di cambiare, di rinascere.
Di fare una scelta.
E la mia scelta è...
La mia scelta è facile.
Facilissima direi.
È come un pugno in faccia, ti prende, ti fa male, te lo ricordi per tutto il tempo che lo vedrai allo specchio, sentirai ancora il dolore quando le ecchimosi saranno sparite e poi...e poi tutto passa.
Tutto torna alla normalità, non ti ricordi nemmeno di averlo preso quel pugno.
Così sarà la mia scelta probabilmente.
Sarà un pugno, farà male all'attaccante e alla vittima.
Farà male finché l'abitudine di ieri non sarà uccisa da quella di domani.
È tutto qui, tutto nell'abitudine che gioca la vita.
La mia scelta è quella di sparire.
Sparire da tutto, da tutti.
Forse sparirò persino da me stesso.
Non ci sarò più per nessuno, nè per mamma, nè per papà, nè per mia sorella.
Avete presente il significato della parola nessuno?
Ecco, esatto, proprio quella: NESSUNO.
Sarò io, vivrò la mia vita come non l'ho mai vissuta prima.
Ricomincerò da zero, come se non fossi mai stato.
Potrei fare molte cose che desidero fare ma che non voglio fare, perché sono legato, sono legato da quel che sono. Potrei fare lo Stronzo come vorrei poterlo tanto fare ora, anche se mi resta difficile...visti i legami.
Diventerei cinico, non legherei con nessuno.
Costruirei un muro, altissimo, che distrugge ogni colpo.
Ma ora sono così e non posso essere in altro modo.
Ho le possibilità per farlo, almeno per ora.
E se dovesse essere necessario, purtroppo le userò.
La verità ovviamente è che spero non succeda mai una cosa così.
Non voglio perché ciò che voglio ora è ben chiaro nella Mente, nel Cuore, nell'Anima.
So cosa voglio, e rinuncerei a tutto pur di averla.
Ma se così non fosse, l'unica soluzione è rinascere.
Esiste forse qualcuno che si ricorda di un passato prima della sua nascita?
Pensandoci bene, non so perché la voglio così tanto. Forse un motivo non c'è, o forse si.
Potrei dire di essere innamorato dei suoi occhi, ma non so se sia questo.
Potrei dire di essere innamorato dei suoi capelli, ma non so se sia questo.
Potrei dire di essere innamorato della sua pelle, ma non so se sia questo.
Potrei dire di essere innamorato delle sue labbra, ma non so se sia questo.
Potrei dire di essere innamorato delle sue mani, ma non so se sia questo.
Potrei dire di essere innamorato di tutto il suo viso, ma non so se sia questo.
Potrei dire di essere innamorato della sua Mente, ma non so se sia questo.
Potrei dire di essere innamorato del suo Cuore, ma non so se sia questo.
Potrei dire di essere innamorato della sua Anima, ma non so se sia questo.
Potrei dire di essere innamorato di tutto questo, ma non so se sia questo.
Potrebbe, ma non ne sono sicuro.
Forse gioca molto il fatto di non sapere come potrebbe andare, come potrebbe essere la nostra storia.
Forse la voglio perché sono curioso di sapere fino a quanto io possa Amarla, fino a quanto possa essere mia.
Forse voglio che sia solamente mia perché mi manca il futuro, quel futuro che potremmo vivere insieme.
Forse è anche questo.
Forse è soprattutto questo.
Che Lei sia una pioggia di stelle, ovviamente, non c'è dubbio.
Ah, brutta bestia la curiosità.
Marco
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