Saranno forse quegli occhi profondi che arrivano al Cuore...
Un giorno, non tanto tempo fa, una persona mi disse che non usavo il mio Cuore.
Mi disse che il motivo della mia insicurezza era dovuto al fatto che usavo la testa, e non il Cuore.
Che non sentivo il mio Cuore come sentivo la Mente.
C'è un infinita distanza tra Cuore e Mente.
Ed eccomi qui.
Se ieri ti vivevo con la Mente, oggi ti vivo con il Cuore.
È bastata una piccola scintilla e Tu come un cannone hai distrutto quel muro, quel muro che avevo costruito giorno dopo giorno, per difendermi.
Sei bastata Tu, capisci?
E ora cosa potrei dire a quella persona che mi disse che non stavo vivendo?
Forse grazie, o forse "vedi? Ci sono finalmente riuscito".
La verità è che Tu mi sei scoppiata dentro, hai rilasciato in me, in ogni mia più piccola cellula, la tua essenza vitale, quella sensazione di vita, quella voglia di viverti e respirarti.
Quella voglia di sentirti crescere.
Come si può ragionare di fronte a tanta bellezza?
Come si può non amare di fronte a tanta naturalezza?
A volte è come se la vedessi tutta insieme, ed è troppa.
Il Cuore mi si riempie come un palloncino che sta per scoppiare.
E allora preferisco viverla, preferisco amarla, consumarla e rinnovarla tutta questa bellezza.
"Carpe Diem"
Quanti attimi ho perso non lo so, ma sono tanti, troppi.
È ora di viverli, di farli esplodere dentro al mio Cuore e vederli moltiplicarsi.
È ora di sentirti più forte che mai.
Ti amavo così tanto da non riuscire a respirare, ti amerò così tanto da doverti respirare per poter vivere.
Sei ossigeno per i miei polmoni, sei battito per il mio Cuore.
Sei il mio Cuore.
Darei di più di tutto quel che ho per abbracciarti ancora un altro po'...
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