venerdì 30 novembre 2012

Verità.


Lascia il tuo passato com'è e porta il meglio da me, nel tuo presente spezza le parole di chi non ti ama e ti dice si. Non è sufficiente e lasciati guardare un po di più, come un bagliore splendi di rivoluzione tu.
Bellissimo così...
Vieni a me come sei, fallo immediatamente non voltarti mai, l'essenziale l'hai tu, lo nascondi ai miei occhi ma vale di più. 
Sei perfetta così coi tuoi denti lucidi, punto a capo da qui.
Ascoltami...

La verità è una delle cose che ho sempre inseguito nella mia vita. 
A volte non sono riuscito a raggiungerla, altre si.
Molte volte mi è capitato di doverla cercare, prima di trovarla.
Altre volte "semplicemente" l'ho dovuta calcolare.
Perché la verità c'è sempre dietro. Non sarà mai assoluta, soprattutto se parliamo di persone, ma so per certo che dietro ad ogni azione, ogni parole, ogni sentimento, c'è una verità, oltre che a delle bugie, oltre che a delle "soppressioni".
Altre volte sono dovuto solo rimanere fermo dove stavo e gli altri me l'hanno sbattuta in faccia, forse per pietà, forse per ragione, forse per il Cuore, forse perché persone vere.
Ed è stata sempre una verità tonda, chiara, come fosse sole nel cielo.
Semplicemente la vedi e ti accieca.
Cominci a non vedere, a non volerla vedere.
È stato una buona parte delle volte che sono venuto a conoscenza di verità.
E non è sempre un piacere conoscerla.
Però è una mia propensione la quale non posso fare a meno.
E non chiedetemi il perché.
È un po' come Amare. Si Ama e basta.
Ma non si sa il perché.
E così è la verità, la Amo, la Amo e basta.
Forse la Amo più di me stesso.
Che sia la verità di un di una cinese, di un americano, di un italiano, o di qualsiasi altro sconosciuto in questa terra.
E non posso farci niente.

Sono trasparente lo sai io quando parlo di noi.
Quasi indecente canto sottovoce ma c'è un suono dentro di me, così prepotente...

lunedì 26 novembre 2012

Anche se spaventati dai giorni che son più brutti, preghiamo per i nostri sogni tutte le notti. Tutte le notti nei nostri sogni c'è un po' di realtà, abbiamo negli occhi la luce della libertà.



"T'immagino lì bella e sorridente, poi mi vedo con in rosso il conto corrente.
E io sono il perdente.
Contenta, hai vinto la gara della convivenza.
Poi uno si dispera e l'altra non ci pensa .
Una si rifà una vita e l'altro una dipendenza...

Io al massimo potevo offrirti un mazzo di fiori.
Quelli non te li sei presi ma il resto hai voluto tutto.
La mia pelle il mio sangue il mio mondo distrutto. 
Abitudine uccide, abitudine affitto in una stanza vuota a guardare il soffitto.
Perché quello che dici adesso va detto, e quello che scrivi adesso va scritto."

E quello che scrivo, adesso va scritto.

Ho sognato. Come faccio ormai da un po' di notti.
Però questa poteva sembrare la fine.
Era reale, come se potessi toccarla.
Sentivo un graffio al Cuore, una sofferenza.
Lei non c'era più.
Non perché era fuggita via, ma perché si, era morta.
Non ricordo come, ma ricordo solo di esser rimasto con il Cuore tremante per tutto quell'infinito tempo nel mio sogno.
Ho visto stravolta la mia vita.
Un continuo pensiero, un continuo piangere. E credo di aver pianto anche durante il sonno, realmente.
Era così vero, così logico.
Non c'era niente di irreale.
Vedevo il mio futuro assieme alla mia migliore amica, anche lei ormai sola.
Quando mi sono svegliato, mi sembrava di essermi svegliato da una di quelle mattine che stavo sognando.
Mi ci è voluto per realizzare che fosse "solamente" un sogno.
Eppure la giornata è stata grigia tutto questo giorno, seppur fuori ci sia stato un sole scoperto dalle nuvole.

"Che per quegli occhi dolci posso solo stare male, e quelle labbra prendere e poi baciarle al sole perché, so quanto fa male la mancanza di un sorriso, quando allontanandoci sparisce dal tuo viso..."

domenica 25 novembre 2012

E Tu, come stai?

Come un terremoto in un deserto che crolla tutto ed io son morto e nessuno se ne è accorto...

venerdì 23 novembre 2012

Io sono sempre quel fesso, ma senza te...

Sai, non posso fare a meno di dire che un Amore può far male come croci sulla schiena, come cera ancora calda sulla pelle, come lampadine accese proprio appena nasce un giorno.

Mai avrei pensato, mai, che saresti andata via.
Infondo ero convinto che avevamo qualcosa di anormale, qualcosa di speciale, noi.

Tutto va bene così ed ora eccoci qui.
Tutto va bene lo stesso ma senza te...

Non è la stessa cosa, è un'emozione che si posa.
Quando i ricordi non svaniscono le storie infondo non finiscono.
Non è la stessa cosa, una poesia non è la prosa.
Sono parole che ritornano insicurezze nello stomaco.

Poi, mi sapresti dire perchè va sempre a finire così.
Tra quelli che si amano troppo, tra quelli che scoprono un modo.

Tutto va bene così ed ora eccoci qui.
Io sono sempre quel fesso, ma senza te...

Non è la stessa cosa, è un'emozione che si posa.
Quando i ricordi non svaniscono le storie infondo non finiscono...
Non è la stessa cosa, una poesia non è la prosa.
Sono parole che ritornano insicurezze nello stomaco.

Non è la stessa cosa, è un'emozione che si posa.
Quando i ricordi non svaniscono le storie infondo non finiscono.
Non è la stessa cosa, una poesia non è la prosa.
Sono parole che ritornano insicurezze nello stomaco.

Lalalalala.....

lunedì 19 novembre 2012

Mille volte scoprirò che non mi innamoro, anche questo, Tu, lo sai...

Fuori è quasi giorno, sto pensando a te.
Disperato vuoto dentro me.. 
Niente è mai perfetto, niente come vuoi...
Siamo soli adesso pure noi. 

Non so chi mi aiuterà a dimenticarti quando me ne andrò da qui.
Quanto male ci starò che sarai di un altro, lo so ma è giusto così.

Se cambierà per te nascerò ancora, per il tempo rimasto, io cura sarò, niente più come te...

E verrà l'inverno, neve scenderà, il silenzio ti cancellerà e non verrò a cercarti io ti scorderò e servirà del tempo e guarirò.
Tutto quanto è fermo a te tanto il resto cambia, vivrò, ma non vivrò mai.
Mille volte scoprirò che non mi innamoro, anche questo Tu lo sai...
Se cambierà resti Tu l'universo...ora conterò cento piano, mi volto non c'è più ritorno...

Io non so parlare però proverei...questa volta forse, lo farei.



When you're gone the pieces of my heart are missing you.
When you're gone the face I came to know is missing too.
When you're gone the words I need to hear to always get me through the day and make it ok.
I miss you...

Il freddo dentro.


Acqua, rugiada, nuvole, azzurro, pioggia, nebbia, neve.
Alcuni dei sintomi che porta l'inverno a questo mondo.
Freddo.
Anche il freddo.
Ma ancora non è inverno, eppure io già sto sentendo freddo.
Non è uno di quei freddi che ti entra da fuori, dovuto dal vento o dovuto dal gelo.
Dalla pioggia, dalle basse temperature della stagione. No.
Non è questo freddo.
È un freddo diverso, molto più freddo.
Quel freddo che ti prende da dentro, che ti ghiaccia tutto.
Le mani, le gambe, i piedi.
La bocca, gli occhi, le orecchie.
Quel freddo che per il tanto freddo ti congela gli occhi fissandoli in qualcosa, in qualcosa che non c'è.
Quel qualcosa che la mente ferma, anch'essa congelata.
E ti gela anche il Cuore, l'Anima. Tutto.
Apparte il tempo, che continua, passa, cammina, corre e intanto sei dentro, fuori, e ovunque tu sia rimani freddo. Freddo dentro.
Freddo nell'Anima.
Freddo non perché fuori fa freddo.
Freddo per la mancanza di qualcuno.
Freddo perché manca il calore di prima.
Freddo da quell'Anima fredda che ormai non muore mai.

mercoledì 7 novembre 2012

È vero è complicato amarmi, nè io e te ci riusciamo. Io da sempre, tu per niente...


Immagini che rimangono nella mente.
Ti attraversano tutto il corpo con un brivido.
Le rivivi una ad una, come fossero un video.
Immagini di poter cambiare quel video e continuare come meglio vorresti, ma il tuo Cuore si ferma alla realtà, perché infondo è migliore di quello che potresti immaginare.
Perché infondo ciò che hai avuto, ciò che ti ha dato, è meglio di ciò che le avresti chiesto.
Perché chiedendoglielo, non le sarebbe uscito dal Cuore.
Invece l'ha fatto senza che tu le potessi chiedere niente.
L'ha fatto perché voleva, perché lo sentiva.
Tutto ciò che ha fatto, l'ha fatto per un motivo che va più in alto del semplice voler bene.
È un qualcosa di divino, un qualcosa che ha a che fare con la creazione.
Ecco. Forse ha creato me.
Mi ha creato ogni volta, tutte le volte. 
In tutte le immagini che mi passano nella mente.
In ogni immagine, in ogni secondo, in ogni momento, in ogni piccolo istante. 
Al buio, al sole, sotto la pioggia o immersi nella nebbia.
Mi ha creato.
Ed ora, non ho più chi mi ha creato.
È come lasciare la propria casa, calda, accesa, aperta.
Pronta a ripararti e confortarti ogni volta che fuori pioveva.
Non ho più più la mia Anima.
Mi rimane un Cuore pieno, che ospita sangue per tenere in vita questo mio corpo esanime.
Un Cuore che batte per ossigenare il cervello, affinché la mia mente possa ancora ricordare.
Ricordare quelle immagini.
Ricordare che in fondo, anche se poco, anche se profondamente, sono esistito...
Con lei.


martedì 6 novembre 2012

Cosa vuoi sentirti dire?


"Vuoi forse sentirti dire che forse un giorno...?
Vuoi sentirti dire che la magia dell'Amore è svanita?
Vuoi sentirti dire che un giorno avrai la tua vittoria?
Vuoi sentirti dire che da questa tristezza un giorno nascerà una gioia, chissà con chi?
Vuoi sentirti dire "ti voglio bene"?
Vuoi sentirti dire che tutto ciò che hai fatto l'hai fatto nel modo sbagliato?
Vuoi sentirti dire che tutto ciò che hai fatto l'hai fatto nel modo giusto?
Vuoi sentirti dire "ti odio"?
Vuoi forse sentirti dire che tutto tornerà come prima?
Vuoi forse sentirti dire che il mondo non andrà a rotoli come sembra?
Vuoi forse sentirti dire che la tua vita non è una merda?
Vuoi forse sentirti dire che davvero non sei una merda?
Vuoi forse sentirti dire che tutto ciò che hai dato si è sentito ma non si vede ormai più?"

"Ciao, e tu come stai?"

lunedì 5 novembre 2012

La nostra storia è finita per un futile motivo.


Roba che se dovessi raccontarlo nemmeno lo troverei un vero motivo.
Forse la scusa sarebbe che ci siamo stancati l'uno dell'altro, anche se non facciamo a meno di stare insieme.


"Io che avrei vissuto da te, nella tua straniera città...
Solo con l'istinto di chi sa amare, solo, ma pur sempre con te.

Oh no, Amore no, io non ci sto.
O ritorni o resti lì. 
Non vivo più, non sogno più.
Ho paura... aiutami.
Amore non ti credo più, ogni volta che vai via mi giuri che... è l'ultima.
Preferisco dirti addio. "


venerdì 2 novembre 2012

E invece no, e invece so che io non imparerò a crescere, non perdere le cose che almeno una volta fan crescere…

 

Errori io ne ho
già fatti abbastanza
se almeno poi però
questa mia esperienza
mi aiutasse a chiedermi
riflettici aspetta un secondo
e invece no e invece so
che io non imparerò
a crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
fan crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
potevo fare giuste e che
non è
difficile
per uno meno instabile
solo gestirsele
e invece poi invece mai
che riesca a tenermele strette
che riesca a conservarmele
sarà paura o sarà che...
Dentro i viali e nei vicoli
che giro in macchina a vuoto
vedo coppie abbracciarsi e stringersi
che non avrei mai notato
se non sapessi che non sapessi te
lontana lontano lontanissimo
ricorderò maledirò
il giorno che ho detto no
a crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
fan crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
potevo fare giuste e che non è
difficile
per uno meno instabile
solo gestirsele
e invece poi invece mai
che riesca a tenermele strette
che riesca a conservarmele
sarà paura o sarà che
è proprio il cambiamento in sé
che fa venire strane idee
pensare di non essere
adulto e non volubile
per crescere
non perdere
le cose che
almeno una volta
riuscire a conservarmele
sarà paura o sarà che
Boh!


 

giovedì 1 novembre 2012

Il tempo qualche volta può aiutare a sentirsi meno male, a poter dimenticare, ma adesso è troppo presto e resto immobile qui senza parlare...non ci riesco a stancarmi di te e cancellare tutte le pagine con la tua immagine...e vivere, come se non fosse stato mai Amore...


Che sofferenza.
Vederla ridere, scherzare, prendere confidenza con altri uomini mi graffia dentro.
Mi rende instabile.
Come una bomba che sta per scoppiare.

Una bomba che prova dolore, lacerazione.
Non poter far niente e avere solo il diritto di guardare.
Una pena eterna, che mi sconfigge l'Anima e mi gela il Cuore.
Come l'inverno.