mercoledì 10 agosto 2011

X Agosto

E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
Oh! D'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male!


Questa notte il cielo piangerà.
Ma le lacrime...le lacrime quelle no, non saranno come quelle di un uomo.
Saranno piccole lucciole, che quando cominceranno a muoversi, lasceranno dietro di loro una scia, una piccola scia luminosa, che le rende magnifiche.
Un uomo che piange invece non è mai magnifico.
Nessuno vorrebbe vedere un uomo piangere, e tanto meno farlo piangere.

Eppure accade.
Chissà se il cielo pianga perché è stanco, stanco di vedere le ingiustizie e il dolore di questo mondo, o pianga per dare un briciolo di speranza a tutti coloro che lo ammirano da quella distanza che apparentemente sembra molto lunga, ma infondo è assai vicina?

Siamo ormai tutti convinti che esprimendo un desiderio qualcosa migliori.
Ci arrampichiamo da qualche parte per poter andare avanti, per poter guardarsi indietro ogni giorno e progettare per domani.
Lo facciamo per sentirci meglio e molte volte non ci accorgiamo che arriveremo in cima al nostro desiderio, e faremo proprio come le stelle.
Cadremo.
Di desideri ne ho espressi, tanti ma proprio tanti.
Il caso però non si è mai voluto incontrare con i miei desideri, che sono poi sempre gli stessi.
Eppure non sembrano nemmeno irrealizzabili. 

Comunque spero di vederne molte di lucciole che brillano, spero che facciano brillare i miei occhi e che illuminino la mia Anima.
Perchè è spenta, spenta da un abitudine che torna a farsi sentire proprio quando non deve.
Spenta da qualcosa che non c'è più.
Ne è rimasta solo cenere.

Basta un soffio.
Just a Breath.



Nel destino di ogni uomo può esserci una fine del mondo fatta solo per lui. 
Si chiama disperazione.  
~ L'anima è piena di stelle cadenti. ~

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