venerdì 21 ottobre 2011

Sono affetto da un morbo incurabile Il mio difetto è un istinto incontrollabile. Se ti vedo devo averti tra le mie mani...

La mia cura potresti essere Tu...

Se non ti vuoi fidare, almeno ascoltami, di rimanermi ostile non serve a te ne a me.
Non voglio interrogarti o rinfacciarti quel che fai, io piuttosto sto cercando chi eravamo Noi.
Almeno stavolta....
Almeno ascolta...

Almeno stavolta, col coraggio di guardarci in faccia .
Ridammi l'effetto di un battito nel petto.

Sarà che siamo stanchi, sarà il carattere.
La lista dei difetti l'hai fatta Tu, io mai.
Ora smetti di pensare a un problema che non c'è e dammi il tempo di inchiodare tutti i tuoi perché.
Almeno stavolta...
Almeno ascolta...

Almeno stavolta col coraggio di guardarci in faccia, ridammi l'effetto di un battito nel petto, sono qui, questa notte...dietro a un si che non parte!!


Almeno stavolta con la voglia di guardarsi in faccia sperando che un'ora ti dia voglia di ridarti ancora.
E così non so come riderai il mio nome...



Se non ti vuoi fidare almeno ascoltami, di rimanermi ostile non serve a te ne a me...


Non voglio interrogarti o rinfacciarti quel che fai, io piuttosto sto cercando chi eravamo Noi.
E ora smetti di pensare a un problema che non c'è.

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