domenica 22 maggio 2011

Saranno forse quegli occhi profondi che arrivano al cuore...

Ecco, questa è la canzone che in questo momento aiuta la mia Anima a librarsi nell'aria. 
È una continua scia altalenante tra battito e respiro. 
Ascoltarla è liberazione, cantarla col cuore è volare...




Saranno forse quegli occhi profondi che arrivano al cuore 
o quel tuo modo di dirmi ti amo, adesso non so 
Sono deluso ma forse mi sbaglio, sono solo confuso 
Dalla rabbia che sento ogni giorno di più 

Come faccio a non pensare, Dio che smania dentro me 
qui nell'aria e nei pensieri, tutto rassomiglia a te 
Io ti giuro e ti rigiuro che non ti vedrò mai più 
Tanto tu sarai sempre dentro me, in ogni attimo, dentro me 


 Sarà perché ti sento sulla pelle, nelle mani 
di qualcuno che ti toccherà domani 
in un istante che per te non è importante 
e si perde per niente… 

Tu fammi riprovare, non lo vedi ci sto male 
Se si sbaglia, sarà umano, ma è divino perdonare 
Io non voglio, non pretendo, io non mi arrendo 
Tu fammi riprovare… 


Ora quando io parlo di te sono solo parole 
Che mi sfiorano solo la mente e non fanno rumore 
E sta sicura non è per ferirti che dico ti amo 
Forse adesso sarà troppo tardi, ma io amo te 

Come faccio a non pensare, Dio che smania dentro me 
qui nell'aria e nei pensieri, tutto quanto sa di te 
Io ti giuro e ti rigiuro che non ti vedrò mai più 
Tanto tu sarai sempre dentro me, in ogni attimo, dentro me 

Sarà perché ti sento sulla pelle, nelle mani 
di qualcuno che ti toccherà domani 
in un istante che per te non è importante 
e si perde per niente… 

Tu fammi riprovare, non lo vedi ci sto male 
Se si sbaglia, sarà umano, ma è divino perdonare 
Io non voglio, non pretendo, io non mi arrendo 
Tu fammi riprovare… 


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