lunedì 24 ottobre 2011

E oggi sarebbe stato il primo...


Ma se Dio ti ha fatto bella come il cielo e come il mare a che cosa ti ribelli di chi ti vuoi vendicare? 
Ma se Dio ti ha fatto bella come un ramo di ciliegio Tu non puoi Amare un tarlo, Tu commetti un sacrilegio.


Miei lettori, oggi avrei dovuto festeggiare qualcosa, sarei dovuto essere pieno di felicità, vera.
E invece?
Invece no.

Oggi è il 24 ottobre ed io, avrei dovuto "festeggiare" il mio primo mese con Baby, se solo fossimo ancora insieme.
E si, perché proprio un mese fa decidemmo di provare a stare insieme, proprio un mese fa ci mettemmo insieme, anche se non ufficialmente.
Invece sono qui, a casa a scrivere che non sto festeggiando un bel niente, a scrivere che avrei potuto farlo.
Quando mi misi con Lei, sapevo benissimo che non sarebbe durata affatto, glie lo leggevo negli occhi.
Ma non mi sono rifiutato, perché nulla è per sempre, lo dice proprio Lei, ma c'è anche da tenere molto in considerazione che io sono per l'adesso.
E l'ho fatto, non pensando al futuro, ma pensando a quello che avrei potuto vivere in quel momento e fidatevi, mi ha fatto rinascere, è stato come morire e nascere nello stesso momento.
È stata una scarica d'adrenalina e d'Amore improvvisa che mi ha invaso il corpo e me l'ha riempito.

Mi dispiace che sia andata così, mi dispiace, e spero di avere altre occasioni, perché l'Amo, e sinceramente non ho nè nessuna voglia, nè nessuna volontà di vederla con un'altro, a sapere che la sua bellissima e dolcissima pelle non sarà più sfiorata da me, ma da un altro.
A sapere che il suo Cuore non sarò io scaldarlo, ma un altro.
No, questo proprio non posso permettermelo di vederlo e saperlo.

Ed è passato un mese e sinceramente a guardarmi indietro, era tutto un altro stato d'animo. 
Ero in piena elettricità, ero più vivo di un neonato che urla e respira a pieni polmoni per prendere più ossigeno possibile. 
Ed ora, sono come un'uomo colpito con una lama al Cuore, stanco, che chiederebbe pure pietà se non fosse per l'orgoglio che ha dentro, ma in Amore, la pietà, non si chiede mai.

E sapete perché mi sono messo insieme a Lei?
È facile, perché mi piace, perché la Amo.
Anche Lei è piena di difetti, ma anche di pregi.
Ve li posso descrivere, iniziamo con i difetti.

È testarda.
È lunatica.
È stronza.
È gelosissima.
Mi fa incazzare sempre.
Ha le gambe a X.
Ha i fianchi larghi.
Ha gli occhi troppo belli.

Bene si, questi credo siano tutti i suoi difetti. 
Ora passiamo con i pregi.

È bellissima.
La sua pelle la Amo da impazzire (impazzire nel vero senso della parola)
Amo la sua pancia.
Amo il suo profumo.
Amo il suo sapore.
Amo il suo seno.
Amo il suo sedere.
Amo le sue gambe a X.
Amo i suoi fianchi larghi.
Amo i suoi occhi troppo belli. 
Amo quando mi fa incazzare.
Amo i suoi capelli.
Amo le sue mani.
Amo la parte morbidosa dei suoi avambracci.
Amo i suoi polpacci.
Amo il suo mento.
Amo il suo naso.
Amo le sue labbra.
Amo la sua lingua piccola e morbida.
Amo la sua voce.
Amo la sua voce da bambina.
Amo il suo modo di essere bambina,
Amo il suo modo di essere stronza.
Amo il suo modo di essere dolce.
Amo il suo modo di essere coccolosa.
Amo il fatto che sia lunatica.
Amo il fatto che sia testarda.
Amo il fatto che sia gelosissima, e deve esserlo.
La Amo. 



Quanto ti ho sentita mia quando mi chiedevi prima di un esame di provarti a interrogare.

Tu sei mia...quando vuoi, ma sei mia, mia 
Tu vai via...tornerai perché sei mia, quanto Tu non lo sai.
Prima o poi Tu dovrai ritornare, perché sei mia.
Mia.

Ti Amo.

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