mercoledì 26 ottobre 2011

Tanto posso soltanto Amarti, senza mai nessun freno. Perché? Chiedilo al mio Cuore. Chiedilo a te stessa.


Vedo e rivedo ogni giorno le sue foto, quando mi manca.
Sempre.
E ogni volta, vengo trasportato in una realtà un po' strana.
Credo siano i suoi occhi.
Vederli, così scuri, mi intrappola in una dimensione totalmente diversa.
Potrà sembrarvi una cazzata, starete pensando: ma chi è sto scemo?
Eppure è la verità.
È come se tutto intorno a me sparisse.
E faccio la stessa cosa, di guardarla negli occhi, quando mi sta accanto, e non attraverso una foto.
Lì, in quei momenti, davvero rischio di rimanerci.
Non solo rimango intrappolato nei suoi occhi, ma è come se sentissi il suo battito, e ad ogni battito scandisco quegli attimi in cui la guardo, che si fanno eterni, uno più eterno dell'altro, fino a cessare in un silenzio.
Un silenzio bianco, stordente, accecato, immenso.
Un silenzio che urla qualcosa di incomprensibile, ma che va diritto al Cuore.
È il suo sorriso.
Il silenzio che nasce dal suo sorriso, ogni volta mi urla, urla in un modo prepotente e violento e mi entra dentro, e  lì  capisco che ormai, non c'è più niente da fare.
Ormai sono perso. 
Ormai sono suo.
Come sempre, dopotutto.

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