giovedì 1 dicembre 2011

E senza pace dentro al petto so che non posso fare tutto, ma se tornassi farei tutto e basta. E guardo fisso quella porta perché se entrassi un’altra volta vorrebbe dire che anche io son morto gia…


Come quando ovunque andrai e ovunque non c’è luce. 
Come sempre chiunque parli sempre una voce... 

Per la prima volta in vita mia, sto cominciando ad avere paura.
Paura del futuro.
Ma una fottutissima paura.
Ho paura, tanta, perché la speranza a cui mi aggrappo, sembra tale da rimanerci, per sempre.

Non ho certezze, se non quel che vedo e quel che sento.
Mi basterebbero, se non ci fosse un eterno conflitto con la ragione.

Si, sto cominciando a ragionare di nuovo, però non più nel modo in cui lo facevo prima.
Ora ragiono in modo più debole, semplicemente perché il mio Cuore non pompa più quel sangue necessario affinché il cervello possa funzionare bene.
Perchè il mio Cuore ne è pieno, di graffi.
Ci sono solchi ovunque. Perdite in ogni sua parete.
Continua a battere, continua a resistere, solo perchè è aggrappato a quella futile speranza.
Continua a battere perchè ciò che lo fa battere c'è, è.
Finchè sarà, lui batterà.
Fino alla fine.

"Non importa quanto una cosa ci faccia male. 
Certe volte, rinunciare a quella cosa fa ancora più male."

Magari un giorno l'Universo accoglierà la mia richiesta e ci riporterà vicini...



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