domenica 4 dicembre 2011

Spesso si vive come se fosse per sempre e ci si dimentica degli attimi.


A te, che con un sorriso spegni il rumore della guerra che c'è in me.



Amore.

Cos'è per me...

Precisamente quattro anni fa, credevo di essere follemente innamorato di una persona.
Ma proprio follemente.
Pensate che non ci uscivo di casa per "stare" con lei.
Eh si, ho messo la parola stare tra le virgolette perchè con quella persona, in tre anni che la conoscevo, ci sono uscito solo tre volte. E tutte e tre l'ultimo anno.

E come facevo a conoscerla?
Bhè...chat.

L'aggiunsi un giorno, così, cercando tra i contatti di amicizia del windows live space.
Una sera la vidi connessa e gli buttai lì un "ciao".
Non mi rispose, erano le 18.

Erano le 22 della sera.
Ad un certo punto stavo davanti al PC, e vedo che mi salta fuori il pop-up del messenger con il suo nome scritto, 
e sotto c'era un "oi".
Seguiva un: scusa ma ero a pallavolo e ti ho risposto solo ora.
Da lì capìì che tra me e lei c'era un qualcosa che ci legava. Qualcosa che da subito ci fece attaccare bottone, e ce li fece attaccare per tre anni, tutti i giorni.
 E da lì, cominciai a parlarci tutti i giorni in chat, per ore e ore al giorno, credo che con lei avrò raggiunto qualche    GigaByte di conversazione. E non sono pochi.
Mi raccontava tutto, ma proprio tutto.
E dico proprio tutto.

Col tempo cominciai a non saperne fare a meno di lei, quando uscivo, non vedevo l'ora di tornare a casa per parlare con lei, per sapere cosa aveva fatto, per sapere cosa aveva da dirmi e per vedere se aveva fatto qualche altra foto da farmi vedere.
Avevo raggiunto le 1000 foto con lei.
Mi piaceva vedere la sua vita attraverso la foto, senza averla mai incontrata da nessuna parte.

Più ci mettevamo d'accordo per trovarci in qualche luogo, anche solo così per uno scambio di sguardi e più ci evitavamo.
Eravamo come due numeri primi, separati da un solo numero pari, vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero.

E così ho creduto ogni giorno di amarla follemente, credevo di non consumare mai quell'amore.

Ma pensandoci bene, non era per niente amore.
Perché? Ve lo dico subito il perché.

Non l'amavo, ero solo innamorato.
Ma non ero innamorato di lei, non ero nemmeno innamorato di ciò che eravamo, parlando.
Ero innamorato dell'idea che lei un giorno potesse essere mia. 
Ero innamorato del fatto di non sentirmi solo.
Avevo solo lei, quel periodo che potesse farmi compagnia.

Ma la verità è che non possiamo amare veramente una persona che fisicamente non è vicino a noi.
Perché ci innamoreremmo solo di ciò che non ci appartiene.
È come se avessimo un azienda grandissima, e dei collaboratori tanto grandi da poter avere dei poteri decisionali quanto il nostro.
E allora, l'azienda chi l'ha creata, io o miei collaboratori?
Non serve solo mettere una base economica.
Serve il sudore.

Ed è così per l'amore, tutto fila liscio, tutto filava liscio perché non eravamo mai a stretto contatto.
Certo ero geloso, ma più di dirle non farlo, cosa potevo fare? 
Lei lo faceva lo stesso, lei si faceva la sua vita, e io come un cretino che le stavo dietro senza mai averla vista.
Il fatto è che è facile "amare" una persona quando non ci sei a stretto contatto.
Il fatto è che non ami quella persona, ma la desideri talmente tanto da credere di amarla.
Perché l'uomo desidera sempre ciò che non ha, e non desidera mai ciò che ha.
Per me è questo l'Amore, quello vero.
Quando hai, e Ami ciò che hai.
Quando non desideri nient'altro di ciò che hai.
Quando ciò che hai è pieno di difetti, ti fa star male, ti illude, ti corrode, ti fa stare bene, ti rende felice, ti fa piangere, ti fa ridere.
Ecco, quando desideri ciò che realmente hai e non vuoi nient'altro, non cerchi nemmeno la minima traccia di un qualcosa che non hai, allora vuol dire che stai Amando.

E lo dico, perché ci sono passato tutte e due le volte.

Desideravo tanto la mia "ex migliore amica", e credevo di amarla.
Ora la mia piccola Baby, e la desidero.
E ce l'ho, è sempre vicina a me, mi da e non mi da.
Eppure sono sempre qui.
Ad Amarla, ogni giorno di più.
Perchè io, finalmente, con Lei, sono riuscito ad Amare veramente.

Ma ovviamente non è solo questo.
Per me Amare una persona, oltre a quello, vuol dire anche volerle tanto bene da non saperle dire mai addio.

E non c'entra niente l'essere orgogliosi o no.
Per me, se una persona ti Ama veramente, con quell'Amore ci fotte pure l'orgoglio.
L'orgoglio che è il più grande nemico dell'Amore.

Lei non l'Amo soltanto, ma ne sono anche perdutamente innamorato.



Ho incontrato il tuo sorriso dolce, con questa neve bianca adesso mi sconvolge.
Il tuo sorriso dolce è così trasparente che dopo non c'è niente, è così semplice, così profondo che azzera tutto il resto e fa finire il mondo.





Nessun commento:

Posta un commento