sabato 1 dicembre 2012

Proprio oggi, proprio oggi sono 1000 giorni.


1000 giorni di me e di te.
Mille giorni che sappiamo di esserci.
1000 giorni che ci guardiamo negli occhi.

Io mi nascosi in te poi ti ho nascosto da tutti e tutti per non farmi più trovare, e adesso che torniamo ognuno al proprio posto liberi, finalmente e non saper che fare.
Non ti lasciai un motivo né una colpa, ti ho fatto male per non farlo alla tua vita, tu eri in piedi contro il cielo e io così, dolente mi levai, imputato alzatevi.
Chi ci sarà dopo di te respirerà il tuo odore, pensando che sia il mio.
Io e te che facemmo invidia al mondo avremmo vinto mai contro un miliardo di persone?
E una storia va a puttane, sapessi andarci io... 
Ci separammo un po' come ci unimmo, senza far niente e niente poi c'era da fare, se non che farlo e lentamente noi fuggimmo, lontano dove non ci si può più pensare.
Finimmo prima che lui ci finisse, perché quel nostro amore non avesse fine.
Volevo averti e solo allora mi riuscì, quando mi accorsi che ero lì per prenderti. 
Chi mi vorrà dopo di te si prenderà il tuo armadio, e quel disordine che tu hai lasciato nei miei fogli andando via così, come la nostra prima scena solo che andavamo via di schiena.
Incontro a chi insegneremo quello che noi due imparammo insieme?
E non capire mai cos'è, se c'è stato per davvero quell'attimo di eterno... che non c'è...

Mille giorni di te e di me... 

Ti presento un vecchio amico mio, il ricordo di me, per sempre per tutto quanto il tempo, in questo addio io mi innamorerò di te...


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