martedì 24 maggio 2011

Abbracciami e fammi sentire che, sono solo mie piccole paure...

Ed eccomi qui, dopo un giorno ininterrotto di studio e una serata molto molto strana, direi.
Eh si, direi strana perché è iniziata bene, molto bene...ma è finita male.
Litigio. 
Diciamo che questo era il tema della serata.
C'è chi vuole tanto litigare, e c'è chi non vuole nemmeno sentirne la parola.
Sinceramente io non amo per nulla litigare, con nessuno. Soprattutto con la persona che amo.
Perché quando si litiga si sbatte in faccia la verità. Ma a me non piace litigare, non perché non voglio sentire la verità che mi brucia il viso, ma perché non voglio bruciare il viso degli altri :D
E poi, certe scene, scene come quelle di ieri sera, mi sono rimaste impresse nella mente. Troppa violenza quando  si litiga, troppa falsità. Quando si litiga si vuole per forza diventare odiosi, si vuole diventare qualcosa che non si è mai stato. È vero, se si litiga si esterna ciò che da tempo ci stava "angosciando", ma molte volte lo si tira fuori per ferire. 
È brutto ferire chi ci vuole bene. È brutto farlo per sentirsi meglio, per sentirsi liberi.
Spero che situazione come quelle di ieri io possa non viverle mai, perchè arrivati a quel punto...bhe in una coppia, c'è poco da fare.
Quando si arriva a quel punto, a parer mio, si è raggiunto il fondo. Un fondo buio e minuscolo, dove ci si può entrare solo in uno. 
In una coppia si è in due, e se si raggiunge il fondo, obbligatoriamente bisogna trovarsi insieme, in quel fondo, abbracciati fino al più profondo respiro del cuore.

Una coppia ha due cuori, due cuori che battono in un'Anima sola. E quando un cuore scoppia, l'Anima viene macchiata del sangue di tutti e due, in un esplosione che non vede nè vinti, nè vincitori. 

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